@Oscar2 Dici:
"Le piattaforme di trading di primo livello possono investire
solo se ad ogni azione v'è collegata una quota destinata a opere umanitarie, sociali o culturali. Addirittura sono in cerca di progetti simili,
altrimenti non possono costruirci su le leve finanziarie "
poi però scrivi che:
"sono regole non scritte e convenzioni legate a progetti, da anni. Per convenzione tra loro, una parte dei proventi viene destinata a opere culturali, sociali o umanitarie. Un po' per rassicurarsi sulla eventuale illeceità dell'origine, un po' per lavarsi la coscienza dalla facilità della creazione del denaro."
Vediamo se ho capito: in ottemperanza a regole non scritte (ma che tu conosci...) i treders, ai quali rimorde la coscienza nel fare soldi facili e magari poco puliti, si autoimpongono di espiare destinando una quota dei profitti a opere umanitari, sociali e culturali.
E tra tutte le associazioni che promuovono opere umanitarie, sociali e culturali (ma lo sanno queste associazioni di questa grande opportunità?) grazie ai buoni uffizi di Sarlo, avrebbero scelto il Coemm...
E' questo che racconti ai tuoi P.O.?