clemm coemm

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7 euro lordi a spezzarsi la schiena ecc. (tu ci manderesti tuo figlio?)
Ma lo hai letto l'articolo?
ANCORA???? siiiiiiiiiiiii ci manderei mio figliooooooooooo il lavoro e' lavorooooooooooooo eccheccazzoooooooo... ma tu che cazzo fai nella vita???? e finiscila per favore che 1.300 euro lordi ti fanno schifo????? ma pensa te questo... MA ANDATE A LAVORAREEEEE CAZZONI!
 
ARIDAIE CON STO 5 DOMANDE....... MA SANNO CONTARE SOLO FINO A 5????




5 DOMANDE A… Anna Lo Iacono
AuthorDaniele Lama TrubianoPosted on16 settembre 2017
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Oggi abbiamo incontrato una delle donne più esplosive dell’universo Coemm. Una Referente nazionale del movimento, capitano di un Clemm di Treviso e cugina del fondatore del progetto più rivoluzionario degli ultimi duemila anni, che ci ha travolto con quel suo stranissimo accento, intriso del vento delle pampas argentine e della forza degli alberi della Sila.



<<Non sarà facile, vi sembrerà strano, che io stia cercando di spiegare cosa provo, che ho ancora bisogno del vostro amore, dopo tutto quel che ho fatto.>>

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sa alle parole che ha appena detto agli amici che sono venuti a salutarla. Adesso li vede dal finestrino dell’aereo che la sta riportando a casa. Torna nella sua Calabria da dove, quaranta anni fa, ancora in fasce è partita con i suoi genitori alla volta dell’Argentina in cerca di fortuna.

Guarda i compagni di una vita con i quali ha condiviso gioie e dolori e ripensa a quella libertà che hanno sempre cercato e che hanno alla fine ottenuto vincendo anche una dittatura. Ma lei è un uccello libero ed oggi ha bisogno di spiegare nuovamente le ali. Anna non sa ancora che sta andando incontro all’avventura più importante della sua vita che sconvolgerà la sua esistenza e q
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uella della maggior parte degli uomini di questa terra. Sta inconsapevolmente andando a costruire “Un Mondo Mejor”, insieme a quella parte del suo sangue che ritroverà in Italia. L’ala dell’aereo si allontana sempre di più dalla terra argentina e una lacrima scivola sulla guancia di Anna. Ripensa ai suoi amici che ha lasciato in quella terra, madre di tante altre grandissime donne come lei: S
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ilvina Ocampo, Agostina Storni, Marta Argherich e non per ultima Evita Peron. Guarda la sua Argentina allontanarsi Anna e con un morso che le stringe la gola, riesce a sussurrare solo poche parole: “Don’t cry for me Argentina”.

Abbiamo intervistato Anna Lo Iacono.


  1. Chi è Anna Lo Iacono?
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Sono una donna di sessant’anni che ha scelto di rimanere da sola, perché da ragazza ha capito il valore della libertà. Ho dato tanto amore ma non mi è tornato abbastanza per rinunciare alla mia libertà. Questo mi ha portato a cercare altrove il senso della mia vita. Sono nata a Briatico in provincia di Vibo Valentia il 26 luglio 1957 e pochi giorni dopo la mia nascita, la mia famiglia si trasferisce in Argentina, per motivi di lavoro e lì sono cresciuta ascoltando la storia dell’Italia, sempre e comunque presente nelle chiacchiere con Papà, fra parentesi direi l’uomo che ho amato di più, “sempre per sempre”.




2) “Mi casa es tu casa” è un noto detto sudamericano. Lei ha vissuto in Calabria e in Argentina e dalle sue parole e dal suo modo di porsi, emerge chiaramente l’aver “abitato” in quei due posti meravigliosi che si manifestano in lei, sia con la concretezza calabrese, sia con la passionalità tipica dell’America latina. Cosa vorrebbe regalare al progetto di Maurizio Sarlo, “rubandolo” ai paesi dove ha vissuto?

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La mia esperienza di vita in Argentina, mi fa capire il perché serva prima un cambiamento dentro ognuno di noi per poi poter cambiare il mondo. Li ho vissuto dalla dittatura fino al governo democratico, che poi per dodici anni ha dato al popolo qualcosa che somiglia molto al nostro Quid. Oggi purtroppo si vedono i risultati negativi di avere messo i soldi a disposizione delle persone, senza però avere insegnato loro la consapevolezza ed il rispetto, che invece sono insite nelle quattro regole che Maurizio ha pensato per noi. Credo che per
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essere l’esempio pilota per il mondo, dobbiamo capire e convincerci che queste regole servono e che dobbiamo adottarle come modo di vita. Riguardo alla mia amata Calabria, ha tanto bisogno di cambiamento. È stata una terra castigata e tradita per decenni da chi ne avrebbe dovuto curare gli interessi ed oggi dovrebbe svegliarsi, prendendo esempio da quello che hanno fatto i nostri nonni ed i nostri genitori e mettersi al lavoro con tutto il cuore, per cambiare le cose che non vanno, come solo noi calabresi sappiamo fare.



3) Come sappiamo lei è parente stretta del fondatore di Coemm e quindi conosce e frequenta Sarlo nel suo privato e nel suo contesto familiare,
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anche fuori dal progetto Coemm. Quanto del modo di vedere e di essere “pater familias” di Maurizio Sarlo, ritrova nel progetto di suo cugino?

Maurizio in famiglia e la stessa persona che vediamo negli eventi pubblici. L’unica differenza è che a casa, ovviamente, nel suo privato, è più chiacchierone, più sorridente, gli piace scherzare e strappare un sorriso a chiunque gli sia vicino. È una persona assolutamente amorevole e tenera ed è così sempre con tutti. Io l’ho conosciuto così e mi ha sempre colpito la sua dolcezza e la sua fermezza nel voler fare capire le cose. Per me ha sempre avuto una buona parola, mossa spesso a portare pace. Parlare con lui è sempre una crescita, un
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sollievo. Maurizio è come quando ti trovi nel deserto e trovi un’oasi. Mi ha sempre dato sicurezza e pace. Per questo è l’unico uomo che ad oggi, io posso avvicinare mio padre. Maurizio mi ha proposto questo progetto ventisette mesi fa, ed io oggi vivo per lui e sono a sua disposizione per qualsiasi ruolo nel quale lui creda che io posso servire. A me non interessano i ruoli a me interessa poter servire per questo progetto che è qualcosa di immenso e che ancora tanti, purtroppo, non hanno capito.




4) Come stiamo vedendo sulle nostre pagine, in questi giorni è un susseguirsi di presentazioni di attività che aderiscono al circuito NoiSi. Lei ha trascorso parte della sua vita in Calabria, dove sicuramente uno dei problemi fondamentali per i giovani, è la mancanza di lavoro. Oltre alle potenzialità economiche indiscusse del “NoiSi Group”, ritie
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ne che questo nuovo modo di vedere il commercio, potrebbe essere anche una chiave di volta per creare nuovi posti di lavoro in tante regioni, soprattutto al sud Italia, nelle quali vi è una disoccupazione che sfiora il 60%?

La Calabria, come tutta l’Italia, ha un disperato bisogno di cambiare. Ci sono iniziative che ci aiuteranno a crescere e a cambiare questo paradigma e qualcuna, come il NoiSi Group, già la conosciamo, ma ce ne saranno tante altre, proprio perché questo progetto è riuscito a radunare tante eccellenze nei campi della salute, dell’educazione, dell’economia, della politica e della cultura. Adesso non resta che lavorare per un cambiamento dentro di noi e poi tutto il resto verrà da sé.



5) Oltre che referente nazionale di Coemm, lei è anche Capitano di un Clemm. Come vive il suo salotto e soprattutto quanto e cosa della sua esperienza quarantennale in Argentina, riesce a trasferire ai suoi PO?

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Adesso sono nel mio terzo salotto, dopo i tanti spostamenti che ho dovuto sostenere e si trova a Treviso dove sono capitano nel “Clemm Treviso 20”. Ci conosciamo da poco tempo però stiamo avvicinandoci ogni giorno di più. Ieri sera casualmente stavo parlando con loro, proprio della differenza di riceve soldi con delle regole precise e invece di riceverli senza regole, come ho visto accadere in Argentina per due generazioni di ragazzi, che non hanno capito e non hanno saputo dare un valore alla vita e a questo mezzo di sostentamento che gli veniva dato. Questi giovani, invece di approfittare dell’opportunità di avere questi soldini e avere la certezza di potere mangiare domani e di avere una serenità ed approfittare di questo tempo per studiare e crescere o per fare quello che gli sarebbe piaciuto fare, per fare sport, per tentare di essere persone migliori, invece questi ragazzi, senza una guida e senza una regola, si sono dati prima alla droga e poi quando hanno finito i soldi hanno iniziato a rubare. Sono diventati sotto controllo e
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la società si è ribellata chiedendo per questi ragazzi il carcere. Ma chi chiede il carcere per questi giovani sbaglia perché in questo modo invece di recuperarli e di farli crescere, andiamo ad incrementare la loro capacità criminale. Oggi invece noi in Italia, con questo progetto, abbiamo questa possibilità di crescere e di dimostrare al mondo che cambiando noi si può cambiare tutto. Noi siamo la chiave per questo cambiamento, non è il politico di turno che può cambiare la nostra vita, siamo solo noi che possiamo cambiarla. Noi diamo amore e l’amore ritornerà da noi. Sono felice di essere, di appartenere, di vivere per questo progetto, che oggi è divenuto la mia missione nella vita. Ringrazio con tutto il cuore e lui lo sa, Maurizio Sarlo, per aver creduto in me, per essersi fidato di me, e di questo lo ringrazierò per sempre. Amo tutti coloro che credono in questo progetto e ringrazio anche te, Daniele, per avermi dato la possibilità di raccontarmi in questa tua rubrica.


Auguro Amore e pace a ognuno di voi, viva l’Italia e un abbraccio a tutti.
 
Pacata discussione con capitano clemino che crede nel progetto,ma sui vari doc che ho citato pone perplessità sulla autenticità, sui filmati di striscia dove viene detto 1500 eur a tutti diventa un si,no, pero. . . e via di questo passo.
Alla fine della discussione e dopo le argomentazioni mostrate, sommessamente ha confessato che a lui interessa crearsi un giro di persone per vendere sue cose!
Dott Sarlo , CHE STRANO SEMBRA QUASI UNA NOVITA' ! ! !

Anzi propongo un CTS " Affaracci tui "
 
Ultima modifica:
Per i giornalisti ed i clemini professionali invitati alla conferenza stampa sarà giusto dare indicazioni trivago.
Prezzo 210 euro.punti ....colazione compresa per un 4 stelle .
Mica male per il profeta.

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Hotel Pula vicino a Su Guventeddu - Risparmia fino al 78% | trivago.it

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La location è davvero carina ed anche moooooolto "riservata", proprio come vuole Sarlo..............purtroppo è più vicina a Tunisi che al resto d'Italia! Unica pecca è che non accettino punti euro che peraltro nessuno al momento ha, ma euro veri. Oltre il costo dell'albergo, bisogna considerare poi anche il pranzo e cena non compresi, viaggio in aereo, nolo di una vettura in aeroporto, per un costo complessivo non inferiore a 700/800 euro!!! Spero vivamente che Moreno Morello sappia della conferenza stampa ed almeno lui ci vada!
 
Maurizio Sarlo ha condiviso un link.
Amministratore · 6 ore fa
Oggetto: Conferenza stampa sul tema:
Il Progetto COEMM 2.0: un'Isola d'esempio pilota... Per un Mondo Migliore!

Il Giorno 18 Settembre, ore 11.
Presso Hotel Baia di Nora, S.S. 195 - Località Guventeddu
09010 Pula (CA)

Si invitano i sig.ri Giornalisti a partecipare o alla conferenza stampa, che la Presidenza dell'Associazione Internazionale COEMM promuoverà, al fine di rispondere formalmente alle domande dei giornalisti sul tema in oggetto.

Ringraziamenti e vive cordialità

L'Ufficio Stampa
COEMM INT'L
Via P. Ninni 3
31100 Treviso - Italy
www.coemm.net
[email protected]

Ecco il testo dell'invito alla conferenza stampa che abbiamo immaginato di promuovere il 18/09/17 alle ore 11 (che figo...se sommate tutti i numeri il risultato del numero primo è davvero interessante: Uno!)
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Lo facciamo per la coerenza che abbiamo promossa sin dal rimo giorno. Lo facciamo per spiegare l'enorme valore del nostro progetto; grazie a quel cinquanta per cento di Persone che hanno preso a seguirci.
Perché indico solo il 50% e non il 100% ?
Beh, va da se! Un buon 30% è un vero Plinto! Un 20% delle vere Colonne!
Ma c'è ancora un buon 50% di chi non ha compreso sino in fondo il vero valore epocale di quanto abbiamo promosso sino ad oggi!


Non è colpa di nessuno ed è colpa di tutti. Mia prima di ogni altro. Però mi perdono e lo devono fare tutti. Dobbiamo perdonarci, consapevoli del fatto che sarebbe stato impossibile convincere tutto il 100% del nostro seguito, considerati i mezzi ed il tempo che abbiamo avuto sin qui.

Con la fase 2.0, l'Organizzazione COEMM e tutti quelli che saranno nel l'evoluzione dei CLEMM, ovvero i CLEMM F.P. (Figure Professionali) avranno modo di metabolizzare il gran passo avanti: dal burrone al ...paradiso in Terra!

Nel burrone, quello abissale, ci vorrebbero condannare alcuni sciocchi di vertice ben coadiuvati da altrettanti sciocchi di base, con le mezze verità che, da sempre, vengono propinate alle Masse. Vedi articolo di Nuovatlantide.
Noi, invece, sappiamo indicare la vera via...
Noi Si!

Oggi, si deve e si può!

https://www.nuovatlantide.org/tabu-dellannullamento-del-de…/


Il tabù dell’annullamento del debito - nuovAtlantide.org
di Marco Bersani, 2 settembre 2017 «È lo stesso mercato a prevedere il mancato pagamento fra i rischi assunti dai creditori, i cui tassi di interesse calco
NUOVATLANTIDE.ORG

E' serio comunicare data e luogo della conferenza due giorni prima?.........assolutamente no, ma è nello stile di Sarlo dire le cose sempre all'ultimo momento in modo tale che nessuno possa parteciparvi.........tranne CQ24, c'è da scommetterci!
 
ARIDAIE CON STO 5 DOMANDE....... MA SANNO CONTARE SOLO FINO A 5????




5 DOMANDE A… Anna Lo Iacono
AuthorDaniele Lama TrubianoPosted on16 settembre 2017


Oggi abbiamo incontrato una delle donne più esplosive dell’universo Coemm. Una Referente nazionale del movimento, capitano di un Clemm di Treviso e cugina del fondatore del progetto

Si dai ragazzi, se fosse davvero una istituzione ci sarebbero un sacco di conflitti di interesse, c'è tutta la famiglia presente e incaricata di qualcosa :mmmm:
Sembra il film di Coppola
 

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