Io penso che il giochino di continuare a guadagnare 100.000 euro al mese e non pagare le tasse su questi guadagni è un giochino che la Guardia di Finanza farà finire molto presto...
Vi prego, non usiamo il termine "guadagnare"......
guadagnare in Vocabolario - Treccani
guadagnare
Vocabolario on line
guadagnare v. tr. [dal germ.
*waidanjan «pascolare; guadagnare»] (
io guadagno, ...
noi guadagniamo,
voi guadagnate, e nel cong.
guadagniamo,
guadagniate). – 1. Ottenere come utilità e profitto di un
lavoro, di una
prestazione, di
scambî,
o in genere come compenso di
fatiche o riconoscimento di meriti: g.
ottocento euro al mese,
venti euro a lezione,
il tre per cento su ogni affare concluso;
di mille euro che incasso,
ne guadagno trecento;
con accorte speculazioni ha guadagnato fior di quattrini;
guadagnavo appena di che vivere;
g.
bene, molto e con regolarità (anche
guadagnare assol.:
lui sì che guadagna;
è un negozio che guadagna);
guadagnare o
guadagnarsi la vita (o
da vivere),
il pane, ossia il denaro necessario ai bisogni della vita;
guadagnarsi il pane col sudore della fronte;
ora che è grande,
bisogna che pensi a g., a lavorare per acquistare una certa indipendenza economica. 2.
fig.
Avere, trarre qualche vantaggio (spesso con uso assol., e con la particella
ci):
a star zitto ci guadagna (e con
siindefinito:
a star zitti ci si guadagna);
se dai retta a me ci guadagnerai sempre;
credi di guadagnarci qualcosa a fare l’intransigente?;
è tutto guadagnato,
è tanto di guadagnato, con riferimento a vantaggi (materiali o morali) che non erano previsti:
io il lavoro lo posso fare anche da solo,
ma se tu mi aiuti,
tanto di guadagnato per tutti e due. Analogam., con uso assol., di cose o persone, fare miglior figura, aver migliore apparenza:
cambia di posto ai mobili di camera tua e vedrai che l’insieme ci guadagna;
in una luce migliore,
il quadro ci guadagnerebbe;
non è bella,
ma con il trucco ci guadagna. 3.
Con sign. più generico, ottenere, acquistare, meritare, ricavare, vincere e sim. (spesso, e più espressivamente, con la particella pron.
si, con valore di compl. di termine):
ha guadagnato un bel premio e moltissime lodi;
guadagnarsi la stima dei dirigenti;
si guadagnò sul campo una medaglia al valore;
quel che ho lo tengo caro,
perché me lo sono guadagnato,
acquistato o meritato con fatica, non dunque ereditato o rubato o ottenuto per un colpo di fortuna;
g.
al gioco,
alle corse; non com., per influenza del fr.
gagner, vincere, in espressioni come
g.
una partita,
una scommessa,
un terno al lotto.
In frasi iron.:
s’è guadagnato un solenne cicchetto;
tieni la finestra aperta e poi vedi che bel raffreddore ti guadagni;
ecco quel che si guadagna a fare del bene agli ingrati. 4.
Locuzioni fig.:
g.
una persona, farsela amica, trarla al proprio partito;
g.
l’animo,
l’affetto,
la simpatia di qualcuno, riuscire a ottenerli, meritarseli;
g.
tempo, risparmiarlo, anticipare quanto si ha da fare, in un lavoro e sim.;
g.
terreno, avanzare e occuparlo (di soldati, rispetto al nemico), prendere vantaggio (di corridori, rispetto ai concorrenti), e in senso traslato, di idee, teorie, mode e sim., diffondersi, affermarsi acquistando credito e adesioni;
g.
il porto, entrarci incolumi, superando difficoltà;
g.
la cima d’un monte, arrivarci. Nel linguaggio marin.,
g.
il vento, raggiungere, bordeggiando contro vento, una posizione favorevole rispetto a un punto prestabilito;
g.
il sopravvento, portarsi sopra vento rispetto a un’altra unità.