Non continuiamo a dare tutta questa importanza al quid, legato com'è alle regole variabili umorali di una sola persona potrebbe subire chissà quali cambiamenti, sempre ammesso che si realizzi. Io mi chiedo chi sia così disperato da mettere il proprio futuro a servizio di qualcuno o qualcosa che ancora non esiste, basato sulle menzogne, sulle ambiguità, sull'omertà facendola passare per buona comunicazione. Ma c'è davvero qualcuno che vuole dei punti da spendere e fa decidere a un altro dove comprare, cosa mangiare, cosa pensare, cosa votare pena il ritiro di una card? Non è etica questa! Lo facesse coi soldi suoi capisco ma non mette un centesimo, anzi chiede denaro e vuole dare istruzioni e far scuola di vita? Ma dai, povera gente, così poco valore si da alla propria libertà? Ma che mondo migliore potrà mai essere quello che giudica le persone sulla base di una iscrizione a un gruppo? Ma chi cavolo ha dato la facoltà a questi del coemm di dire cosa è giusto e cosa non lo è? Tutti argomenti che creano divisione, mi rattrista davvero sapere che qualcuno pensi di abbandonare una schiavitù per un'altra. Mi rattrista ancora di più vedere che c'è chi perpetua le schiavitù, filosofeggiando sui paradigmi ma proponendo denaro. Allora parliamo di denaro, punto. Quando arriva sto denaro sig. Maurissio? Posso venirmi a prendere direttamente quello che avanzo dal suo referente?