Piaggio & C (PIA) Collocamento Piaggio

percefal

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Fonte: consob.it


Rilasciato il nulla-osta alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta pubblica di vendita finalizzata all’ammissione a quotazione sull’Mta delle azioni ordinarie Piaggio & C. spa, per le quali Borsa Italiana ha deliberato l’ammissione a quotazione lo scorso 5 giugno. Il nulla-osta è subordinato all’inserimento nel prospetto: dell’intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico dell’emittente e dei relativi multipli, confrontati con quelli di società comparabili; del quantitativo dell’offerta globale e del numero delle azioni offerte; dell’evoluzione della compagine azionaria a seguito dell’offerta.

L’emittente, fondata nel 1882, opera nell’industria dei trasporti ed è specializzata nei veicoli a due ruote e nei veicoli a trasporto leggero (vtl). Nell’ottobre 2003 il controllo del gruppo Piaggio è stato assunto dalla Immsi spa, holding industriale quotata sull’Mta e controllata, in via indiretta, dall’ing. Roberto Colaninno. A seguito dell’accordo stipulato in data 28 dicembre 2004, la Piaggio ha inoltre acquisito il controllo del gruppo Aprilia.

L’offerta globale consiste in un’offerta pubblica di vendita di un massimo di 160 milioni di azioni Piaggio da parte degli azionisti venditori Piaggio Holding Netherlands bv e Scooter Holding 1 srl. L’operazione comprende: un’offerta al pubblico pari ad almeno il 25% dell’offerta globale, con una tranche riserva ai dipendenti del gruppo per un massimo di 7.500.000 azioni; un contestuale collocamento privato rivolto ad investitori professionali in Italia e ad investitori istituzionali esteri, con l’esclusione di Canada, Australia e Giappone. E’ prevista l’offerta ai coordinatori di un’opzione per l’acquisto un numero di azioni sino al 15% di quelle oggetto dell’offerta (greenshoe). I proponenti si sono riservati, d’intesa con i coordinatori: di aumentare l’ammontare dell’offerta globale, in considerazione delle adesioni ricevute, con un ulteriore quantitativo sino a un massimo del 17,5% dell’offerta globale; di non collocare integralmente le azioni oggetto dell’offerta globale, ferma restando la percentuale minima del 25% di azioni destinate all’offerta al pubblico.

Gli azionisti venditori, i beneficiari del piano di stock option 2004-2007 e la società assumeranno nei confronti dei coordinatori dell’offerta globale un impegno di lock-up della durata di 6 mesi.

L’offerta avrà inizio il 19 giugno 2006 e si concluderà il successivo 29 giugno (28 giugno per l’offerta riservata ai dipendenti).

Il prezzo sarà fissato secondo la procedura dell’open price: il prezzo massimo sarà determinato e reso noto entro il giorno antecedente l’inizio del periodo d’offerta tramite la pubblicazione di un avviso integrativo; il prezzo d’offerta, unico per l’offerta pubblica e per il collocamento istituzionale, sarà reso noto al termine del periodo d’offerta, mediante pubblicazione di un avviso.

Il prospetto riporta, nel capitolo "Fattori di rischio", gli elementi di rischio per l’investitore connessi all’emittente, al gruppo e al relativo settore di operatività, nonché ai titoli offerti.
 
Fonte: ipo.it


Piaggio è la capofila di un gruppo operante nel settore della mobilità leggera su gomma, in particolare nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione dei veicoli motorizzati a due ruote (scooter da 50 cc a 500 cc e moto da 50 cc a 1.100 cc) e dei veicoli a trasporto leggero a tre e quattro ruote (VTL).

Il gruppo, fondato nel 1882 da Enrico Piaggio, inizia ad operare nel settore della mobilità leggera su gomma con l'introduzione nel mercato, nel 1946, del primo modello di Vespa.

Nel 1948, Piaggio realizza l'Ape, il suo primo veicolo a trasporto leggero a tre ruote e negli anni successivi intraprende una fase di diversificazione produttiva con la continua introduzione nel mercato di nuovi prodotti.

Nel 1969 Piaggio acquista la Gilera, una delle più antiche case motociclistiche europee, celebre soprattutto per le sue imprese sportive.

Gli anni seguenti sono caratterizzati anche da una espansione commerciale all'estero, avviata nel 1951 con la costituzione della Piaggio Espana S.A., proseguita con la costituzione di Piaggio France S.A. nel 1977 e delle ulteriori sedi commerciali negli altri paesi europei ed extra europei.

Nel 1993, Piaggio costituisce in Cina una joint-venture denominata Piaggio Foshan Motorcycle Company Ltd., con lo scopo di avviare la produzione di veicoli a due ruote destinati al mercato locale e nel 1998 costituisce in India una joint venture di carattere industriale denominata Piaggio Greaves Vehicles Private Ltd., (oggi Piaggio Vehicles Ltd) con Greaves Ltd, avente ad oggetto la produzione, la distribuzione e la vendita di VTL.

Nel 1991 Piaggio avvia una joint venture con Daihatsu Motor Co. Ltd. mediante la costituzione di P&D S.p.A., dedicata alla produzione del Porter e nel 2003 diviene titolare dell'intero capitale sociale di tale società.

Alla fine degli anni 90 il gruppo Piaggio si avvia verso il mutamento del proprio assetto proprietario che si concretizza, alla fine del 1999, con il passaggio del controllo della società dagli eredi Piaggio al gruppo di private equity Morgan Grenfell.

Nel 2001 il gruppo Piaggio acquista l'intero capitale sociale della società spagnola Nacional Motor S.A., acquisendo in tal modo il marchio Derbi.

In data 23 ottobre 2003 il controllo del Gruppo Piaggio viene trasferito a IMMSI, holding industriale e di servizi immobiliari quotata sul mercato MTA gestito da Borsa Italiana S.p.A. e controllata dall'imprenditore Roberto Colaninno.

In data 30 dicembre 2004, Piaggio acquista il gruppo Aprilia, uno dei principali produttori europei di veicoli a due ruote (scooter e moto) commercializzati con i marchi Aprilia, Scarabeo e Moto Guzzi e, in data 29 novembre 2005, viene eseguita la fusione mediante incorporazione di Aprilia in Piaggio, con efficacia dal 1* gennaio 2005.

Attività del gruppo

Piaggio è a capo di un gruppo che opera a livello internazionale nel settore della mobilità leggera su gomma. In particolare, il gruppo è uno dei principali operatori internazionali nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione dei veicoli motorizzati a due ruote: scooter da 50 cc a 500 cc, segmento in cui è consolidato leader sul mercato europeo e moto da 50 cc a 1.100 cc.

Il gruppo, inoltre, opera nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione dei veicoli a trasporto leggero a tre e quattro ruote (VTL), nel mercato europeo e nel mercato indiano (mercato, quest'ultimo, in cui è il secondo operatore).

La società dispone di un portafoglio di marchi di prestigio internazionale, ciascuno avente una specifica identità ed una clientela di riferimento. L'azienda commercializza i propri veicoli a due ruote principalmente con i marchi Piaggio, Vespa, Gilera e Derbi, nonché, a seguito dell'acquisizione del gruppo Aprilia avvenuta nel dicembre 2004, con i marchi Aprilia, Scarabeo e Moto Guzzi. I VTL sono commercializzati principalmente con i marchi Piaggio, Ape, Quargo e Porter.

Piaggio ritiene che i marchi con i quali commercializza i propri veicoli siano tra i più affermati nel mercato di riferimento in Europa e rappresentino un simbolo di funzionalità, innovazione e stile.

Nell'ambito del settore della mobilità leggera su gomma, l'operatività del gruppo si articola principalmente nelle seguenti aree di attività:

- Veicoli a due ruote: scooter con cilindrata da 50 cc fino a 500 cc e moto con cilindrata da 50 cc fino a 1.100 cc;

- VTL: veicoli a tre e quattro ruote, per uso commerciale e personale, con portata massima pari a 1.100 kg.

Il gruppo dispone di una delle più ampie reti distributive di veicoli a due ruote in Europa, che comprende oltre 9.550 rivenditori con una capillare presenza soprattutto in Italia (con oltre 2.730 rivenditori), nonché in Spagna, Germania, Francia e Regno Unito (i cinque paesi che rappresentano, secondo la società, circa il 75% del mercato europeo).
 
Fonte: ilsole24ore.com


Piaggio: Colaninno, in Borsa per essere una societa' libera

Radiocor - Milano, 20 giu - 'Abbiamo tolto tutti i fili dalla sala di rianimazione dove era Piaggio, che adesso e' un giovanotto forte e bello che puo' camminare da solo. Tale risanamento e' avvenuto in due anni e qualche mese, prima delle nostre attese, cosi' abbiamo anticipato la quotazione per far diventare Piaggio una societa' libera, senza vincoli e patti parasociali'. Cosi' ha detto ai giornalisti Roberto Colaninno, presidente dell'azienda di Pontedera, aggiungendo che con l'ingresso in Borsa, Piaggio 'potra' gestire tutto un suo piano di sviluppo' con Immsi (la finanziaria di Colaninno gia' capogruppo di Piaggio) 'che tirera' ancora fuori soldi per salire ulteriormente' nel capitale di Piaggio' dopo i circa 240 milioni gia' investiti finora per avere la maggioranza. Al termine del collocamento in Borsa Immsi avra' tra il 56 e il 58% di Piaggio e le istituzioni finanziarie intorno al 3%. Per il 6 luglio sono previsti pricing e allocazione, l'11 luglio la quotazione.
 
Ipo Piaggio, tranche istituzionale interamente coperta - fonti

Reuters - 04/07/2006 14:40:43



MILANO, 4 luglio (Reuters) - Gli investitori istituzionali hanno coperto interamente la tranche di azioni a loro destinata nell'ambito dell'Ipo di Piaggio.

Lo dicono a Reuters diverse fonti finanziarie.

"La parte istituzionale, a 2,3 euro, è interamente sottoscritta", dice una prima fonte precisando che "per il retail c'è tempo fino a domani", quando l'offerta si chiuderà.

Una seconda fonte aggiunge che "soprattutto dall'estero c'è notevole interesse" e che "il prezzo dovrebbe essere fissato nella parte bassa dell'intervallo di 2,3-3 euro, non sotto".

Una terza fonte conferma le notizie e precisa che "gli ordini hanno cominciato ad arrivare massicci da ieri e si prevede si concentrino negli ultimi giorni del collocamento", partito il 19 giugno.

Dei 119,25 milioni di titoli offerti nell'Opv, 29,8 milioni erano riservati al pubblico indistinto, il resto agli istituzionali. Il debutto all'MTA è previsto per l'11 luglio.

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Forse riusciranno a collocarla, ma non vedo la ressa.
Credo che mi uniformerò al suggerimento di Voltaire.
Meglio non ricevere nessuna azione quando tutti le vogliono che riceverla quando le danno a tutti.
Aspettando un collocamento dove la convenienza sia indubbia e palese.
 
Piaggio, offerta sottoscritta 2,4 volte, prezzo a 2,3 euro
mercoledì, 5 luglio 2006


MILANO, 5 luglio (Reuters) - L'offerta di Piaggio è stata sottoscritta circa 2,4 volte e il prezzo è stato fissato a 2,3 euro per azione. Lo dice una nota, confermando l'ipotesi di pricing circolata questa mattina.

Sul mercato arriveranno 119,2 milioni di titoli della società di Pontedera, più i 17,9 milioni della greenshoe. I global coordinator hanno dunque deciso di non avvalersi della facoltà di aumentare ancora l'offerta, come invece ipotizzato in prospetto.

Nell'ambito dell'offerta istituzionale "la richiesta, pari a circa 3 volte il quantitativo originariamente riservato, è pervenuta da primari investitori italiani ed esteri".

Sulla base del prezzo e considerando la greenshoe, il controvalore dell'operazione è di 315,4 milioni di euro mentre la capitalizzazione iniziale di Piaggio sarà di circa 887 milioni.
 
Piaggio,vietate proposte senza limite prezzo a debutto 11 luglio
venerdì, 7 luglio 2006

MILANO, 7 luglio (Reuters) - I titoli Piaggio debutteranno in Borsa l'11 luglio, come atteso, al segmento Standard1.

Un avviso di Borsa ricorda che il primo giorno di quotazione non sarà possibile inserire lotti di negoziazione al prezzo d'asta.

Durante la fase di preasta non sarà pertanto consentita l'immissione di proposte senza limite di prezzo.

L'offerta di Piaggio è stata sottoscritta circa 2,4 volte e il prezzo è stato fissato a 2,3 euro per azione.
 
Alla fine hanno scelto il prezzo minimo, e probabilmente chi ha sottoscritto vedrà un esordio valido.

Firmare al buio, regola che andrebbe abolita o almeno limitata (forchette con oltre il 30% di differenza tra minimo e massimo sono davvero assurde), non consente però di puntare su queste cose.
 

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