sono capaci solo di fare danni inimmaginabili...
ROMA (WSI) - Il
mercato edilizio italiano rimane in forte affanno. Nel mese di luglio, l'indice destagionalizzato che misura la produzione delle costruzioni è sceso su base mensile, dunque rispetto al mese di giugno, -2%. Stando a quanto ha aggiunto l'Istat, l'indice è salito invece nel trimestre compreso tra i mesi di maggio e luglio +1% su base trimestrale.
Tuttavia, tenendo conto degli effetti di calendario, la performance dell'indice è stata decisamente negativa (a luglio 2013 i giorni lavorativi sono stati 23, contro i 22 di luglio); il calo, o meglio lo scivolone, è stato -10,8% su base annua.
Ancora, considerata la media dei primi sette mesi del 2013, la produzione è crollata -11,7%, sempre su base annua.
Il trend del mercato edilizio italiano riflette il collasso del mercato immobiliare: come ha reso noto recentemente un articolo di Bloomberg, a Roma - solo per citare un esempio - non si vedono segnali di un miglioramento, con la fase di deterioramento dei prezzi che prosegue senza interruzione e viene affiancata dalla carenza di operazioni di acquisto.
Nonostante la svalutazione delle proprietà immobiliari,
le cifre sulle vendite di case restano deprimenti. Le persone di età compresa tra i 30 e i 40 anni non comprano più e sarà così fino alla fine del decennio.
e sono molto ottimisti per me...
sono dei pazzi scatenati che devono iniziare ad essere fermati..
nessuno li può giudicare neanche dal loro interno che subito si alzano proteste raccomandazioni alla civiltà etc etc ... vedi caso di ieri tra boldini e m5s ..