STMicroelectronics (STM) come si diceva.... (6 lettori)

sunrise

Forumer attivo
un saluto a tutti...belli e buoni....

sto iniziando i lavori di impiantistica alla mia nuova sistemazione....dovro' allontanarmi dalle piacevoli discussioni di questo interessantissimo forum.... mi spiace veramente-----ma non trovo piu' stimoli...per cui dedichero' questi a centrare bene gli impianti igienico-sanitari alla mia villa .....

un saluto agli afecionados!

ps
stm non aggiornata....non lascia dubbi!
in bocca al lupo!
roberto
1100795568noname.jpg
 

picchio63

In hoc signo vinces
sunrise ha scritto:
un saluto a tutti...belli e buoni....

sto iniziando i lavori di impiantistica alla mia nuova sistemazione....dovro' allontanarmi dalle piacevoli discussioni di questo interessantissimo forum.... mi spiace veramente-----ma non trovo piu' stimoli...per cui dedichero' questi a centrare bene gli impianti igienico-sanitari alla mia villa .....

un saluto agli afecionados!

ps
stm non aggiornata....non lascia dubbi!
in bocca al lupo!
roberto
1100795568noname.jpg


E no Roby,

non ci abbandonare :)
 

sunrise

Forumer attivo
abbandonare?????

diciamolo! tu sei il condottiero....fatti coraggio...sei il migliore qui dentro....posso dirlo a voce alta....fatti coraggio e metti la tua arte a servizio degli altri....ti leggeremo tutti....

:pollicione:
 

deardevil

Forumer storico
bipop-pe ha scritto:
:) :) :) Anche se non ci crederete ve ne racconto una bella. Non mi fidavo dei ciccioni e allora avevo deciso e posso dimostrarlo postando gli eseguiti di shortare il 50% e ricoprirmi per il restante 50%. Inizialmente avevo acquistato call e put su marzo a fine luglio. Poi mi sono spostato sui call e put unicredito scadenza dicembre. Ovviamente quando guadagnavo sul put perdevo sul call, ma in totale non molto. Sono andato avanti cosi fino alla fine di ottobre. Avevo 3000000 di call unicredito al prezzo medio giuro di 30 centesimi con base 15 per un totale di 9000 euro. Poi ho revesato il put di dicembre con uno di gennaio per 8500 euro, perche' non mi fidavo della scadenza che si avvicinava mentre il titolo era incastrato tra i 13,80 e i 15,20. Quando e' ripartita il 25 ottobre da 13,90 ho aspettato di andare pari col call dicembre base 15 e l' ho venduto a 31 centesimi. Quindi a 15 ho incrementato il put. Poi ho comprato a 0,09 il call marzo ma l' ho rivenduto a 0,105 e ora mi dico che sono proprio un grosso DEFICENTE. Ho buttato nel cesso un call favoloso perche' non ci credevo piu' e la scadenza si avvicinava. Mi ha fregato il $ che continua a scendere. Io ho sempre visto che la borsa segue l' andamento del $ e mai il contrario. Ora devo aspettare che entro il 21 gennaio, quando mi scade il put, stm sia a 14,05 e allora saro' in pari. Certo che se reversavo sul put marzo ero piu' tranquillo. Infine la cosa piu' comica e' che all' inizio volevo solo shortarla da 15,30 e se l' avessi fatto senza ricoprirmi avrei guadagnato un sacco di soldi. :) :) :)



NON SEMPRE..:

I giorni neri del dollaro
di Bernie Schaeffer - 18/11/2004

Di recente si è sviluppato un interessante parallelo storico fra l’azione del mercato della fine degli anni ’80 e i giorni nostri. Quello che ha catturato la mia attenzione in particolare è stato il continuo ribasso del dollaro, a fronte di un rialzo del mercato azionario. Dal 1985 al 1987 il Dollar Index subì un sostanziale dimezzamento, precipitando da un massimo di 164.72 ad un minimo di 85.33. Nel frattempo, le azioni – rappresentate dallo S&P100 (OEX) – salirono vistosamente in questo periodo fino a raggiungere un massimo di 167.02 punti ad agosto 1987. Da allora, l’OEX è sceso del 37% fino a toccare un minimo ad ottobre 1987:

Dollar Index 1984-1993

S&P100 1985-1989

Inoltre, a luglio 1987 il VXO (ex VIX) calcolato dal CBOE raggiunse un minimo pluriennale a 15.53, indubbiamente un estremo nella compiacenza degli investitori verso il mercato:

VXO, Gennaio 1986 – Settembre 1997

Secondo me le azioni possono anche salire in presenza di un prolungato periodo di debolezza del dollaro, ma giunge il momento in cui possono reagire molto bruscamente. Per quanto può essere utile, il Dollar Index dovrebbe scendere fino a 62.67 punti dal suo massimo del 2001 di 120.99 per eguagliare il ribasso percentuale dal suo massimo degli anni ’80.

Dollar Index, dal 1992 ad oggi

Anche a fronte di questi concreti rischi, esistono una serie di opportunità per gli investitori sul lato lungo del mercato. Resto positivo sull’oro, sul settore energetico e su altre situazioni specifiche. Alcuni dei miei recenti interventi in merito sono stati:

• Sometimes the Small Fish Are the Tastiest;
• Schaeffer on Charts: Flying High with Delta Air Lines;
• Don't Sweat the Small Things;
• Bushwhacked?
 

picchio63

In hoc signo vinces
sunrise ha scritto:
abbandonare?????

diciamolo! tu sei il condottiero....fatti coraggio...sei il migliore qui dentro....posso dirlo a voce alta....fatti coraggio e metti la tua arte a servizio degli altri....ti leggeremo tutti....

:pollicione:


Sei sempre troppo buno con il sottoscritto :)


a proposito non confondere il WC con il CW :D
 

RayBan

Nuovo forumer
sunrise ha scritto:
scritto ad agosto!

1100708667noname.jpg

Sono stupefatto :eek: :eek: Complimenti veri :D Ma non avevo dubbi di aver preso in simpatia la persona giusta.

Se quello che asserisci si concrettizza ci sono da fare dei bei soldini :-D

Naturalmente bisonga sempre stare molto attenti. :)

Ciao e Grazie della tua collaborazione.
 

bipop-pe

Forumer storico
deardevil ha scritto:
bipop-pe ha scritto:
:) :) :) Anche se non ci crederete ve ne racconto una bella. Non mi fidavo dei ciccioni e allora avevo deciso e posso dimostrarlo postando gli eseguiti di shortare il 50% e ricoprirmi per il restante 50%. Inizialmente avevo acquistato call e put su marzo a fine luglio. Poi mi sono spostato sui call e put unicredito scadenza dicembre. Ovviamente quando guadagnavo sul put perdevo sul call, ma in totale non molto. Sono andato avanti cosi fino alla fine di ottobre. Avevo 3000000 di call unicredito al prezzo medio giuro di 30 centesimi con base 15 per un totale di 9000 euro. Poi ho revesato il put di dicembre con uno di gennaio per 8500 euro, perche' non mi fidavo della scadenza che si avvicinava mentre il titolo era incastrato tra i 13,80 e i 15,20. Quando e' ripartita il 25 ottobre da 13,90 ho aspettato di andare pari col call dicembre base 15 e l' ho venduto a 31 centesimi. Quindi a 15 ho incrementato il put. Poi ho comprato a 0,09 il call marzo ma l' ho rivenduto a 0,105 e ora mi dico che sono proprio un grosso DEFICENTE. Ho buttato nel cesso un call favoloso perche' non ci credevo piu' e la scadenza si avvicinava. Mi ha fregato il $ che continua a scendere. Io ho sempre visto che la borsa segue l' andamento del $ e mai il contrario. Ora devo aspettare che entro il 21 gennaio, quando mi scade il put, stm sia a 14,05 e allora saro' in pari. Certo che se reversavo sul put marzo ero piu' tranquillo. Infine la cosa piu' comica e' che all' inizio volevo solo shortarla da 15,30 e se l' avessi fatto senza ricoprirmi avrei guadagnato un sacco di soldi. :) :) :)



NON SEMPRE..:

I giorni neri del dollaro
di Bernie Schaeffer - 18/11/2004

Di recente si è sviluppato un interessante parallelo storico fra l’azione del mercato della fine degli anni ’80 e i giorni nostri. Quello che ha catturato la mia attenzione in particolare è stato il continuo ribasso del dollaro, a fronte di un rialzo del mercato azionario. Dal 1985 al 1987 il Dollar Index subì un sostanziale dimezzamento, precipitando da un massimo di 164.72 ad un minimo di 85.33. Nel frattempo, le azioni – rappresentate dallo S&P100 (OEX) – salirono vistosamente in questo periodo fino a raggiungere un massimo di 167.02 punti ad agosto 1987. Da allora, l’OEX è sceso del 37% fino a toccare un minimo ad ottobre 1987:

Dollar Index 1984-1993

S&P100 1985-1989

Inoltre, a luglio 1987 il VXO (ex VIX) calcolato dal CBOE raggiunse un minimo pluriennale a 15.53, indubbiamente un estremo nella compiacenza degli investitori verso il mercato:

VXO, Gennaio 1986 – Settembre 1997

Secondo me le azioni possono anche salire in presenza di un prolungato periodo di debolezza del dollaro, ma giunge il momento in cui possono reagire molto bruscamente. Per quanto può essere utile, il Dollar Index dovrebbe scendere fino a 62.67 punti dal suo massimo del 2001 di 120.99 per eguagliare il ribasso percentuale dal suo massimo degli anni ’80.

Dollar Index, dal 1992 ad oggi

Anche a fronte di questi concreti rischi, esistono una serie di opportunità per gli investitori sul lato lungo del mercato. Resto positivo sull’oro, sul settore energetico e su altre situazioni specifiche. Alcuni dei miei recenti interventi in merito sono stati:

• Sometimes the Small Fish Are the Tastiest;
• Schaeffer on Charts: Flying High with Delta Air Lines;
• Don't Sweat the Small Things;
• Bushwhacked?


:) :) :) Grazie della risposta. Chiarisco meglio che cosa avevo deciso di fare e poi non ho portato a termine. Come ben sai l' ultima parte della discesa a 13,25 e' partita da 18,32. Poi il target finale del ciclo di ribasso e' a 8,77. Allora io ho fatto questo semplicissimo ragionamento quando era a 15,30. Ho pensato come ho postato di shortarla ( perche' resto sempre convinto che e' molto piu' semplice far scendere un titolo che farlo salire nel breve termine 3-6 mesi ) per il 50% e di ricoprirmi per il restante 50%. Perche' ho fatto cosi'? Perche' se fosse risalita a ritestare valori proosimi ai 18,32 io avrei moltiplicato per cira 2,7 volte il call e quindi avrei guadagnato 0,7 cioe' circa il 35% della somma in gioco 20000 euro. Se al contrario fosse scesa anche solo a 12,5 avrei moltiplicato per 3 il put. Non ho quindi tirato ad indovinare. Ho sbagliato ad abbandonare la ricopertura quando , dopo aver ritracciato dai 14,99 ai 14,46 , e' ripartita e ha superato i 15,19. A quel punto avrei comunque dovuto ricoprirmi. Quindi ritengo di aver sbagliato a non continuare a mantenere la stessa strategia. Questo diceva Gann. Se decidi una strategia non cambiarla. Volevo aggiungere che oltre il $ che scende , ho considerato che l' aumento del prezzo del petrolio del 50% da inizio anno ( 30$- 45$ ) con gli eccessi fino a 55, era un' altro elemento che nel breve , 3- 6 mesi, la borsa avrebbe dovuto pagare con un bel ritracciamento. Ora non aver ritracciato ed essere rimasti a questo livello e magari salire ancora del 10% , a mio giudizio, sara' molto negativo nel medio lungo termine dai 6 mesi in su e rappresentera' un grave pericolo per tutta l' economia mondiale per i prossimi anni. IN definitiva questo eccesso verra' pagato prima o poi da tutti i piccoli risparmiatori.
 

deardevil

Forumer storico
:) :) :) Grazie della risposta. Chiarisco meglio che cosa avevo deciso di fare e poi non ho portato a termine. Come ben sai l' ultima parte della discesa a 13,25 e' partita da 18,32. Poi il target finale del ciclo di ribasso e' a 8,77. Allora io ho fatto questo semplicissimo ragionamento quando era a 15,30. Ho pensato come ho postato di shortarla ( perche' resto sempre convinto che e' molto piu' semplice far scendere un titolo che farlo salire nel breve termine 3-6 mesi ) per il 50% e di ricoprirmi per il restante 50%. Perche' ho fatto cosi'? Perche' se fosse risalita a ritestare valori proosimi ai 18,32 io avrei moltiplicato per cira 2,7 volte il call e quindi avrei guadagnato 0,7 cioe' circa il 35% della somma in gioco 20000 euro. Se al contrario fosse scesa anche solo a 12,5 avrei moltiplicato per 3 il put. Non ho quindi tirato ad indovinare. Ho sbagliato ad abbandonare la ricopertura quando , dopo aver ritracciato dai 14,99 ai 14,46 , e' ripartita e ha superato i 15,19. A quel punto avrei comunque dovuto ricoprirmi. Quindi ritengo di aver sbagliato a non continuare a mantenere la stessa strategia. Questo diceva Gann. Se decidi una strategia non cambiarla. Volevo aggiungere che oltre il $ che scende , ho considerato che l' aumento del prezzo del petrolio del 50% da inizio anno ( 30$- 45$ ) con gli eccessi fino a 55, era un' altro elemento che nel breve , 3- 6 mesi, la borsa avrebbe dovuto pagare con un bel ritracciamento. Ora non aver ritracciato ed essere rimasti a questo livello e magari salire ancora del 10% , a mio giudizio, sara' molto negativo nel medio lungo termine dai 6 mesi in su e rappresentera' un grave pericolo per tutta l' economia mondiale per i prossimi anni. IN definitiva questo eccesso verra' pagato prima o poi da tutti i piccoli risparmiatori.[/quote]


Tieni conto però del fatto che il petrolio al rialzo e il dollaro al ribasso producono un effetto che si compensa fra di loro, ovvero l'euro più forte ci permette di scontare più o meno parzialmente il rialzo del crude oil.
 

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