Catullo ha scritto:Io trovo la tua posizione più vicina a Berkeley..........
Conciliare l'idealismo platonico e l'empirismo aristotelico.
Solo un vescovo ci poteva riuscire:
"esse est percepi..".....sembra quasi Cartesio..![]()
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Sfuggire al ciclo della rinascite a parole crea un'alone di santità, molti però non si chiedono come semplicemente morire e basta sia già un morire-e-basta e perciò non vivere-morire-rinascere-rimorire-etc. banalizzando possiamo dire che è una mistificazione "sfuggire-al-ciclo-delle-rinascite" mentre sarebbe molto più divino lo "sfuggire-alla-morte" cristiano che accede alla (promessa ) "vita-eterna" grazie ad un logorio impressionante del "retto" (più in senso anatomico che etico).carrodano ha scritto:------------------
gautama però
col nirvana
sfuggiva al ciclo
delle rinascite
carrodano ha scritto:secondo
te idealismo
e sociologia
c'entrano
perchè
apparentemente
sembrano
lontani anni luce
carrodano ha scritto:il principio di indeterminazione di heisemberg
nel micro
lo strumento di osservazione
turba e disturba
la realtà da osservare
elettroni
a contatto di elettroni
il risultato dell'osservazione
è
mutato
dall'osservatore