Titoli di Stato area Euro Comitato Risparmiatori Grecia - Uniamoci (1 Viewer)

robinson

Forumer storico
Come segnalato da discipline nel precedente post desidero comunicare tutti coloro che fanno parte del gruppo che è stato creato un nuovo censimento per raccogliere i dati riguardanti il gruppo e le quantità di obbligazioni che erano in nostro possesso.

scusa Virgilium,
non mi è chiaro;
parli di un nuovo censimento, per cui chi ha già segnalato i propri titoli deve rifarlo?; oppure chi ha già segnalato è a posto?
grazie
 

Brisico

Forumer attivo
Mi è giunta una prima risposta dello Studio Legale nella persona dell' Avv.Paolo Bontempi.

In attesa che mi dia il permesso di postarla sul forum,
vorrei riassumervi i punti salienti.

1) azione contro Grecia, o BCE o UE:
lo studio legale non nutre grande fiducia, sia per la difficoltà di esperire azioni internazionali, che per poter poi esperire azioni esecutive nei loro confronti.
Viene fatto l' esempio dell' Argentina che dopo 10 anni ancora non ha portato a nessun provvedimento giurisdizionale per ottenere i pagamenti.
Addirittura lo Studio fatica ad immaginare quali violazioni sarebbero imputabili a BCE ed UE.

nota personale: non ho ben compreso se lo studio legale è al corrente di tutta la vicenda e ciononostante non riveli violazioni che possano essere perseguibili, oppure non conosca la vicenda nei dettagli.

2) azione contro la banca:
qua si giocherebbero tutte le carte;
tuttavia, non sarebbe possibile intentare una causa "collettiva", in quanto ogni posizione è diversa dall' altra; occorrerebbe quindi per ciascun caso acquisire la documentazione relativa per comprendere:
la data dell' investimento, se in vicinanza al declassamento della Grecia; la completezza della documentazione che l' intermediario era tenuto a far firmare al cliente; l' esistenza di altri investimenti precedenti da quello greco da parte del cliente che possano risultare rischiosi o comunque speculativi.

nota personale:
ciascuno individualmente dovrebbe quindi intentare una causa, con il rischio di perderla e di dover pagare penso forti spese; sarebbe poi una strada preclusa a chi non avesse eseguito un notevole investimento.
Da parte mia penserei di non percorrere questo tipo di percorso.

In conclusione le mie riflessioni:
ognuno valuterà se individualmente vorrà far causa alla banca;
per quanto riguarda invece una azione "collettiva", come quella intentata dal gruppo tedesco (una causa unica per 20.000 risparmiatori)
penso che occorrerà seguire con attenzione come si muoveranno;
ossia contro chi (Grecia? UE? BCE?) e con quali punti di accusa.
Sarebbe poi importante valutare se anche in Italia ci sono le condizioni per eseguire una medesima azione collettiva, e chi possa essere in grado di sostenerla.

Lo Studio Legale comunque resta a disposizione per ogni chiarimento!
Quindi chi volesse contattarlo, questo il riferimento:

www.studiobontempi.it
Niente a che vedere con il caso Argentina, questa è tutt'altra storia. Cambiare avvocato!
 

robinson

Forumer storico
per conoscenza, questa è la mail che ho ricevuto dall' avv.Bontempi:

Si non c’è problema.

Cordialità.






Da: xxxxx
Inviato: domenica 18 marzo 2012 23.40
A: [email protected]
Oggetto: R: info su eventuale causa legale bond Grecia
Priorità: Alta



RingraziandoLa per la premurosa e sollecita risposta,

Le chiedo gentilmente se mi consente di postare questa Sua mail

nell' apposita sezione del forum nel quale si sta' studiando appunto la fattibilità di una eventuale causa.

Cordiali saluti

xxxxxxxxxxxx

Da: [email protected]
Data: 18/03/2012 21.52
A: xxxx
Ogg: R: info su eventuale causa legale bond Grecia



Gentile investitore,

la prima cosa da verificare sarebbe quella relativa alla esperibilità di un’azione di risarcimento danni nei confronti dell’intermediario (banca o impresa di investimento) che abbia intermediato tal tipo di investimento senza le dovute avvertenze in ordine al rischio non adeguato o non appropriato rispetto alla propensione al rischio del cliente.

Per verificare se sia percorribile questa strada è però necessario acquisire la documentazione relativa all’investimento per comprendere:

a)la data dell’investimento, perché è evidente che più l’investimento si pone in vicinanza del declassamento della Grecia o delle notizie relative al suo stato di crisi più appare sostenibile che si trattasse di un investimento da sconsigliare in quanto inadeguato o inappropriato;
b)la normativa applicabile, diverso essendo il trattamento degli investimenti a rischio prima e dopo il recepimento della direttiva MIFID (sostanzialmente si tratta di vedere se l’investimento è stato eseguito prima o dopo il 1° novembre 2007);
c)la completezza della documentazione che ogni intermediario è tenuto a far firmare e consegnare al cliente prima di eseguire qualsiasi investimento (contratto quadro per lo svolgimento di servizi di investimento; documento sui rischi generali degli investimenti, documento-questionario sulla propensione al rischio del cliente; ordini di investimento);
d)l’esistenza di altri investimenti precedenti quello greco da parte del cliente che possano risultare rischiosi o comunque speculativi.

In sostanza ogni posizione è diversa da un’altra, anche se esiste certamente un filo conduttore unico costituito dalla notorietà della crisi in cui ormai da mesi si trova la Grecia ed in definitiva dalla prevedibilità di quello che possiamo considerare il primo default di un Paese dell’Unione Europea (anche se la pressoché integrale adesione volontaria al recente swap dei titoli greci fa sostenere a taluni che non vi sia stato un vero e proprio default, quantomeno al fine di non attivare i credit default swap emessi sulla Grecia).

Se anziché parlare di un’azione contro l’intermediario che ebbe a negoziare i titoli greci, si volesse invece parlare di un’azione (anche collettiva) contro la Grecia stessa, la BCE, l’UE o altri organismo sovranazionali, non nutro una grande fiducia, non solo per la difficoltà di esperire azioni internazionali di questo genere, ma anche e soprattutto per la difficoltà che si avrebbe ad eseguire un qualsiasi provvedimento favorevole contro uno Stato o una Organizzazione sovrana, contro cui risulta ben difficile esperire azioni esecutive.

Le recenti esperienze di azioni giudiziarie intentate contro la Repubblica Argentina insegnano, nel senso che, a distanza di oltre 10 anni dal default dell’Argentina, non risulta emesso ed eseguito con successo nessun provvedimento giurisdizionale o arbitrale contro quel Paese per ottenere il pagamento di obbligazioni non rimborsate.

Fatico poi ad immaginare quale violazione sarebbe imputabile alla BCE o alla UE.

Resto a disposizione per ogni chiarimento e fornisco qui di seguito i miei recapiti per un eventuale appuntamento:



AVV. PAOLO BONTEMPI


Professore a contratto di diritto bancario all'Università di Padova


Patrocinante in Cassazione


48018 FAENZA - Via Naviglio, 14 - Tel. 0546/665472 begin_of_the_skype_highlighting 0546/665472 end_of_the_skype_highlighting - Fax 0546 / 693378





I migliori saluti.





- avv. Paolo Bontempi

 
Ultima modifica:

tommy271

Forumer storico
Possibilità di compensare fino a dieci anni di danni PSI all'imposta sul reddito 9500 avrà i piccoli risparmiatori con obbligazioni del valore fino a 100.000 euro

19/03/12 - 07:58








Possibilità di compensare fino a dieci anni di danni PSI all'imposta sul reddito 9500 avrà i piccoli risparmiatori con obbligazioni per un valore fino a 100.000 euro.

Questa misura intende esprimere la corsa per l'elezione al governo che costituirà il "modello" della retribuzione per tutti coloro che sono stati costretti a partecipare al "taglio" del debito greco.


Partecipazione obbligatoria PSI ha causato perdite significative nel prodotto iniziale investimento di capitale selezionati dagli anni precedenti, di mettere le loro economie. La "perdita" di questi titoli al valore nominale raggiunge il 53,5%, il che significa che il valore reale è molto maggiore.

Ad esempio, un individuo che detiene obbligazioni del valore nominale di Euro 30.000, che ha comprato ad un prezzo di 100, perdendo almeno 16.050 euro dalla "haircut" del valore del titolo dopo aver preso 13.950 euro in nuove obbligazioni.

Il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos si era impegnato a ripristinare le perdite saranno individui, riferendosi al risarcimento. Nell'esempio precedente, la perdita dovrebbe coprire il Tesoro raggiunge l'importo di 16,0500. di euro.

Dal momento che i 9500 piccoli risparmiatori detenere obbligazioni per un valore complessivo tra 1,8 e 1,9 miliardi. euro gli importi richiesti per coprire un budget di raggiungere fino a 963 milioni. Potrebbe essere più piccolo di queste dimensioni poiché in base alle assegnazioni ministeriali questi erano a livelli più bassi.

Anche così sono cose in un momento come il presente per le casse dello stato sono a secco di denaro contante, il pagamento di tali importi è proibitivo per il governo.
Evangelos Venizelos, l'Eurogruppo di Mercoledì scorso ha lasciato Jean-Claude Juncker per tirare "le castagne dal fuoco." Secondo il presidente dell'Eurogruppo non sarà risarcimento diretto o indiretto, agli obbligazionisti privati ​​sotto il PSI, in quanto ciò potrebbe causare un'ondata di richieste da parte di investitori privati ​​che hanno subito perdite. Per lo stesso soggetto Mr. Venizelos è rifiutato di rilasciare alcuna dichiarazione.

Tuttavia, venendo ad Atene per istruire il personale del Ministero delle Finanze a prendere in considerazione la questione della compensazione mediante compensazione imposta sul reddito. La perdita del PSI opererà come una riduzione delle imposte sul reddito.

Diritto al largo sarà in grado di effettuare fino a dieci anni i beneficiari. Il Ministero delle Finanze è un tentativo finora per iniziare a "correre" di quest'anno a causa della estensione data alle dichiarazioni dei redditi (15 giugno).

Ma in pratica questo è impossibile perché nel periodo compreso tra la data della liquidazione a partecipare al PSI (11 aprile) fino alla presentazione della dichiarazione (SS oltre al fatto che un cambiamento di forma di quest'anno E1) mediare e le elezioni nazionali.

Non è escluso che l'imposta avrebbe assunto la forma di una elezione misura di unirsi maggior numero di beneficiari con i legami più importanti, oltre 100.000 euro.

Marios Christodoulou
BankingNews.gr | Online ????????? ?????????
 

marcob77

Moderator
Ho aggiunto i miei titoli al nuovo censimento...
Riflessione...purtroppo secondo me in italia non esistono molti studi legali preparati ad affrontare una class action di queste proporzioni...se esistessero sarebbero i primi a farsi avanti (come succede negli Stati Uniti). Non per questo mi voglio tirare indietro e anzi nel caso di azione collettiva parteciperò volentieri anche se non ho molti soldi investiti in Grecia. Purtroppo si è utilizzata la via Italiana per risolvere un problema Europeo (impicci e imbrogli insomma) e come al solito i cittadini devono difendersi...

Volevo anche ringraziare chi sta portando avanti questa battaglia, perchè non difende solo i propri interessi ma difende anche gli interessi di tutti gli obbligazionisti che non hanno gli strumenti (sia conoscitivi che monetari) per intraprendere delle azioni a propria tutela.
Grazie a tutti
marco
 

silver01

Nuovo forumer
Se qualcuno può contattare i riparmiatori tedeschi, faccia presente che stanno sbagliando bersaglio.
Attaccare la Grecia oggi è come sparare sulla Croce Rossa; pur volendo pagare, non hanno nemmeno le lacrime per piangere.

L'unico bersaglio plausibile sono gli eurocrati, in primis Angela Merkel e la BCE. Anche se questo è un avversario molto potente, è l'unico che vale la pena di attaccare; loro hanno ordito e gestito la truffa ai danni dei risparmiatori europei; loro hanno ancora risorse sufficienti per cercare di recuperare qualcosa.

L'unica strada utile è fare pressione politica sull'Eurocrazia, per costringerli a riparare in qualche modo il torto che abbiamo subito.
 

Virgilum

Nuovo forumer
.....

La compilazione di questo censimento è fondamentale per far parte del nostro Gruppo, senza la compilazione del questionario non è possibile far parte del Gruppo. Anche chi ha già fatto il precedente censimento e tenuto a partecipare a questo nuovo censimento.

......


scusa Virgilium,
non mi è chiaro;
parli di un nuovo censimento, per cui chi ha già segnalato i propri titoli deve rifarlo?; oppure chi ha già segnalato è a posto?
grazie

Come già scritto in precedenza...
 

Baro

Umile contadino
Segnalo che per il nuovo censimento, cioè quello con nome e cognome, è stato aperto da Ferdo nuovo thd.:)
 

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