Titoli di Stato area Euro Comitato Risparmiatori Grecia - Uniamoci (1 Viewer)

silver01

Nuovo forumer
@Baro; giustizia civile e penale sono strutture diverse; inondare le procure di denunce per truffa avrebbe un sicuro impatto mediatico, indipendentemente dall'iter giudiziario.
 

Milanese

Nuovo forumer
Un attimo: deve dirlo il legale !

Potevano venderteli anche AAA ma la banca non ha colpe.
Ipotizzo un processo. Tu interrogato dall'avvocato della banca:

Tu:<<...erano a basso rischio.>>

Avv.<<Nell'ultimo anno e mezzo non ha mai visto al telegiornale i problemi finanziari della Grecia e le news che parlavano di declassamenti da parte delle agenzie di rating?>>

Che gli rispondi?

No, questa volta le banche, e non solo loro, hanno utilizzato gli insegnamenti che la lezione del default Argentina gli ha impartito a loro spese. Non hanno sbagliato nulla. O almeno, al momento non trovo errori.

Il caso limite è quello del mancato avviso della richiesta di adesione allo swap della Grecia, questo potrebbe essere un loro errore. Ho letto di alcuni utenti che "dicono" di non essere stati contattati. Ma anche in questo caso le banche si salverebbero: contattato o meno le CAC sono state applicate a tutti (per adesso ai GR, per gli altri vedremo), quindi essere contattato tempestivamente per rispondere alla richiesta d'adesione era ininfluente.

IMHO

Saluti
Un attimo. L'ultima parola deve dirla il legale. Prima dobbiamo raccogliere elementi noi. Il mio appello resta valido. Intendo dire: si raccolgano, banca per banca, utente per utente, in copia i fogli della documentazione (nel caso fossero stati conservati) in cui la banca classificava a suo tempo questi titoli come titoli a basso rischio. La risposta da dare alla (eventuale) domanda del giudice viene a valle (tra l'altro la bufera mediatica è uscita quando i titoli erano già stati acquistati ! Come facevo a sapere che poi i telegiornali ne avrebbero parlato in quel modo?). Se cominciamo a farci sgambetti tra di noi pensando di essere più esperti dell'altro, non so cosa riusciamo a combinare. Prima si raccolgano elementi, poi la valutazione la deve dare un legale con la dovuta ponderazione.
 
Ultima modifica:

tommy271

Forumer storico
Contro la Grecia intende fare appello ai possessori di obbligazioni tedeschi

RE Domenica 18 Marzo 2012 16:03
Ultimo aggiornamento: 2012/03/18 16:41






Circa 20.000 investitori tedeschi colpiti dalla ristrutturazione del debito greco, molti dei quali intendono ricorrere alla giustizia, secondo il giornale di oggi "Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung", che porta il titolo "Mr. Papademos, ci vediamo in tribunale".

La storia si riferisce l'intenzione di investitori privati ​​che sono interessati dalla ristrutturazione del debito greco di andare in tribunale chiedere un risarcimento completo obbligazioni greche in loro possesso.


Si noti anche la dichiarazione del presidente della Capital Investors Protection Association (SDK) Daniel Bauer che il sindacato non intende accettare la perdita senza combattere.


I querelanti, secondo il rapporto, richiedono per accogliere pienamente il valore iniziale di obbligazioni, mentre l'intenzione di girare e contro le autorità tedesche, perché i membri del governo federale per lungo tempo rassicurare gli investitori che non ci sarà un debito "tagliato", ma e contro le banche centrali, perché la loro decisione di non partecipare alla ristrutturazione, è salito alle altezze il prezzo per altri investitori.


"E 'già raccolto tre cifre che intendono andare", ha detto Bauer, sottolineando che "la maggior parte di loro sono in età pensionabile e le loro richieste compresa tra 30.000 e 70.000 euro.


Cruciale per le possibilità di successo si rivolge, come è noto, la questione della legge applicabile al caso e ha notato, tra l'altro, che "in ogni caso chi non riesce dinanzi al giudice nazionale può chiedere alla Corte europea dei diritti dell'uomo per violazione dei diritti di proprietà previsti nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo ".


"I diritti degli investitori sono tutelati attraverso accordi internazionali, e se qualcuno costretto il ricorso a termini di ristrutturazione del debito, come imposto da Atene, si ritiene espropriazione e violazione del contratto è giusto", dice l'avvocato Daniel Rantigk.


L'articolo si conclude, tuttavia, affermando che tale processo l'applicazione è molto lungo fino a raggiungere un verdetto finale, anche portando caso simile come esempio il caso dell'Argentina, che ha avuto un decennio.
 

robinson

Forumer storico
Contro la Grecia intende fare appello ai possessori di obbligazioni tedeschi

RE Domenica 18 Marzo 2012 16:03
Ultimo aggiornamento: 2012/03/18 16:41





Circa 20.000 investitori tedeschi colpiti dalla ristrutturazione del debito greco, molti dei quali intendono ricorrere alla giustizia, secondo il giornale di oggi "Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung", che porta il titolo "Mr. Papademos, ci vediamo in tribunale".

La storia si riferisce l'intenzione di investitori privati ​​che sono interessati dalla ristrutturazione del debito greco di andare in tribunale chiedere un risarcimento completo obbligazioni greche in loro possesso.


Si noti anche la dichiarazione del presidente della Capital Investors Protection Association (SDK) Daniel Bauer che il sindacato non intende accettare la perdita senza combattere.


I querelanti, secondo il rapporto, richiedono per accogliere pienamente il valore iniziale di obbligazioni, mentre l'intenzione di girare e contro le autorità tedesche, perché i membri del governo federale per lungo tempo rassicurare gli investitori che non ci sarà un debito "tagliato", ma e contro le banche centrali, perché la loro decisione di non partecipare alla ristrutturazione, è salito alle altezze il prezzo per altri investitori.


"E 'già raccolto tre cifre che intendono andare", ha detto Bauer, sottolineando che "la maggior parte di loro sono in età pensionabile e le loro richieste compresa tra 30.000 e 70.000 euro.


Cruciale per le possibilità di successo si rivolge, come è noto, la questione della legge applicabile al caso e ha notato, tra l'altro, che "in ogni caso chi non riesce dinanzi al giudice nazionale può chiedere alla Corte europea dei diritti dell'uomo per violazione dei diritti di proprietà previsti nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo ".


"I diritti degli investitori sono tutelati attraverso accordi internazionali, e se qualcuno costretto il ricorso a termini di ristrutturazione del debito, come imposto da Atene, si ritiene espropriazione e violazione del contratto è giusto", dice l'avvocato Daniel Rantigk.


L'articolo si conclude, tuttavia, affermando che tale processo l'applicazione è molto lungo fino a raggiungere un verdetto finale, anche portando caso simile come esempio il caso dell'Argentina, che ha avuto un decennio.

mizzica... 10 anni;
e che ci vuole?
è tutto così chiaro e limpido ed alla luce del sole!
 

tommy271

Forumer storico
mizzica... 10 anni;
e che ci vuole?
è tutto così chiaro e limpido ed alla luce del sole!

La SDK tedesca sta raccogliendo adesioni per la causa legale.
Staremo a vedere come si muoveranno e su quali temi...

Ricordo che a questa iniziativa possono aderire solo i residenti in Germania.
 

SAO65

Nuovo forumer
Come voi sapete è difficile attaccare una CAC, sono consolidate nel mondo anglosassone e difficilmente un tribunale si esprimerà contro. Quindi il problema è di trovare delle anomalie che possano invalidare la CAC. Nel caso della grecia le più evidenti sono:

1) La CAC è stata introdotta retroattivamente ed in modo unilaterale

2) Le CAC anglosassoni prevedono che la maggioranza del 75% debba essere raggiunta su ogni serie e contegono più clausole protettive per gli investitori

3) La Grecia ha agito in modo FRAUDOLENTO per alterare il risultato della votazione, infatti:
a) pochi giorni prima dell'offerta la Grecia ha scambiato i titoli GR in portafoglio della BCE con altri titoli non inclusi nell'offerta di scambio fatta agli investitori

b) l'ammontare dei titoli GR scambiati con la BCE ammonta a 42.67 mld

c) senza lo scambio i titoli GR che costituivano la base di calcolo per determinare la maggioranza sarebbe stata 219.67 mld (anzichè 177 mld)

d) è noto, da dichiarazioni pubbliche riscontrabili, che la BCE non voleva partecipare all'offerta di scambio.

e) senza lo scambio fatto con la BCE, che ha alterato in modo FRAUDOLENTO e PALESE il quorum dei voti, la partecipazione volontaria allo scambio sarebbe stata pari al 69.09% (151.77/219.67)

f) con il 69.09% la Grecia non avrebbe raggiunto la maggioranza del 75% e quindi forzare gli holdouts a partecipare allo scambio.
Direi che è tutto chiaro e perfettamente dimostrabile. Allego per completezza la lista degli ISIN scambiati con la BCE.

Condivido pienamente, infatti io ho letto ed accettato un contratto/titolo senza cac. Nel caso ci fossero state non so se avrei accettato l'investimento ..... anzi sono sicuro che non l'avrei mai accettato ed avrei rivolto il mio investimento su qualche altro titolo.
A mio avviso questo punto elimina tutte le altre considerazioni in quanto se non ci sono le cac non mi interessano le eventuali maggioranze.
Poi in seguito comunque sono daccordo con te che le carognate sono state molteplici ed a subirle è stato il retail.
 

SAO65

Nuovo forumer
Il vero problema è che la Grecia non ha un euro di suo (quelli che ha sono stati prestati dalla UE o rubati ai piccoli risparmiatori) mentre la BCE non alcun problema di liquidità, senza tener conto che lo scambio titoli con la BCE non è stata di certo pensata e suggerita da Venizelos/Papademos. Anch'io non sono un avvocato, ma credo che facendo causa alla Grecia perderemmo il nostro tempo.

Ed infatti ho scritto che come primo attore è a lui che devo chiedere conto essendo ben consapevole che essendo totalmente illiquida in seguito dovrò girare la richiesta a chi lo copre e che di liquidità ce ne ha molta. Credo che prima si chiedono i soldi al debitore e poi all'amico che gli ha fatto da garante.
Comunque dobbiamo ricercare un buon studio avvocatizio e a tal proposito suggerisco una mia idea a riguardo, potremmo spedire una mail alle varie associazioni avvocatizie da girare ai propri associati proponendo una percentuale sul recupero perdite da noi subite nel caso gli venisse affidato il caso.
Pensando al 5% direi che più di uno studio potrebbe essere interessato visto che il massimo guadagno possibile sarebbe 30.000.000*53,5%*5%= 802.500 Euro.
A quel punto avendo più proposte potremmo decidere meglio a quale studio affidarsi a seconda del curriculum sulle cause di diritto internazionale seguite ed andate a buon fine.
 
Ultima modifica:

Virgilum

Nuovo forumer
Come segnalato da discipline nel precedente post desidero comunicare tutti coloro che fanno parte del gruppo che è stato creato un nuovo censimento per raccogliere i dati riguardanti il gruppo e le quantità di obbligazioni che erano in nostro possesso.

Per effettuare il nuovo censimento potete cliccare il seguente link:

https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?formkey=dEV4MGRJT0IzZFhsVzM5Z3Zhajk5UUE6MA&ifq

Bastano pochi minuti per leggere le istruzioni e compilare i campi.

La compilazione di questo censimento è fondamentale per far parte del nostro Gruppo, senza la compilazione del questionario non è possibile far parte del Gruppo. Anche chi ha già fatto il precedente censimento e tenuto a partecipare a questo nuovo censimento.

E’ possibile effettuare in censimento con la semplice compilazione online seguendo il link sopraindicato o anche riempiendo il questionario in forma cartacea e inviandolo poi via e-mail o fax. Per scaricare il modulo cartaceo da stampare e le altre informazioni si trovano sempre nel link precedentemente indicato.

Non preoccupatevi per la vostra privacy, i dati saranno trattati solo ed esclusivamente all’interno del Gruppo Risparmiatori Grecia e per nessun motivo verranno mostrati a terzi o esposti in pubblico senza il vostro consenso.

Per qualunque informazione aggiuntiva o chiarimenti potete scrivere all’indirizzo [email protected].

Potete comunicare l’esistenza del gruppo e la possibilità di effettuare il censimento a parenti, amici, conoscenti, colleghi di lavoro e tutti coloro che hanno acquistato titoli di stato della Grecia. Più il nostro gruppo di allarga e più siamo forti.

I nostri contatti:
E-mail: [email protected]
Sito web: Comitato Risparmiatori Titoli di Stato Grecia
Facebook: Risparmiatori Grecia | Facebook
Twitter: https://twitter.com/#!/RisparmiatoriGr

Saluti

Virgilum

Gruppo Risparmiatori Grecia
 

robinson

Forumer storico
Mi è giunta una prima risposta dello Studio Legale nella persona dell' Avv.Paolo Bontempi.

In attesa che mi dia il permesso di postarla sul forum,
vorrei riassumervi i punti salienti.

1) azione contro Grecia, o BCE o UE:
lo studio legale non nutre grande fiducia, sia per la difficoltà di esperire azioni internazionali, che per poter poi esperire azioni esecutive nei loro confronti.
Viene fatto l' esempio dell' Argentina che dopo 10 anni ancora non ha portato a nessun provvedimento giurisdizionale per ottenere i pagamenti.
Addirittura lo Studio fatica ad immaginare quali violazioni sarebbero imputabili a BCE ed UE.

nota personale: non ho ben compreso se lo studio legale è al corrente di tutta la vicenda e ciononostante non riveli violazioni che possano essere perseguibili, oppure non conosca la vicenda nei dettagli.

2) azione contro la banca:
qua si giocherebbero tutte le carte;
tuttavia, non sarebbe possibile intentare una causa "collettiva", in quanto ogni posizione è diversa dall' altra; occorrerebbe quindi per ciascun caso acquisire la documentazione relativa per comprendere:
la data dell' investimento, se in vicinanza al declassamento della Grecia; la completezza della documentazione che l' intermediario era tenuto a far firmare al cliente; l' esistenza di altri investimenti precedenti da quello greco da parte del cliente che possano risultare rischiosi o comunque speculativi.

nota personale:
ciascuno individualmente dovrebbe quindi intentare una causa, con il rischio di perderla e di dover pagare penso forti spese; sarebbe poi una strada preclusa a chi non avesse eseguito un notevole investimento.
Da parte mia penserei di non percorrere questo tipo di percorso.

In conclusione le mie riflessioni:
ognuno valuterà se individualmente vorrà far causa alla banca;
per quanto riguarda invece una azione "collettiva", come quella intentata dal gruppo tedesco (una causa unica per 20.000 risparmiatori)
penso che occorrerà seguire con attenzione come si muoveranno;
ossia contro chi (Grecia? UE? BCE?) e con quali punti di accusa.
Sarebbe poi importante valutare se anche in Italia ci sono le condizioni per eseguire una medesima azione collettiva, e chi possa essere in grado di sostenerla.

Lo Studio Legale comunque resta a disposizione per ogni chiarimento!
Quindi chi volesse contattarlo, questo il riferimento:

www.studiobontempi.it
 
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