commenti vari su tutto nessuno escluso

scusa, ma non puoi svilire le sacrosante ragioni in questo modo.

tralasciando il fatto che poi ci devi continuare a vivere e lavorare assieme a colleghi di cui sei stato delatore, se tu per tutta la vita hai comunque deciso di continuare a fare il tuo onesto lavoro a dispetto del #grassochecola che ti circonda, se poi qualcuno decide di generalizzarlo pubblicamente questo #grassochecola allora tu hai il diritto di dichiarare ciò che sei e non il dovere di denunciare quanti non sono. denuncia della quale ti rimarrebbe, probabilmente, l'onere della prova.

mi aspetto a questo punto da parte tua lo stesso rimbrotto fatto alla signora anche al nostro primo ministro il quale, a mio avviso, se decide di far fuori il commissario alla spending review poi non ha molto titolo di giudizio sul #grassochecola.


eeeh ma io non sono collega di Renzi, nè sono un pubblico impiegato

la signora ha scelto di far parte di un mondo, e parla a difesa del mondo tutto e non della propria posizione:
ripeto, se lei non è al corrente del grassochecola, si informi


e dato che la signora è elevaya la rango di portatrice di sacrosantità,
eccepisco a suo carico anche l'aver scritto un sacco di affermazioni generiche et qualunquiste, com slogan e luoghi comuni
ad esempio, dato che si presenta come prof di matematica, dovrebbe sapere che non si prende ad esempio lo stipendio del prof tedesco, ma si dovrebbe confrontare anche il livello medio nazionale degli stipendi: venisse forsemai fuori che anche l'operaio tedesco guadagna di più, la nostra prof farebbe lo stesso il paragone per valutare il minor peso della propria professione?
perchè uno dei problemi è prorpio la mancanza di spirito scientifico, di cui temo di ravvisare qualche segno nel pistolotto della preggevole prof ( che pone il caso suo ad exemplo medio della PA tutta, Gnentemeno !!)

uno dei problemi d'itaGlia è la pubblica amministrazione, e uno dei problemi è anche la autoreferenzialità della scuola pubblica: trascuriamo il dettaglio ??


ora mi aspetto io da te una affermazione a difesa della qualità della pubblica amministrazione italiana tutta, soprattutto se confrontata a quella tedesca
oppure... :mumble:
 
tanto per parlare di PA ...

I cittadini (non i sudditi, come spesso sono considerati) avrebbero sempre il diritto di sapere l’entità delle imposte da versare. E di conoscere questo dato in tempo sufficiente per poter programmare come distribuire i propri redditi tra i consumi, il risparmio, il rispetto dei doveri verso lo Stato e i Comuni.
Nel caso delle imposte sulla casa di questa pratica, che dovrebbe essere di ordinaria amministrazione in un Paese con rapporti equilibrati tra Fisco e cittadini-contribuenti, sembriamo essercene dimenticati. È successo per l’Imu nel 2012 e nel 2013. È successo per la Tasi — la tassa sui servizi comunali alla collettività nel suo insieme — nell’estate scorsa e sta succedendo anche adesso, alla vigilia dell’autunno. E se tre indizi fanno una prova come diceva Agatha Christie.
A meno di un mese dalla scadenza, 3.100 Comuni su oltre 8.000 non hanno ancora fissato l’aliquota della nuova tassa dovuta dai proprietari immobiliari e, in qualche caso, dagli inquilini. La scadenza per decidere è fissata per domani, mentre la delibera comunale dovrà essere pubblicata sul sito del ministero delle Finanze entro il 18 settembre. Se la delibera viene pubblicata in tempo utile, la prima rata della Tasi andrà versata entro il 16 ottobre (e il saldo a dicembre).
Se il Comune non fa in tempo, allora i cittadini interessati dovranno passare alla cassa direttamente a dicembre e pagheranno le aliquote standard e la Tasi in unica soluzione. Ma non è finita. Perché alcuni sindaci, virtuosi, avevano già chiuso la pratica Tasi a maggio e hanno già incassato la prima rata a giugno (a dicembre incamereranno la seconda). Insomma un ginepraio di regole e di scadenze che finisce per disorientare. Un’incertezza tributaria che frena i consumi e fa aumentare il risparmio improduttivo.
Per non parlare, poi, della difficoltà di reperire, sul sito delle Finanze, l’aliquota Tasi, considerato il tono burocratico delle delibere. E la loro mole. Quella del Comune di Milano, relativa a tutte le tasse locali, è di 63 pagine.
Certo anche per i Comuni, alle prese con difficoltà di bilancio, non dev’essere stato facile impostare la politica fiscale, stabilire quali categorie esentare o quali detrazioni immaginare, ma i cittadini non si meritano di dover vivere in una simile Babele delle imposte in versione federal-comunale.
Altro che bollettini precompilati, come promesso. Si è sempre sostenuto che, avvicinando le tasse e gli enti impositori ai cittadini, le cose sarebbero migliorate e la trasparenza complessiva sarebbe aumentata. Purtroppo non sembra sia andata così, almeno finora.
Complicato anche fare i confronti tra Tasi e Imu. E rispondere alla domanda che interessa tutti: pagherò di più? La sensazione è che la Tasi finirà per essere una tassa regressiva: inciderà, in proporzione, di più sugli immobili di minor valore e sulle famiglie con i redditi più bassi perché le detrazioni non sono paragonabili a quelle in vigore con l’Imu.
La tassa regressiva, probabilmente, neanche l’eccelsa mente di Franklin sarebbe riuscito a inventarla.
 
premesso che sono d'accordo sull'afflato morale,
e che rubare un cient è grave come rubarne un miliardo ( di cient :D )
e non squortanto che s'è innocente fino alla condanna
e pure che la morale di cui il nostro babbeo si è fatto alfiere è cosa più stringente della legge

con cotantante premesse ed annesse,
a quanto ammontano le spese pazze in quanti anni?

tks :):)


nel frattempo, le cifre latitano

se le sarà rubate l'ebetino ?? :mumble::mumble:
 
lo stipendio ai membri di una giunta militare, chi lo paga??
cosa vuol dire ''la fatica di guadagnare'' per un militare in tempo di pace ??

i militari qui guadagnano 10.000 baht al mese

circa 243 euro ;)

i generali? penso sempre meno che in italia :-o

il re? certo e' piu' ricco di napolitano ma credo che costa molto meno

dai concentrati trova qualche cosa che non ti va anche nel video, perche' non rientra nella "mentalita' vincente" degli italiani di oggi
debito tasse, debito tasse, sesso depravato e fare un c**** :wall:
 
Ultima modifica:
i militari qui guadagnano 10.000 baht al mese

circa 243 euro ;)

i generali? penso sempre meno che in italia :-o

il re? certo e' piu' ricco di napolitano ma credo che costa molto meno

dai concentrati trova qualche cosa che non ti va anche nel video, perche' non rientra nella "mentalita' vincente" degli italiani di oggi
debito tasse, debito tasse, sesso depravato e fare un c**** :wall:

mica ho chiesto quanto siano pagati, ma chi paghi : un pò di attenzione, prego, concentrati prima di scrivere :rolleyes:
se siano pagati poco o tanto, dipende da quanto sia lo stipendio medio thai

ma adesso ache sono al potere, magari troveranno modo di arrotondare un pò, magari senza divulgarlo agli stranieri residenti ;) :D:D
 

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