E' vero, ma non è una questione semantica.
Mi si permetta di essere, per una volta, logico/aristotelico.
Non è semantica, e son giunto alla conclusione che non è nemmeno una questione di geni: se così fosse, chi s'oppone a questo genere di pratiche, s'opporrebbe anche all'adozione.
E poi sono giunto alla conclusione che non è nemmeno il classico "un bambino ha il diritto di avere un papà e una mamma": se così fosse, chi s'oppone a questo genere di pratiche chiederebbe l'immediato allontanamento dei figli dalle famiglie dove uno dei genitori (biologici) è venuto a mancare [sempre che non sia anche contro l'adozione!].
E' un'altra cosa, che suona (in modo pienamente legittimo) come "Rispettiamo la tradizione".
Come io diffido un po' degli OGM, è pienamente lecito diffidare un po' di queste nuove situazioni sociali.
Credo che mi farò un'opinione personale, al riguardo, quando leggerò studi statistici (in modalità "lungo termine") di bambini affidati a genitori dello stesso sesso, che monitorino il loro equilibrio mentale.