commenti vari su tutto nessuno escluso

Sono d'accordo. L'obbiettivo dichiarato di berlusconi da 20 anni e' non far governare gli ex comunisti ( c'e' riuscito sempre tranne qualche mese con d'alema). Quindi renzi poteva accettarlo e lasciarlo governare.
 
se le primarie il pd non li manipolava a favore di bersani tutto questo teatrino
se le primarie non venivano manipolate a favore di bersani tutto questo teatrino si poteva evitare vinceva renzi si poteva governare alla grande senza accordi e inciuci il pdl era contento il m5s pure perche prendeva il 20% e stava all'opposizione come voleva stare e vigilare alla grande .
invece grazie ai senatori del pd come dalema bindi finocchiaro e altro vecchiume corrotto e poltronista non si e' potuto fare niente.

grazie pd

:bow::bow::bow:
 
Sono d'accordo. L'obbiettivo dichiarato di berlusconi da 20 anni e' non far governare gli ex comunisti ( c'e' riuscito sempre tranne qualche mese con d'alema). Quindi renzi poteva accettarlo e lasciarlo governare.

Casomai D'Alema Bindi etc potevano accettare la loro rottamazione ... che sarebbe automaticamente significata la rottamazione dell' altra parte, se ci pensi ..
Ma hanno preferito il cadreghino, che ha detrminato l'automatica legittimazione del cav.
 
Aldrovandi, polizia attacca: "Politica ipocrita, ministro a casa"

Il segretario del Coisp, Franco Maccari: "La Cancellieri parla a sproposito". Intanto la madre del ragazzo respinge la "solidarietà" e querela



Rispediamo ai vari mittenti tutte le accuse ingiuste, infondate e strumentali rivolte ieri a gente che svolge il proprio lavoro e tiene fede al proprio ruolo". Lo ha detto il segretario del Coisp, Franco Maccari, accusando la politica di essere "ipocrita" e il ministro Cancellieri di "parlare a sproposito": "è ora che vada a casa". Il sindacato di polizia attacca: "I primi a doverlo tener presente sono gli illustri colleghi sindacalisti che non possono fare sindacato solo quando è comodo, solo con chi gli fa simpatia e non rischia di compromettere utili rapporti politici, solo se non lede imponenti potentati che non osano mettere a rischio nell'interesse dei colleghi, tradendo completamente il proprio mandato, e sputando su chi è nella più seria delle difficoltà".
LA MADRE DI ALDOVRANDI QUERELA IL SEGRETARIO DEL COISP - Non si placa la polemica. Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi, ha querelato per diffamazione il segretario generale del Coisp, Franco Maccari, e l'ex senatore del Pdl Alberto Balboni. E si dice "nauseata e disgustata".
L'atto, come conferma il legale della famiglia Fabio Anselmo, sarà presentato presso la Procura di Ferrara nelle prossime ore. E arriva dopo la tempesta scatenata a seguito della manifestazione di ieri mattina sotto l'ufficio della mamma del ragazzo 18enne morto nel 2005 in un parco pubblico della citta' estense, durante un controllo di polizia.
Per quanto riguarda Maccari, la diffamazione e' stata indicata per le affermazioni dell'agente a proposito della foto di Federico morto, con il capo in un bagno di sangue, mostrata dalla madre scesa in strada per sciogliere il presidio. Il sit in ha scatenato un fiume di critiche. Alla donna sono giunti attestati di vicinanza da piu' parti; anche dal presidente della Camera, Laura Boldrini. Mentre le esternazioni arrivate dal segretario Coisp hanno offeso la mamma dle ragazzo deceduto. "Respingo fermamente la solidarieta' ipocrita di Maccari - scrive la mamma di Federico su Facebook - che continua ad insultarmi. Maccari - continua - sa benissimo che da un mese un furgone del Coisp con manifesti e bandiere gira tutta la citta' di Ferrara per poi stazionare di fronte al comune di Ferrara con gli stessi slogan di ieri. Maccari sa benissimo che proprio questo furgone e' stato invitato da colleghi suoi ad allontanarsi da quel luogo. Maccari e' arrivato a sostenere che la foto del viso martoriato di mio figlio sarebbe addirittura un fotomontaggio. Mi piacerebbe tanto che lo fosse, ma purtroppo cosi' non e'. Maccari - annuncia la Moretti - risponderà di queste affermazioni di fronte all'autorita' giudiziaria perche' ho dato gia' incarico al mio avvocato, Fabio Anselmo, di sporgere querela nei suoi confronti e d'ora in poi parlera' lui per me. Sono nauseata e disgustata da tutto questo". S
ulla stessa linea il legale di famiglia che condanna la posizione del segretario del Coisp. "La foto - ha spiegato l'avvocato Anselmo - è stata scattata durante l'autopsia. Arrivare a dire che Patrizia avrebbe taroccato l'immagine per catturare l'attenzione pubblica e' un atto intollerabile ed e' una mistificazione della realta'". Nella querela ci si riserva di indicare in futuro eventuali altri episodi con la possibilita' di segnalare reati anche piu' gravi, come ad esempio, lo stalking.



cancellieri vattene a casa... parla di tuo figlio che per un hanno di lavoro a preso 3 milioni di liquidazione ...zozzi
 
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Pd a rischio crac: e spunta una lettera ai dipendenti dove si annunciano i tagli

Per il Partito Democratico il 2013 rischia di essere l’Annus Horribilis di una storia politica decennale ma sull’orlo del baratro. Dopo l’ennesima sconfitta della gioiosa macchina da guerra, adesso il vero problema è economico: le finanze languono e si rischia il crac. Soluzione? Si taglia. Come si evince dal documento firmato da Antonio Misani e Francesco D’Avanzo.


Nel caso il finanziamento pubblico ai partiti venisse abolito, o rivisto, la macchina del PD potrebbe collassare. La prova è finita in rete.

Una lettera indirizzata ai circa duecento dipendenti del Partito Democratico a firma Antonio Misiani (il tesoriere), in cui si annuncia un piano di ristrutturazione "lacrime e sangue".

È questo il contenuto pubblicato in esclusiva dal sito de La Zanzara, popolare trasmissione radiofonica di Radio 24, condotta da David Parenzo e Giuseppe Cruciani.

Nella lettera, si parla senza mezzi termini di un "severo ridimensionamento della struttura dei costi del PD nazionale per arrivare preparati ad affrontare la complessa fase di passaggio ad un nuovo modello di finanziamento dei partiti", che comincerà immediatamente, a partire dal mese di aprile.

Con la chiusura delle sedi di "via del Tritone 87 e 169", "la riorganizzazione degli spazi assegnati a dipendenti, collaboratori e dirigenti politici", la riduzione del 75% dei budget "assegnati ai membri della Segreteria nazionale e ai Giovani democratici", l'azzeramento del budget ai forum.

Ma non solo, perché ad essere toccati direttamente saranno anche i dipendenti e "i contratti con i fornitori, del PD e di YouDem, al fine di massimizzare le economie di spesa".
Immagini allegate
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il pdl se non ci fosse berlusca sarebbe ancora peggio del pd hanno delle uscite impressionanti
 

Siamo ormai alla vigilia dell’introduzione dell’ora legale. Domenica mattina, alle 3.00, ci sarà il consueto spostamento delle lancette dell’orologio in avanti di un’ora rispetto a quella che viene definita l’ora solare. Un’operazione oramai routinaria ma che implica effetti palpabili sulla vita di tutti i cittadini e risvolti economici (e non solo) per tutta la comunità.
Le origini dell’ora legale
I benefici di questo spostamento di orario furono sostenuti da Benjamin Franklin già nel 1784 sul Journal de Paris, prestigiosa pubblicazione ove il famoso inventore del parafulmine illustrò i vantaggi che ne potevano derivare in termini di risparmi energetici, senza però trovare un effettivo riscontro pratico.
L’idea venne successivamente ripresa nel Regno Unito, nel quadro delle esigenze imposte dalla Prima Guerra Mondiale, che portarono al varo dell’ora legale: si era nel lontano 1916. Il “British Summer Time” adottato in quel frangente dalla Camera dei Comuni, fu imitato da altri paesi, tra cui l’Italia, nello stesso anno, ove rimase in vigore sino al 1920.
Riesumata nel periodo tra il 1940 e il 1948, ancora una volta per ragioni di carattere bellico, divenne definitiva a partire dal 1965.
Originariamente fissata per quattro mesi a cavallo dell’estate, dal 1981 fu prolungata a sei mesi per salire a sette mesi dal 1996. Da allora tutta l’Europa utilizza come standard l’ultima domenica di marzo e la fine dell’ultima di ottobre per il passaggio tra i due orari.
Perchè cambiare orario
Lo scopo alla base dell’ora legale è quello esplicitato da Franklin nel suo famoso articolo sul Journal de Paris: il risparmio di energia derivante dal minore uso di elettricità. Non potendo aumentare le ore di luce, si decise di sfruttare al meglio quelle di cui disponiamo. Poiché in estate il sole sorge prima rispetto alla stagione fredda e tramonta dopo, con lo spostamento di lancette si viene a guadagnare un’ora di luce che si tramuta in evidenti riflessi sull’utilizzo di energia elettrica.
Da analisi compiute sui consumi, è stato stabilito che nel corso del 2011, il nostro Paese ha risparmiato circa 647 milioni di kilowattora, equivalenti a circa novanta milioni di euro, grazie a questo spostamento di orario. Non mancanco comunque coloro che sono avversi all’ora legale che sottolineano come l’aumento di tempo libero che ne deriva ha come conseguenza un incremento dei consumi di carburante che andrebbe a limitare fortemente i vantaggi della comunità.
Benefici anche fisici
Detto questo, è interessante sottolineare le conseguenze riguardanti il fenomeno di alterazione del ciclo tra sonno e veglia simile al jet lag di cui soffrono alcune persone. Una alterazione che può portare a reazioni negative sotto i profili riguardanti la stanchezza, la maggiore irritabilità e disturbi del sonno. Di converso, secondo un rapporto del British Medical Journal, il cambio di orario porta benefici sotto il piano fisico, in particolare per quanto concerne il buon umore che aumenta in concomitanza con le ore di maggiore luminosità della giornata. Dati che andrebbero valutati con estrema attenzione e che hanno una importanza che se non è immediatamente percepibile sotto un profilo strettamente economico, è altrettanto rilevante, considerati i costi sanitari delle patologie legate ad esempio alla depressione
 
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Il sale uccide: una dieta troppo ricca di sale può portare alla morte. E' l'allarme lanciato dagli studiosi della Harvard School of Public Health di Boston, che rende noti dati sconcertanti: 2,3 milioni di persone ogni anno nel mondo muoiono a causa di infarto, ictus e malattie cardiovascolari causate da un eccessivo consumo di sale.

L’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) consiglia di assumere non più di 5 grammi di sale al giorno, equivalenti a un cucchiaino da tè. Il pericolo tuttavia non è tanto nel condimento aggiunto ai cibi, ma nel sale nascosto nei cibi pronti, che aumenta a nostra insaputa la quantità di sodio che consumiamo quotidianamente. E così il 65% della popolazione mondiale "sfora" la quantità di sale quotidiano consentita dai medici.

Tra i Paesi più a rischio ci sarebbe proprio l'Italia: una ricerca ha quantificato in 10,8 grammi di sale al giorno la quantità consumata dai nostri concittadini: peggio di noi farebbe solamente l'Ungheria.
Vari studi hanno dimostrato che il 15% delle morti per cause cardiovascolari sono causate dall'eccesso di sale. Per non parlare dell'aumento del rischio Alzheimer: secondo i ricercatori dell’Università di Toronto gli anziani che hanno una dieta ricca di sale e fanno poco esercizio fisico hanno un declino mentale più rapido e si ammalano maggiormente di Alzheimer rispetto a chi si nutre usando meno sale.
Da non dimenticare anche un altro effetto poco gradito dell'eccesso di sale nella dieta, ovvero la ritenzione idrica e la cellulite, che angustia molte donne le quali se mangiassero meno sale potrebbero perdere vari chili di troppo.
 

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