Ciò che è importante, secondo il guru M5S, "è che i cittadini partecipino,
che i cittadini decidano", che dunque il concetto di democrazia venga rispolverato e autenticato una nuova volta.
vediamo ....
Il gruppo parlamentare di Montecitorio ha infatti deciso di licenziare il capo della comunicazione dei 5 stelle alla Camera, Ilaria Loquenzi, al termine di un'assemblea. Contro la Loquenzi, professionista strettamente legata al fondatore del M5S Casaleggio, hanno votato contro 26 deputati, e solo 17 si sono schierati in suo favore.
seguito
Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio insistono: Ilaria Loquenzi va confermata alla guida dello staff comunicazione e la sua nomina andrà ratificata da una nuova assemblea dei deputati convocata ad hoc questa sera. I due leader si rifanno al regolamento interno al M5S secondo cui spetterebbe ai fondatori cinquestelle indicare i capi degli staff comunicazione di Camera e Senato. In base alle regole interne dei pentastellati,
l'assemblea dei deputati dovrebbe però ratificare la scelta con un voto.
Dopo la sfiducia in assemblea, il cofondatore ha chiesto che l'assemblea si esprimesse nuovamente sul rinnovo del contratto all'ex collaboratrice della senatrice Paola Taverna, che è poi stato riconfermato. Come da non statuto sono i due leader dei 5 Stelle a scegliere lo staff e i
parlamentari non possono avere voce in capitolo. Il direttorio nei giorni scorsi ha lavorato perché
i critici rivedessero le loro posizioni
siamo alla democrazia ratificativa
e se la ratifica non funziona, si ri-vota finchè il direttorio, rigorosamente non-eletto, vince
olè


