CON UN ABiTO DA SERA E UNA CRAVATTA BIANCA CHIUNQUE,ANCHE UN TRADER DI BORSA....

giorno a tutti, ancora a dormire .. Vergogna ... :-o:-o

ho già fatto 20 km ... Sul letto naturalmente ...:d:cool::d

ormai certe cose .. Stanno diventando scontate .. Però è bene ogni tanto .. Rinfrescarle .... :wall::wall::wall:

Doveroso darne diffusione!!!
Il giorno 21 settembre 2011 il deputato antonio borghesi dell'italia dei valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione.

Ecco com'è finita: · presenti 525 · votanti 520 · astenuti 5 · maggioranza 261 · hanno votato si 22 hanno votato no 498

i 22 sono: Barbato, borghesi, cambursano, di giuseppe, di pietro, di stanislao, donadi, evangelisti, favia, formisano, aniello, messina, monai, mura, paladini, palagiano, palomba, piffari, porcino, razzi, rota, scipoti, zazzera.

Ecco un estratto del discorso presentato alla camera :

Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l´idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant´anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. è una distanza tra il paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno - ce ne sono tre - e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese. C´è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità.
Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio e la nostra proposta, che stava in quel progetto di legge e che sta in questo ordine del giorno, è che si provveda alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all´ente di previdenza, se il deputato svolgeva precedentemente un lavoro, oppure al fondo che l´inps ha creato con gestione a tassazione separata.
Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell´arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati.
Proprio la corte costituzionale, con la sentenza richiamata dai colleghi questori, ha permesso invece di dire che non si tratta di una pensione, che non esistono dunque diritti quesiti e che, con una semplice delibera dell´ufficio di presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi prospettato,che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l´anno.

Non ne hanno dato notizia né radio (tranne pochissime), né giornali, né tv ovviamente. Facciamola girare noi !!!

.... I politici dovrebbero solo vergognarsi !!!!!

Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti
l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per
cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui
prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza
privata finanziata da montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono
stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza
denominata parlamento wikileaks.
Va detto ancora che la camera assicura un rimborso sanitario privato non
solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per
volontà dell'ex presidente della camera pier ferdinando casini) i
conviventi more uxorio.
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10
milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese
odontoiatriche.
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in
ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche
private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per
fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila
euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai
problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e
138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche
fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno
chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del parlamento per 153mila
euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati,
tuttavia, sono stati desegretati. "abbiamo chiesto - dice la bernardini -
quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune
prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio
balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura
(ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per
chirurgia plastica, ma questi conti i questori della camera non ce li
hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non
accessibili?
Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i questori della camera: "il
sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla
camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto
del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda
non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da
parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire
le informazioni secondo le modalità richieste".
Il partito di pannella, a questo proposito, è contrario. "non ritengo -
spiega la deputata rita bernardini - che la camera debba provvedere a dare
una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela
per conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini
italiani.
Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un
privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di
25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce
perché questa 'mutua integrativà la debba pagare la camera facendola
gestire direttamente dai questori". "secondo noi - aggiunge - basterebbe
semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività
dieci milioni di euro all'anno".mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'adico, carlo garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.


...e non finisce qui...
Sull'espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il parlamento ha votato all'unanimita' e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
Stipendio euro 19.150,00 al mese
stipendio base circa euro 9.980,00 al mese
portaborse circa euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
rimborso spese affitto circa euro 2.900,00 al mese

indennita' di carica (da euro 335,00 circa a euro 6.455,00) tutti esentasse
+

telefono cellulare gratis
tessera del cinema gratis
tessera teatro gratis
tessera autobus - metropolitana gratis
francobolli gratis
viaggi aereo nazionali gratis
circolazione autostrade gratis
piscine e palestre gratis
fs gratis
aereo di stato gratis
ambasciate gratis
cliniche gratis
assicurazione infortuni gratis
assicurazione morte gratis
auto blu con autista gratis
ristorante gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per euro 1.472.000,00).
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubbico impiego)
circa euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati presidenti della repubblica, del senato o della camera. (es: La sig.ra pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

la classe politica ha causato al paese un danno di 1 miliardo e 255 milioni di euro.
La sola camera dei deputati costa al cittadino euro 2.215,00 al minuto !!
Far circolare. Si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari............ Queste informazioni possono essere lette solo attraverso internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......


indignati di italia questo è il nostro petrolio...è qui che dobbiamo chiere a gran voce di tagliare questi sprchi in un momento cosi difficle...e quando i ladri politici rispondono che non si puo perchè acquisiti si applica un nuova tassa del 90% su questi questo si puo fare se si vuole rimanere persone oneste e non comuni ladri che andrebbero messi in galera....

indignati del mondo... Questo è il problema finanziario mondiale...il tumore che sta minando il grande debito mondiale sull'orlo del precipizio...che cadendo affonda il titanic e oasis producendo moltissima poverta in tutto il mondo...chi sale sulle scialuppe di salvataggio poi sono sempre loro la casta e i ricchi....noi siamo il 99% non possiamo farci schiacciare da questi prepotenti avidi e senza un filo di pudore....oltre a tutti questi privilegi hanno una pensione di 40.000 euro al mese...cavolo chiamala pensione...roba da matti...quando il 99% ha una pensione da pensione a 500 euro e latri disoccupati...

basta stare li a leggere queste cose senza fare niente...noi siamo un numero maggiore possiamo farcela a mandarli a casa..anche se hanno 650.000 autoblu blindate e nuove 19maseratisuperblindate x i gnenrali della casta....noi possiamo farcela anche con solo uova....
basta o il mondo cadrà veramente nella poverta globale per colpa della casta italiana...e di berlusconi e lega ladrona che permettono tutto questo proteggendo ladri ed evasori....
basta basta...
tutti ma tutti in tutte le piazze di italia a dire basta a questo schifo di spreco mentre gli altri fanno faticaad arrivare a metà mese lavorando....
basta scendiamo in piazza e facciamo vedere chi è piu forte noi che siamo il 99% o loro sulle 650.000 auto blu....
 
giorno a tutti, ancora a dormire .. vergogna ... :-o:-o

ho già fatto 20 km ... sul letto naturalmente ...:D:cool::D

ormai certe cose .. stanno diventando scontate .. però è bene ogni tanto .. rinfrescarle .... :wall::wall::wall:

DOVEROSO DARNE DIFFUSIONE!!!
Il giorno 21 settembre 2011 il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione.

Ecco com'è finita: · Presenti 525 · Votanti 520 · Astenuti 5 · Maggioranza 261 · Hanno votato si 22 Hanno votato no 498

i 22 sono: BARBATO, BORGHESI, CAMBURSANO, DI GIUSEPPE, DI PIETRO, DI STANISLAO, DONADI, EVANGELISTI, FAVIA, FORMISANO, ANIELLO, MESSINA, MONAI, MURA, PALADINI, PALAGIANO, PALOMBA, PIFFARI, PORCINO, RAZZI, ROTA, SCIPOTI, ZAZZERA.





Ciao Pilu....se posso.......perdonatemi ma è la proposta più banale e furbetta che potevano fare......

è una proposta che già SUL NASCERE sapevano che sarebbe stata bocciata......allora perchè l'hanno fatta...? semplice per il consenso popolare....!! solo ed esclusivamente per questo.:!!

mi è capitato di fare il segretario in alcuni CDA e sempre c'era il fighetta di turno che proponeva alla proprietà di togliere le auto aziendali ad uso illimitato..! ma mica perchè volevano perdere l'uso dell'auto...ma solo per fare bella figura con la proprietà....sapendo benissimo che il resto del CDA avrebbe bocciato la proposta..! è la cosa più banale e allo stesso tempo ipocrita che si possa fare......fare i ganzi in mezzo agli altri sapendo che comunquie ti salveranno il c.ulo...!!
 
quello che gli riconosco (a IDV) è la capacità di controbattere a viso aperto gli esponenti del PDL in parlamento...cosa gli altri lacchè di desta o sx non fanno........
 
Italia-Spagna, Bruxelles studia
piano d'emergenza contro il contagio


Fmi, Unione europea e banche centrali all'erta per evitare che la crisi greca mandi in frantumi l'euro

ALLARME DEBITO
Italia-Spagna, Bruxelles studia
piano d'emergenza contro il contagio
Fmi, Unione europea e banche centrali all'erta per evitare che la crisi greca mandi in frantumi l'euro

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Zapatero e Berlusconi (Ansa)
MILANO - Fra Fmi, Unione europea e banche centrali «sono in corso contatti per approntare un piano di contingenza» in caso di eventuale contagio di Italia e Spagna nella crisi. Lo riferisce all'Ansa una fonte internazionale spiegando che, nel caso del Fondo monetario internazionale, una «rete di sicurezza» per i due Paesi potrebbe richiedere un aumento di capitale.
IL PIANO -Del «contingency plan», come lo chiama la fonte, si starebbe discutendo fra Washington, Bruxelles e Francoforte, ma anche con le controparti asiatiche, in quelli che al momento sono soltanto «contatti informali». Obiettivo: prevenire ad ogni costo l'onda d'urto globale che potrebbe derivare da un contagio ad economie «pesanti» dell'area euro. L'input, oltre che dagli Usa, sarebbe arrivato in particolare dalla Germania, che la fonte definisce «estremamente interessata ad avere una rete di sicurezza» e che in altre occasioni - vedi il salvataggio greco - ha preteso l'intervento del Fmi. Il «piano B» scatterebbe in caso di peggioramento dello scenario e al momento serve soltanto ad affiancare lo scenario principale, che si sta affrontando con le misure in corso. Le istituzioni finanziarie internazionali starebbero insomma ragionando su uno scenario pessimistico in via preventiva, «per approntare misure d'emergenza».
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Il PESSIMISMO DEL «FT» - Del resto, la crisi del debito sta mettendo a dura prova la tenuta dell'euro e della stessa Unione politica. E la stampa internazionale si mostra preoccupata: «L'Italia rovina l'atmosfera» dopo l'accordo Ue, titolo il «Financial Times» in apertura dell'edizione del sabato, dedicando ampio spazio alle difficoltà italiane dopo l'esito non positivo dell'ultima asta dei Btp, con i tassi sui titoli decennali che sono schizzati oltre il 6%, malgrado l'intervento sul mercato aperto da parte della Bce. Il quotidiano finanziario londinese sottolinea che «i costi del finanziamento dell'Italia sono cresciuti a livelli record nell'era dell'euro, appena all'indomani dell'accordo tra i leader europei su di un piano per arrestare l'avanzata della crisi debitoria» e definisce il risultato dell'asta »un segno preoccupante del fallimento nel tentativo di riguadagnare la fiducia dei mercati».
 
MAH.....


Il bancario che canta la fine delle banche

Dopo quattro anni dietro uno sportello ha imbracciato la chitarra e composto il suo hit. Ora è l'idolo degli indignati

Ogni anno va in India per svolgere attività umanitarie. Ora è una star del web
Il bancario che canta la fine delle banche
Dopo quattro anni dietro uno sportello ha imbracciato la chitarra e composto il suo hit. Ora è l'idolo degli indignati

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Gorka Cruz in un frame del video che spopola su YouTube
MILANO - Il bancario che canta la fine del capitalismo conquista il web. E' diventato velocemente il viso più conosciuto tra gli indignati di Ginevra e grazie alla sua canzone The global economy is about to crash (L'economia mondiale è sull'orlo del baratro) si candida a diventare il menestrello dell'odierna generazione contestatrice. Tuttavia ciò che più stupisce di Gorka Cruz, trentatreenne svizzero che la scorsa settimana ha partecipato assieme ad altre 300 persone a una protesta davanti agli uffici delle Nazioni Unite a Ginevra, è la sua professione. Da anni il ginevrino lavora in banca e non crede vi siano contraddizioni tra il suo impiego e le idee che professa.

Tormentone in rete
RISVEGLIO DAL TORPORE - Il trentatreenne ha lavorato per quattro anni allo sportello di una filiale della Barclays e successivamente si è occupato di fondi speculativi. Tuttavia, ogni anno, all'inizio dell'inverno e per sei mesi, lascia il suo lavoro finanziario e va in India per portare avanti attività umanitarie. La recente fama è arrivata dopo aver postato un video su Youtube, nel quale, armato di chitarra e tanta ironia, predice la fine prossima del sistema finanziario. Nel filmato, che dura poco più di tre minuti, lo si vede prima in giacca e cravatta davanti al colosso bancario HSBC, poi nudo coperto solo da una foglia di fico. Alla fine del videoclip, dopo aver costatato che non c'è nulla da fare per salvare l'attuale sistema finanziario, Cruz si getta ironicamente dal ponte della Coulouvrenière di Ginevra. Ma la sua canzone non è senza speranze: il trentatreenne invita l'umanità a risvegliarsi dal torpore e a gettare le basi per creare un mondo più sano e solidale.
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NESSUNA CONTRADDIZIONE - «Il mio approccio può sembrare contraddittorio, ma lavorare in banca non mi impedisce di essere critico con il sistema - dichiara il trentatreenne al quotidiano La Tribune de Genève-. Ogni impiegato di banca è un anello della catena e da solo non può fare grandi cose. C'è bisogno di una presa di coscienza collettiva per cambiare il mondo». Cruz , che dichiara di essere convinto che le prossime perturbazioni finanziarie arriveranno dall'Asia, sostiene che la sua iniziativa canora è stata accolta con favore anche dai colleghi: «Amano la mia canzone - afferma con entusiasmo il bancario -. Sono stati loro a dirmi di girare il videoclip e di postarlo sul web».
Francesco Tortora
 
MILANO - Il governo è intenzionato ad andare avanti sulla strada di una maggiore flessibilità del lavoro anche nelle aziende con più di 15 dipendenti. La conferma, arrivata dall'intervista al Corriere del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, sta però animando il dibattito politico. L'esponente del governo ha sottolineato che l'intento dell'esecutivo non è arrivare ai cosiddetti «licenziamenti facili», bensì alla creazione delle «condizioni per la crescita delle imprese e dell'occupazione». L'idea alla base del ragionamento è che molte aziende rinunciano a crescere nel timore di non avere, qualora le cose si mettessero male, alcuna possibilità di intervenire sul costo del lavoro ridimensionando il personale in base alle necessità.



questo invece è veramente scem.o....!! quale società rinuncia a crescere..? nessuna..!! le cose si mettono male...?? c'è la CIG......!! ma da dove arriva sta gente.....
 
MILANO - Il governo è intenzionato ad andare avanti sulla strada di una maggiore flessibilità del lavoro anche nelle aziende con più di 15 dipendenti. La conferma, arrivata dall'intervista al Corriere del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, sta però animando il dibattito politico. L'esponente del governo ha sottolineato che l'intento dell'esecutivo non è arrivare ai cosiddetti «licenziamenti facili», bensì alla creazione delle «condizioni per la crescita delle imprese e dell'occupazione». L'idea alla base del ragionamento è che molte aziende rinunciano a crescere nel timore di non avere, qualora le cose si mettessero male, alcuna possibilità di intervenire sul costo del lavoro ridimensionando il personale in base alle necessità.



questo invece è veramente scem.o....!! quale società rinuncia a crescere..? nessuna..!! le cose si mettono male...?? c'è la CIG......!! ma da dove arriva sta gente.....




Chi la paga la CIG?
 
oggi ho fatto salire lu pil...ù :D:D

giro tra centri commerciali .. decathlon pile ..provenienza china vietnam marocco ..

conbipel china e magliette di lana in Madagascar ...

ormai penso che l'80 % di quello che consumiamo proviene da fuori ... e il bello è che la roba conbipel se la pagano cazzu cazzu se non se la pagano.....

:wall::wall::wall:

ora la domanda nasce spontanea .. moriamo lentamente o cambiamo o quanto meno proviamo a cambiare ?

se una specie di 3/4 imbottito sintetico made in china se lo pagano 100 euro quanto ci guadagnano ? è inutile continuare .. bisogna solo agire ...:eek::-o
 

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