tontolina
Forumer storico
5 – COME SI DICE TELECOM ITALIA IN SPAGNOLO? TELEFONICA
E' rottura totale tra Tronchetti Provera e i bresciani di Hopa, la finanziaria nella quale gli ex-amici di Chicco Gnutti si trovano seduti accanto alle banche e a Mediaset-Fininvest. La mediazione tentata fino all'ultimo dagli advisor Roberto Poli e Bruno Ermolli (entrambi vicini al Cavaliere di Palazzo Chigi) non ha portato ad alcuni risultato e lunedì partirà la lettera di Pirelli e Benetton per la disdetta del patto parasociale.
Il Tronchetto ha fatto la faccia feroce fino all'ultimo ed è stato coerente. Con i bresciani non vuole più aver nulla a che fare. Ma adesso il quadro si complica perchè riprendono a correre le voci sempre più insistenti sull'impossibilità del vertice di TelecomItalia di gestire una montagna di debiti che secondo il "Sole 24 Ore" arriva a 56 miliardi di euro. L'indiscrezione più interessante è riportata dal "Riformista" che dà per certo un interessamento di Telefonica, la società spagnola presieduta da Cèsar Alierta Izuel.
Ricordare all'inclito e al volgo che su Telefonica Dagospia ha acceso una lampadina dal luglio dell'anno scorso è uno sbrodolamento inutile. Resta il fatto che le voci rimbalzano da Madrid con sempre più insistenza e dicono che i colloqui tra italiani e spagnoli sono già avviati insieme alle banche d'affari Lazard e DLJ (Donaldson, Lufkin & Jenrette).
Secondo il "Riformista" queste banche, i fondi e gli spagnoli pronti ad addentare Telecom, "si attendono che arrivi dal gruppo italiano un crollo del titolo".
E' un'ipotesi cinica rispetto alla quale oggi il marito di Afef si toccherà gli attributi.
(Ferruccio Ferranti-da Lapresse)
6 – SVILUPPO CONSIP
Ma che Italia sviluppiamo? Sono trascorsi tre mesi dall’arrivo di Ferruccio Ferranti (in quota Alleanza Nazionale, ex amministratore delegato di Consip) alla guida di Sviluppo Italia, e crescono solo consulenti ed ex manager Consip (in esodo di massa dall’agenzia del Tesoro). E qualcuno se ne va da Sviluppo Italia. E’ andato via il direttore delle relazioni istituzionali e media, Sergio Bruno
http://213.215.144.81/public_html/esclusivo.html
E' rottura totale tra Tronchetti Provera e i bresciani di Hopa, la finanziaria nella quale gli ex-amici di Chicco Gnutti si trovano seduti accanto alle banche e a Mediaset-Fininvest. La mediazione tentata fino all'ultimo dagli advisor Roberto Poli e Bruno Ermolli (entrambi vicini al Cavaliere di Palazzo Chigi) non ha portato ad alcuni risultato e lunedì partirà la lettera di Pirelli e Benetton per la disdetta del patto parasociale.
Il Tronchetto ha fatto la faccia feroce fino all'ultimo ed è stato coerente. Con i bresciani non vuole più aver nulla a che fare. Ma adesso il quadro si complica perchè riprendono a correre le voci sempre più insistenti sull'impossibilità del vertice di TelecomItalia di gestire una montagna di debiti che secondo il "Sole 24 Ore" arriva a 56 miliardi di euro. L'indiscrezione più interessante è riportata dal "Riformista" che dà per certo un interessamento di Telefonica, la società spagnola presieduta da Cèsar Alierta Izuel.
Ricordare all'inclito e al volgo che su Telefonica Dagospia ha acceso una lampadina dal luglio dell'anno scorso è uno sbrodolamento inutile. Resta il fatto che le voci rimbalzano da Madrid con sempre più insistenza e dicono che i colloqui tra italiani e spagnoli sono già avviati insieme alle banche d'affari Lazard e DLJ (Donaldson, Lufkin & Jenrette).
Secondo il "Riformista" queste banche, i fondi e gli spagnoli pronti ad addentare Telecom, "si attendono che arrivi dal gruppo italiano un crollo del titolo".
E' un'ipotesi cinica rispetto alla quale oggi il marito di Afef si toccherà gli attributi.
(Ferruccio Ferranti-da Lapresse)
6 – SVILUPPO CONSIP
Ma che Italia sviluppiamo? Sono trascorsi tre mesi dall’arrivo di Ferruccio Ferranti (in quota Alleanza Nazionale, ex amministratore delegato di Consip) alla guida di Sviluppo Italia, e crescono solo consulenti ed ex manager Consip (in esodo di massa dall’agenzia del Tesoro). E qualcuno se ne va da Sviluppo Italia. E’ andato via il direttore delle relazioni istituzionali e media, Sergio Bruno
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