La mò
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L'impatto del caro-petrolio non ha frenato l'economia europea, che ha mantenuto una buona crescita alla fine del 2005 e continuerà così anche per i primi mesi del 2006. La pensano così gli esperti della Banca Centrale Europea, che ribadiscono il loro ottimismo nel bollettino mensile, pubblicato a Francoforte. Continuano dunque i presupposti per una crescita sostenuta dell'attività economica.
"I recenti indicatori economici e i risultati delle ultime indagini congiunturali segnalano che l'espansione dell'attività economica è rimasta sostanzialmente vigorosa nel quarto trimestre del 2005 e resterà tale nei primi mesi del 2006, malgrado l'impatto degli elevati prezzi del petrolio". Questo si legge infatti nel bollettino mensile pubblicato a Francoforte, dove la Bce ribadisce quindi il suo ottimismo sull'andamento della congiuntura. I banchieri centrali sottolineano inoltre che "in prospettiva continuano a esistere i presupposti per una crescita sostenuta dell'attività economica, coerentemente con le proiezioni elaborate dagli esperti dell'Eurosistema e altre previsioni disponibili".
"La crescita del Pil si è rafforzata nella seconda metà del 2005", si legge nel rapporto, con un incremento pari allo 0,6% nel terzo trimestre contro lo 0,4% del secondo, grazie a un maggiore contributo della domanda interna.
Non sono invece così ottimistiche le previsioni per quanto riguarda l'andamento dei prezzi. Il rapporto parla infatti di "rischi per la stabilità dei prezzi nel medio periodo" promettendo una costante vigilanza nel medio periodo. I tassi di interesse rimangono, secondo gli esperti di Francoforte, "su livelli bassi e l'orientamento di politica monetaria seguita a essere accomodante".
"I recenti indicatori economici e i risultati delle ultime indagini congiunturali segnalano che l'espansione dell'attività economica è rimasta sostanzialmente vigorosa nel quarto trimestre del 2005 e resterà tale nei primi mesi del 2006, malgrado l'impatto degli elevati prezzi del petrolio". Questo si legge infatti nel bollettino mensile pubblicato a Francoforte, dove la Bce ribadisce quindi il suo ottimismo sull'andamento della congiuntura. I banchieri centrali sottolineano inoltre che "in prospettiva continuano a esistere i presupposti per una crescita sostenuta dell'attività economica, coerentemente con le proiezioni elaborate dagli esperti dell'Eurosistema e altre previsioni disponibili".
"La crescita del Pil si è rafforzata nella seconda metà del 2005", si legge nel rapporto, con un incremento pari allo 0,6% nel terzo trimestre contro lo 0,4% del secondo, grazie a un maggiore contributo della domanda interna.
Non sono invece così ottimistiche le previsioni per quanto riguarda l'andamento dei prezzi. Il rapporto parla infatti di "rischi per la stabilità dei prezzi nel medio periodo" promettendo una costante vigilanza nel medio periodo. I tassi di interesse rimangono, secondo gli esperti di Francoforte, "su livelli bassi e l'orientamento di politica monetaria seguita a essere accomodante".
