CIP1 grazie per l'occasione che ci hai dato per questa discussione ma non mi spiego cosa c'entri Voltaire con i mutui subprime.
Poi partiamo dal significato come già qualcuno ha fatto notare, ma tengo a sottolineare un aspetto: già il nome è una porcheria perché è un misto di latino (sub=sotto) e inglese (prime=primo) ed è un termine che si riferisce ai tassi di "una volta": il prime rate era il tasso applicato alla clientela di priamaria qualità per la banca e top rate quello più alto per qualli a bassa qualità..
Poi per quanto riguarda le conseguenze io la penso così:
- per le istituzioni: si sono creati degli eccessi facendo debito col debito,
il che significa scelta strategica sbagliata e manager a casa e azionisti
senza dividendi e perdita di valore delle azioni;
- per i risparmiatori che hanno acquistato obbligazioni Lehman Brothers: se
sono state proposte dalla banca era necessaria la consegna del
prospetto informativo che, se le indicava come obbligazioni a basso
rischio si può fare causa alla banca e all'ABI che le ha inserite in "Patti
chiari", se non è stato consegnato il prospetto informativo si può fare
causa per questo; gli strumenti di tutela ci sono, basta usarli;
- per chi ha sottoscritto un mutuo: inutile lamentarsi adesso che le rate
sono salite quando si sono fatti male i conti quando il mutuo è stato
acceso con rate basse perché i tassi erano ai minimo storici: ognuno si
deve prendere le proprie responsabilità, sia banche che i clienti!