Obbligazioni a tasso fisso CRISI UCRAINA, Bond Russia, Ucraina, Gazprom e altro (3 lettori)

russiabond

Il mito, la leggenda.
per noi penso sia ottimo. non possono chiudere il gas. come fanno a pagare 20 miliardi di tasse in tre mesi. dovranno pompare a tutta birra. si spiega anche la rinuncia al dividendo.


Prima hanno tagliato il dividendo già sapendo che dovevano pagare questa tassa una tantum così scrivevano sui giornali russi

Mi spiace per gli azionisti

Comunque il dividendo Er 28 miliardi di dollari la tassa 20

Se rimborsassero anticipatamente i bonds ... Sarebbe bello :king:

Comunque ad oggi sempre il 6 marzo scadenza ultima per rimborso della 23...
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captain sparrow

Forumer storico
Prima hanno tagliato il dividendo già sapendo che dovevano pagare questa tassa una tantum così scrivevano sui giornali russi

Mi spiace per gli azionisti

Comunque il dividendo Er 28 miliardi di dollari la tassa 20

Se rimborsassero anticipatamente i bonds ... Sarebbe bello :king:

Comunque ad oggi sempre il 6 marzo scadenza ultima per rimborso della 23... Vedi l'allegato 665402
certamente, ma figurati se tagliano il gas. entrano soldi tutti i giorni con il gas.
 

captain sparrow

Forumer storico
Secondo il rapporto quotidiano di un altro autorevole organo internazionale, l’Institute for the Study of War, nella giornata di ieri per la prima volta dall’inizio dell’invasione (datata 24 febbraio 2022, ndr) la Russia non ha rivendicato nessuna conquista territoriale. «Il ministero della Difesa russo ha rivendicato guadagni territoriali ogni giorno dall’inizio della guerra, ma non ha rivendicato alcun nuovo territorio o movimento di forze di terra da quando ha completato l’accerchiamento di Lysychansk il 3 luglio», scrive il think tank americano, aggiungendo però «tuttavia, il 6 luglio le forze russe hanno comunque effettuato attacchi di terra limitati e senza successo su tutte le direttrici. Questi tentativi sono compatibili con una pausa operativa, che non implica una completa cessazione delle ostilità. Ciò significa, in questo caso, che le forze russe probabilmente si limiteranno ad azioni offensive su scala relativamente ridotta, mentre cercheranno di creare le condizioni per offensive più ampie».
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Bloomberg: la Commissione europea blocca il prestito di 1,5 miliardi di euro all'Ucraina
Il braccio di bilancio della Commissione europea (CE) sta bloccando un prestito di 1,5 miliardi di euro all'Ucraina a causa delle preoccupazioni sulla sua solidità finanziaria. Lo ha riferito Bloomberg , citando funzionari che hanno parlato in condizione di anonimato.
La Banca europea per gli investimenti (BEI), l'istituto di credito dell'Unione europea (UE), ha offerto un prestito a Kiev. La CE garantisce prestiti BEI per operazioni al di fuori dell'UE, tipicamente con una garanzia del 9% del finanziamento totale. Nel caso dell'Ucraina, la commissione vuole che la garanzia sia il 70% del totale, nel caso in cui Kiev non rimborsi i fondi ai mercati.
Un portavoce della commissione ha affermato che l'UE deve assicurarsi di poter coprire le perdite in caso di insolvenza dell'Ucraina. Ora la commissione è alla ricerca di soluzioni alternative - legate principalmente alla ripartizione dei rischi sul prestito.
In precedenza, il primo ministro ucraino Denys Shmygal ha affermato che l'importo per il ripristino del Paese è stimato in 750 miliardi di dollari e ha aggiunto che i beni confiscati alla Russia potrebbero essere la principale fonte di finanziamento.
 

NoWay

It's time to play the game
Prima hanno tagliato il dividendo già sapendo che dovevano pagare questa tassa una tantum così scrivevano sui giornali russi

Mi spiace per gli azionisti

Comunque il dividendo Er 28 miliardi di dollari la tassa 20

Se rimborsassero anticipatamente i bonds ... Sarebbe bello :king:

Comunque ad oggi sempre il 6 marzo scadenza ultima per rimborso della 23...


Bugia... :d:
 

russiabond

Il mito, la leggenda.


Il gas europeo è pronto per un altro guadagno settimanale sulla stretta stretta della Russia
Il gasdotto Nord Stream, il collegamento più grande con l'Unione Europea, dovrebbe chiudere lunedì per circa 10 giorni di manutenzione stagionale e cresce il timore che i flussi completi non possano riprendere una volta completati i lavori.


I commercianti e i responsabili politici europei seguiranno attentamente le discussioni programmate del presidente russo Vladimir Putin sulle questioni energetiche con i funzionari del governo venerdì. Il capo dell'esportatore statale Gazprom PJSC sarà tra gli oratori, secondo il servizio stampa del Cremlino, che non ha approfondito ulteriormente l'agenda.
 

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