Obbligazioni a tasso fisso CRISI UCRAINA, Bond Russia, Ucraina, Gazprom e altro

[laplaz]

ps: sono short sul rublo, quindi conoscere la verita' mi serve
dovessi dare retta a quello che si sente in giro ......

In che modo sei riuscito ad avere una posizione short sul rublo?

 

[m.m.f]

L’Ue cala le braghe con Orban per varare le sanzioni più inutili e dannose di sempre

Esentato il patriarca Kirill dal sesto pacchetto, Bruxelles ignora come Mosca stia già vendendo petrolio all'India con tankers cinesi. E la fuga dai fondi ESG ora crea calca all'uscita di sicurezza

www.money.it

...sereni che a breve arriva il settimo pacchetto...sono dei pacchettari ...

 

[bia06]

In quale lasso temporale? Maggio?

Gazprom: L'esportazione dell'azienda verso paesi non CSI (ex urss) è stata di 61 miliardi di metri cubi. m - del 27,6% (di 23,2 miliardi di metri cubi) in meno rispetto allo stesso periodo del 2021.

 

[m.m.f]

Mi risulta che siano vietate le transazioni in RUBLI, m.m.f. C'era un articolo di Milano Finanza in merito, non ricordo se qui o sul fol.

Non vuol dire nulla. Li convertono e ti danno euro!
Cosa fanno ti rubano i soldi?
Finche comunque la gente sta a braccia consere e non prende carta e penna...
Di fatto trattengono qualcosa di un altro.
Scadesse l'obbligazione? Si tengono i tuoi soldi?

 

[veltroni]

Non vuol dire nulla. Li convertono e ti danno euro!
Cosa fanno ti rubano i soldi?
Finche comunque la gente sta a braccia consere e non prende carta e penna...
Di fatto trattengono qualcosa di un altro.
Scadesse l'obbligazione? Si tengono i tuoi soldi?

Penso li tengano bloccati sino a quando non cesseranno le ostilità e dopodiché riprenderà negoziazione rubli e verranno accreditati compreso l eventuale capitale qualora scaduto; è ovvio che non possono trattenerli a vita

 

[m.m.f]

Penso li tengano bloccati sino a quando non cesseranno le ostilità e dopodiché riprenderà negoziazione rubli e verranno accreditati compreso l eventuale capitale qualora scaduto; è ovvio che non possono trattenerli a vita

Tu sei libero di pensare e fare ovviamente cio che credi per carita'.
Per ostilita lntendi la guerra? Nessuno sa se come e quando... Da li in poi ora che trattano sulle sanzioni...anni...Io avrei gia scritto.

 

[m.m.f]

Usa, primarie repubblicane al Senato: vince Oz, candidato di Trump
4 giugno 2022

Come da previsioni gia di mesi fa...a novembre, dietro l'angolo, Il senato il giovane aittante e attletico Jolly Joe, in arte un po Tex Willer un po Top Gun lo ha gia perso vero e originale, per quanto riguarda il congresso al 75% perde anche quello.

 

[Diadora]

Su cedole, rubli trattenuti, dollari vietati...bisogna dire che, purtroppo, siamo in pochi, basta vedere in questo momento una ventina di lettori qui...ben altra platea ci fu con le obbligazioni sub di banche venete Marche etc. O anche Argentina, Venezuela, Grecia...

 

[russiabond]

 

[russiabond]

Le esportazioni russe di grano continuano, a prezzi più elevati, poiché le sanzioni all'agricoltura russa non vengono nemmeno discusse perché il mondo ha bisogno del suo grano.
Fonte: Bloomberg
AffareBusiness
La Grande PresaThe Big Take
Come il mondo sta pagando per la guerra di Putin in Ucraina
La Russia sta ancora ricevendo miliardi dalle vendite di petrolio, gas e altre materie prime
Notizie BloombergBloomberg News
1 giugno 2022, 06:01 CEST1 giugno 2022, 06:01 CEST
All'inizio di marzo, mentre gli Stati Uniti e i loro alleati hanno scatenato un'ondata di sanzioni contro la Russia, il presidente Joe Biden si è presentato alla Casa Bianca e ha affermato di voler assestare un " colpo potente alla macchina da guerra di Putin ".
Ma mentre la guerra in Ucraina si avvicina al suo centesimo giorno, quella macchina è ancora molto operativa. La Russia è sospinta da un'ondata di denaro che potrebbe raggiungere una media di 800 milioni di dollari al giorno quest'anno, ed è proprio ciò che la superpotenza delle materie prime sta raccogliendo dal petrolio e dal gas.
Per anni, la Russia ha agito come un vasto supermercato di materie prime vendendo ciò di cui un mondo insaziabile ha bisogno: non solo energia, ma anche grano, nichel, alluminio e palladio. L'invasione dell'Ucraina ha spinto gli Stati Uniti e l'Unione Europea a ripensare questa relazione. Ci vuole tempo, anche se l'UE ha compiuto un ulteriore passo questa settimana definendo un accordo di compromesso sulle importazioni russe di petrolio.

Le sole entrate provenienti dalle esportazioni di petrolio dalla Russia sono aumentate del 50% rispetto all'anno precedente.
Fonte: Bloomberg
La Russia è tutt'altro che indenne dalle sanzioni, che l'hanno resa un paria in tutto il mondo sviluppato. I giganti aziendali sono fuggiti , molti si sono allontanati da miliardi di dollari di attività e l'economia si sta dirigendo verso una profonda recessione. Ma Putin può ignorare questo danno per ora, perché le sue casse traboccano di entrate dalle materie prime, che sono diventate più redditizie che mai grazie all'impennata dei prezzi globali determinata in parte dalla guerra in Ucraina.
Macchina da soldi
Le finanze russe stanno beneficiando dell'impennata dei prezzi delle materie prime
Bloomberg

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Le esportazioni russe di grano continuano, a prezzi più elevati, poiché le sanzioni all'agricoltura russa non vengono nemmeno discusse perché il mondo ha bisogno del suo grano.
Fonte: Bloomberg
AffareBusiness
La Grande PresaThe Big Take
Come il mondo sta pagando per la guerra di Putin in Ucraina
La Russia sta ancora ricevendo miliardi dalle vendite di petrolio, gas e altre materie prime
Notizie BloombergBloomberg News
1 giugno 2022, 06:01 CEST1 giugno 2022, 06:01 CEST
All'inizio di marzo, mentre gli Stati Uniti e i loro alleati hanno scatenato un'ondata di sanzioni contro la Russia, il presidente Joe Biden si è presentato alla Casa Bianca e ha affermato di voler assestare un " colpo potente alla macchina da guerra di Putin ".
Ma mentre la guerra in Ucraina si avvicina al suo centesimo giorno, quella macchina è ancora molto operativa. La Russia è sospinta da un'ondata di denaro che potrebbe raggiungere una media di 800 milioni di dollari al giorno quest'anno, ed è proprio ciò che la superpotenza delle materie prime sta raccogliendo dal petrolio e dal gas.
Per anni, la Russia ha agito come un vasto supermercato di materie prime vendendo ciò di cui un mondo insaziabile ha bisogno: non solo energia, ma anche grano, nichel, alluminio e palladio. L'invasione dell'Ucraina ha spinto gli Stati Uniti e l'Unione Europea a ripensare questa relazione. Ci vuole tempo, anche se l'UE ha compiuto un ulteriore passo questa settimana definendo un accordo di compromesso sulle importazioni russe di petrolio.

Le sole entrate provenienti dalle esportazioni di petrolio dalla Russia sono aumentate del 50% rispetto all'anno precedente.
Fonte: Bloomberg
La Russia è tutt'altro che indenne dalle sanzioni, che l'hanno resa un paria in tutto il mondo sviluppato. I giganti aziendali sono fuggiti , molti si sono allontanati da miliardi di dollari di attività e l'economia si sta dirigendo verso una profonda recessione. Ma Putin può ignorare questo danno per ora, perché le sue casse traboccano di entrate dalle materie prime, che sono diventate più redditizie che mai grazie all'impennata dei prezzi globali determinata in parte dalla guerra in Ucraina.
Macchina da soldi
Le finanze russe stanno beneficiando dell'impennata dei prezzi delle materie prime

Fonte: Banca di Russia

Secondo le stime di Bloomberg Economics basate sulle proiezioni del ministero dell'Economia, anche con alcuni paesi che sospenderanno o abbandoneranno gradualmente gli acquisti di energia, le entrate del petrolio e del gas della Russia saranno di circa 285 miliardi di dollari quest'anno. Ciò supererebbe la cifra del 2021 di oltre un quinto. Aggiungi altre materie prime, e più che compensare i 300 miliardi di dollari di riserve estere congelate come parte delle sanzioni.
I leader dell'UE sanno che dovrebbero smettere di acquistare dalla Russia e finanziare indirettamente una guerra devastante alle porte dell'Europa. Ma nonostante tutta questa ambizione, i governi nazionali sanno anche che ci saranno ripercussioni per le loro stesse economie.

Hanno deciso questa settimana di perseguire un divieto parziale del petrolio russo, aprendo la strada a un sesto pacchetto di sanzioni, ma solo dopo settimane di contrattazioni e divisioni.


La macchina russa per la produzione di petrolio è molto viva

La macchina russa per la produzione di petrolio è molto viva
"Ci sono sempre vincoli politici sull'uso delle sanzioni", ha affermato Jeffrey Schott, senior fellow presso il Peterson Institute di Washington. "Vuoi massimizzare il dolore sul tuo obiettivo e ridurre al minimo il dolore sul tuo collegio elettorale a casa, ma sfortunatamente è più facile a dirsi che a farsi".
Gli Stati Uniti hanno già bandito il petrolio russo, ma l'Europa si sta lentamente liberando da questa dipendenza. Questo sta dando a Mosca il tempo di trovare altri mercati – come i colossi cinesi e indiani che consumano materie prime – per limitare qualsiasi danno alle entrate delle esportazioni e al suo forziere finanziario.

Ciò significa che il denaro sta affluendo nei conti della Russia e le cifre finanziarie sono un costante promemoria per l'Occidente che è necessario un cambiamento drammatico. Secondo l'Agenzia internazionale dell'energia, le entrate delle sole esportazioni di petrolio sono aumentate del 50% rispetto all'anno precedente. Secondo le stime di SberCIB Investment Research, i principali produttori di petrolio russi hanno realizzato il loro profitto combinato più alto in quasi un decennio nel primo trimestre. E le esportazioni di grano continuano, a prezzi più alti, poiché le sanzioni contro l'agricoltura russa non vengono nemmeno discusse perché il mondo ha bisogno del suo grano.

Leggi di più:

• Yacht e denaro russi stanno andando dove l'influenza degli Stati Uniti è diminuita
• Le guerre del gas si intensificano mentre la Russia limita le forniture a più acquirenti europei

L'avanzo delle partite correnti, la misura più ampia del commercio di beni e servizi, è più che triplicato nei primi quattro mesi dell'anno, arrivando a quasi 96 miliardi di dollari. Quella cifra, la più alta almeno dal 1994, rifletteva principalmente un aumento dei prezzi delle materie prime, sebbene un fattore fosse anche un calo delle importazioni sotto il peso delle sanzioni internazionali.

Il rublo è diventato un altro simbolo usato da Putin per proiettare forza. Una volta deriso da Biden come "macerie" quando inizialmente è crollato in risposta alle sanzioni, da allora è stato sostenuto dalla Russia per diventare la valuta più performante del mondo rispetto al dollaro quest'anno.

Putin ha detto che consentirà le esportazioni di grano e fertilizzanti solo se le sanzioni contro il suo paese saranno revocate.
Fonte: Bloomberg
Putin ha anche cercato di sfruttare la posizione della Russia come superpotenza delle materie prime. Tra la preoccupazione per la carenza di cibo, ha detto che consentirà le esportazioni di grano e fertilizzanti solo se le sanzioni contro il suo paese saranno revocate.
Se l'obiettivo delle sanzioni era fermare l'esercito russo, non era realistico", ha affermato Janis Kluge , associato senior per l'Europa orientale e l'Eurasia presso l'Istituto tedesco per gli affari internazionali e di sicurezza a Berlino. "Può ancora finanziare lo sforzo bellico, può ancora compensare alcuni dei danni che le sanzioni stanno facendo alla sua popolazione".

Soldi petroliferi
I guadagni mensili delle esportazioni di petrolio della Russia sono aumentati di circa il 50% quest'anno

Fonte: Agenzia internazionale per l'energia

Uno dei grandi buchi nelle sanzioni contro la Russia è la volontà di altre nazioni di continuare ad acquistare petrolio, anche se in alcuni casi con uno sconto.

Le raffinerie indiane hanno acquistato più di 40 milioni di barili di petrolio russo tra l'inizio dell'invasione ucraina tra la fine di febbraio e l'inizio di maggio. Questo è il 20% in più rispetto ai flussi Russia-India per l'intero 2021, secondo i calcoli di Bloomberg basati sui dati del ministero del Commercio. Le raffinerie cercano accordi privati invece di appalti pubblici per ottenere barili russi a un prezzo inferiore rispetto ai prezzi di mercato.