D1 Oils: il potere della Jatropha

La quotazione di D1 Oils è completamente avulsa dal mercato in generale; siamo a livelli quasi vicini allo zero, ma abbiamo ancora la forza di sopravvivere; per un anno abbiamo abbastanza denaro per tirare avanti, poi si vedrà. Ma intanto le piantine crescono e con esse cresce la resa in termini di frutti oleosi. Insomma con questa azienda bisogna avere pazienza, la pazienza del contadino che sa aspettare che il seme dia il frutto, sempre che la stagione del raccolto vada bene e non piova troppo o troppo poco. Resta poi la parte finanziaria, per il fatto che il denaro in cassa è destinato ad esaurirsi nel 2012 e ci vorrà quindi un nuovo aumento di capitale.
Quante incognite sul futuro di D1 Oils ! Forse è proprio per questo che quotiamo a livelli di pre-fallimento.
 
E' la solita storia: volumi quasi nulli, spread denaro lettera altissimo, prezzo medio dell'azione sui 2 centesimi al limite dello zero assoluto. Eppure gli amministratori si dicono ottimisti ed entusiasti sul futuro di D1 Oils. E allora perchè non dobbiamo esserlo anche noi ? Forse perchè nessuno se la fila e il prezzo del titolo è a livelli di prefallimento ?
 
In light of the review, the Board is now targeting production of 2,000 tonnes of CJO, at a cost of approximately $690 per tonne, over the next Indian harvest season to May 2012. It is targeting to sell this production at an average price (ex works) of $1,000 per tonne. The Board anticipates, based on the assumptions underlying its business plan, that the Group's operations in India will achieve breakeven in 2013, although the Group itself is not expected to break even before 2014.

Dunque aspettiamo il 2014 per avere il pareggio di bilancio; è una data ancora lontana, ma l'importante è arrivarci, dato che ad oggi ci mancano i capitali per sovvenzionare le stagione dei raccolti 2012/2013 e 2013/2014.
 
Scambi quasi nulli, ma a prezzi paurosamente bassi (1,71 centesimi). Non riusciamo proprio a ritornare ad una quotazione decente e siamo sempre al limite del fallimento.
Evidentemente il mercato non crede in D1 Oils e la quota per il solo valore della cassa, cassa che è destinata ad esaurirsi l'anno prossimo. Io sarei pronto ad aderire a un aumento di capitale se me lo proponessero. Il business in cui lavoriamo è in piena espansione così come in piena espansione è l'economia dell'India che è il nostro mercato di riferimento. Insomma ci sono delle buone premesse, ma delle pessime quotazioni.
 
Se ne è andato un altro amministratore e al suo posto è stato nominato un personaggio già in forza all'azienda; gli hanno dato una stok option di 2.500.000 di azioni ad un prezzo di 2 centesimi, esercitabile entro i prossimi tre anni.
Siamo sempre meno, chissà se arriveremo al 2014 quando è previsto il primo pareggio di bilancio ?
Certo che come anno è proprio stato pessimo: abbiamo iniziato a 6 centesimi e ora siamo a 2 centesimi.
 
Ultima modifica:
E' da luglio che la quotazione è fissa sui 2 centesimi di media; il titolo ha passato la tempesta finanziaria come se niente fosse; certo che pensare che a inizio anno quotavamo 6 centesimi (quando ho comprato io) e ora siamo a 2 centesimi, mi fa venire voglia di piangere.
 
Scambi nulli e prezzo che resta ancorato attorno ai 2 centesimi (ora è un pò sotto);
una noia totale questa D1 Oils e a breve non vedo notizie che possano rivitalizzare il prezzo del titolo. Con le pive nel sacco mi appresto ad archiviare questo tremendo anno 2011.
 
Con oggi si è chiuso un anno tragico per D1 Oils; avavmo cominciato il 2011 con una quotazione sui 6 centesimi e la chiudiamo sui 2 centesimi, una vera tragedia. Non saprei nemmeno cosa aspettarmi per invertire la situazione; al limite qualcuno che lanci un'OPA. Di soldi in cassa ne abbiamo abbastanza per un po di tempo, forse più di un anno, ma poi dovremo di nuovo ricorrere al mercato per finanziare le stagioni della raccolta 2012/2013 e 2013/2014.
Io ci credo ancora ma solo perchè ormai sono disperato.
 

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