News, Dati, Eventi finanziari debito pubblico ......moneta.....e nonna abelarda

ho una brutta sensazione topolone. brutta. speriamo che non finisca con un bagno di sangue tutto sto' botdello
 
succedera' qualcosa. probabilmente veicolato coma la 1 e 2 guerra mondiale. sicuramente più ' avanti, saranno loro a decidere il quando e in che modo il bottone sara' premuto
 
CERTO CHE IL PAPA È STATO ASCOLTATO: DAI NOSTRI SERVIZI SEGRETI!
Una spia italiana rivela: quando il Papa incontrò Tarek Aziz, fu messo sotto controllo - La Germania “target” degli Usa per i rapporti con la Russia - L’unica verità è che le tecnologie Usa surclassano tutti e possono intercettare tutti quando vogliono…



Gian Micalessin per "Il Giornale"
«Nel nostro mestiere tutti controllano tutti. Amici o nemici non fa differenza. Quello che serve sono le informazioni e per procurartele devi esser pronto a cercarle anche a casa dei tuoi alleati o dei tuoi nemici.
GIOVANNI PAOLO II WOJTYLA IN MONTAGNA
Le faccio un esempio. Nel febbraio 2003 quando Tarek Aziz venne in Italia per incontrare il Papa alla vigilia dell'invasione americana dell'Iraq i nostri servizi si preoccuparono di conoscere il messaggio che veniva portato al Vaticano. Il Papa non era ovviamente un nostro nemico e da quell'incontro non poteva scaturire una minaccia all'Italia, ma sapere cosa si dicevano era importante dal punto di vista politico. La discussione tra il Pontefice e un esponente di punta del regime iracheno poteva interessare i nostri alleati e conoscere il messaggio portato da Tareq Aziz poteva innalzare il nostro potere di scambio. Per questo all'interno dell'organizzazione nessuno si scandalizzò troppo per quel tipo d'operazione.
Era una normale raccolta d'informazioni per fini politici non un atto d'ostilità» L'uomo che parla al Giornale è un ex alto funzionario della nostra intelligence. Un «uomo ombra» che ha contribuito a introdurre in Italia l'uso a vasto raggio della SigInt (Signal Intelligence) e ha supervisionato lo sviluppo delle metodologie d'intercettazione elettronica di ultima generazione. Un uomo che continua a custodire molti segreti preziosi anche nell'ambito dei non facili rapporti con gli alleati.
GIOVANNI PAOLO II WOJTYLA SULLA NEVE
«Il vero problema del cosiddetto scandalo "Datagate" -prosegue- non sono le spiate degli americani ai danni dei tedeschi o dei francesi. Quelle sono faccende normali, consuete. Qualche anno fa a Roma vennero presi con le mani nella marmellata una trentina di operatori statunitensi. Ufficialmente erano a libro paga di un'agenzia di sicurezza privata, in verità origliavano le conversazioni tra i nostri operatori d'intelligence e quelle di un altro alleato comune.
Perché lo facevano? Perché è sempre utile sapere come la pensano i tuoi amici e di cosa si stanno occupando. Ma questo è il lato più triviale del Datagate, quello che continua a sviare voi giornalisti e i politici meno attenti. Inseguite il fragore di un'indignazione inevitabile. L'affare Snowden ha reso pubblici dei vizietti vecchi e consueti e quindi qualcuno finge di dimostrarsi sorpreso e indignato. Ma è solo apparenza.
aziz tarek
La sostanza, il vero problema portato alla luce dal Datagate è il "gap tecnologico" che mina le relazioni dell'Europa con gli alleati americani. C'è una distanza sempre maggiore tra la loro capacità d'acquisire informazioni e la nostra crescente incapacità di difenderle».
Il nostro interlocutore a questo punto ci sommerge con una serie di dati e cifre sulla National Security Agency: «Il loro budget ufficiale di quest'anno è di quasi 11 miliardi, ma in verità ne spendano almeno tre volte tanti.
Oltre al quartier generale di Fort Meade nel Maryland hanno basi nelle Hawaii, nello Utah, in Colorado, Georgia e Texas e in ognuna delle ambasciate statunitensi. Sul loro libro paga ci sono 35mila dipendenti, senza contare i contractor esterni e i migliori ricercatori americani. Quest'investimento gigantesco genera un gap tecnologico di cui non afferriamo neppure più l'estensione. Le faccio un esempio banale.
OBAMA CYBER SECURITY
Noi potremmo ritenere sicuro un ambiente perché sappiamo che nessuno ci mette piede da un mese e la batteria di una cimice dura al massimo un mese. Ma qualcun altro può disporre di batterie molto più sofisticate. Trasporti l'esempio a tutti gli ambienti possibili. Pensi alle linee telefoniche, alle trasmissioni di dati messe in comune con i nostri alleati in ambito Nato, alle informazioni condivise nell'ambito della cooperazione tra servizi, alle comunicazioni durante alle missioni all'estero e capirà quanto la penetrazione può esser profonda. Noi mettiamo a disposizione "ambienti" che riteniamo inaccessibili oltre un certo livello, ma l'ospite può esser in grado di penetrarli e da lì arrivare ovunque. Questo è quanto succede e continuerà a succedere a causa del gap tecnologico tra noi e gli Stati Uniti».
OBAMA ASCOLTA INTERCETTA CYBER
L'altro grande malinteso del "Datagate" secondo l'interlocutore del Giornale è la convinzione che tra Stati Uniti e Germania esistesse un rapporto limpido e una convergenza d'intenti. «Nel 2005 -ricorda- quando Angela Merkel diventò cancelliere Gerard Schroeder, suo predecessore e avversario, abbandonò la politica per dirigere Nord Stream, la grande impresa finanziaria destinata a portare il gas e gli investimenti di Gazprom in Europa. La Germania è da sempre il grande interlocutore economico e finanziario della Russia in Europa. Le "relazioni pericolose" per gli interessi americani passano attraverso la Germania. Attraverso Schroeder prima e la Merkel oggi Mosca investe in Europa e si contrappone agli Stati Uniti. Pensate potessero a fare meno d'ascoltarla?».
http://www.dagospia.com/mediagallery/dago_fotogallery-97028/474982.htm
 
Loris Mazzorato: osare l’inosabile (e dimostrare di avere ragione)


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5 novembre 2013 |
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Autore Alberto Medici | Stampa articolo


Che il sindaco di Resana fosse un tipo strano lo si sapeva già. Che non avesse paura di nulla, anche. Da quando ha cominciato a denunciare l’IMU, due anni fa, con le sue magliette provocatorie (“Crimini di stato“), che ora si sono “arricchite” (sigh!) di Tares, IVA, ecc. (per non parlare di MES e simili), andando a Roma, chiedendo garanzie ai parlamentari, ricevendo promesse (“sarà solo per quest’anno, poi l’IMU sarà interamente versata ai comuni“) poi puntualmente smentite.
E che non avesse paure di esporsi e di metterci la faccia lo si era capito quando, pur avendo la sua giunta contro, accettava di tenere conferenze sul denaro, o sulle scie chimiche (a proposito: lo sapete che un rappresentante del Cicap gli ha scritto chiedendo di cancellare la presentazione di Corrado Penna? Non di partecipare per poter fare un contradditorio, no: proprio di cancellare l’evento… ma come si permettono?). E la sua cittadinanza, e la sua giunta, gli andavano dietro. Fino a quando ne ha fatta una di troppo: (no, non è stata la partecipazione al requiem di quel vecchio che obbediva agli ordini 70 anni fa: quella è stata la scusa, quello che fa presa sull’immaginario, che permette di mettere le etichette: “nazista”; “estremista”, “nostalgico, e via dicendo): ha messo all’ordine del giorno la revoca della Tares dal suo comune. E per gli altri membri della giunta (quasi tutti a dire il vero: 3 sono rimasti con lui) questo era veramente troppo (o meglio: era troppo per i loro gerarchi di partito che a Roma si devono essere detti: se comincia uno, si apre la diga ed è finita, quindi: fermatelo prima che sia troppo tardi) e si sono dimessi, sfiduciandolo. Purtroppo gli è mancata una adesione, nella loro opera di ammutinamento, e quindi, se i “subentranti” (i primi fra i non eletti) lo sosterranno, lui potrà restare al suo posto. Fino alle prossime elezioni, previste per il 2014.
Quello che invece non si sapeva, e che ho scoperto stasera, era la parte più importante. E cioè che quest’uomo, classe ’64, ha delle caratteristiche eccezionali: forza, fede, coraggio, grinta, lealtà, trasparenza. E delle idee ben precise su come condurre un comune piccolo (9.000 abitanti circa). E un coraggio da vendere. E un non-attaccamento ai soldi che gli ha permesso di sforare il patto di stabilità (pagare con soldi a disposizione del comunei fornitori che hanno completato le commesse ? Reato gravissimo secondo il nostro stato!) che gli è costato il taglio di un terzo dello stipendio per un anno intero (questo stato sa essere cattivo con chi non rispetta le “sue” regole). E dei risultati da far invidia ad amministrazioni comunali molto più importanti e molto più indebitate (Milano, Roma, Napoli: perdono centinaia di milioni all’anno, alla faccia del “più grandi si è, e più si fanno economie di scala“).
Una umanità da farmi rabbirividire, stasera. Pensate ad una folla straripante, svariate centinaia di persone assiepate in una sala, con molti in piedi o fuori dalle porte per la troppa affluenza, ad applaudire continuamente, arrabbiati contro questa casta politica avida ed insensibile, addirittura scopre che fra di loro c’è un senatore (l’ho vista brutta per lui, per un attimo) e Loris a parlare di “guardare avanti, inutile cercare le colpe, il cambiamento deve partire da noi, smettiamola di cercare fuori di noi le risposte…Un mito.
Prendo dalla sua lettera di “commiato”: “Il mio dovere fondamentale è questo: non ammettere discriminazioni! Che mi deriva, prima che dalla mia posizione di capo del paese… dalla mia coscienza di Cristiano: qui c’è in gioco la sostanza stessa della Grazia e dell’Evangelo!…non posso, come Sindaco, scaricare sulle spalle dei miei cittadini colpe non loro, quelle di una crisi, voluta e generata da altri, non posso imporre un aumento di tasse… sapendo che in un prossimo futuro ne dovrò aggiungere altre.….. ed è proprio come Cristiano che ho il dovere di denunciare queste sofferenze… alzare al cielo un grido d’aiuto e di speranza…
E, fra i vari successi ottenuti nei suoi quattro anni di mandato, un particolare commovente e illuminante al tempo stesso: se sono molti i successi e le opere conseguite come pubblica amministrazione, molti di più sono quelli ottenuti dal volontariato. E uno dice: ma che c’entra il volontariato con l’amministrazione comunale? C’entra eccome, perchè lui, il sindaco, ad un certo punto chiamò gli imprenditori della zona e disse: “o ci diamo una mano tutti quanti, o da qui non se ne esce”. E sotto la guida della pubblica amministrazione, sotto l’esempio di qualcuno che sta al potere per servizo e non per utile e tornaconto personali (questa forse la sua colpa più grande per chi sta “in alto“: anche perchè uno così come fai a ricattarlo?), la comunità si è rimboccata le maniche e ha cominciato a lavorare per il territorio, per sè stessa, per i più deboli, per gli anziani, per i propri figli. Addirittura gente che, appena andata in pensione, si presenta in comune e dice: “Sig. Sindaco, sono in pensione, come posso aiutare?”. A dimostrazione che la “amministrazione“, per quanto lo Stato Centrale cerchi di legarle le mani (al punto che secondo qualcuno i sindaci sono ridotti a poco più che amministratori condominiali) può, e può molto. Perchè le energie ci sono, e sono tante, e se si mette in moto la spirale della bontà, dell’Amore, questa diventa sempre più contagiosa.
E aver provato, con l’esperienza concreta, che la “ricchezza” di una comunità non sta nelle risorse e tantomeno nel denaro a disposizione, ma sta nella volontà comune di lavorare per gli altri, per il bene comune, senza calcolo e ritorno immediato: e il ritorno collettivo ne risulta moltiplicato. Perchè, come ha detto e ripetuto: “Non esiste la crisi, esiste solo l’incapacità di affrontare un cambiamento”
Loris Mazzorato: grazie per avermi fatto vedere che anche col poco che aveva a disposizione, col lavoro duro, altruistico e disinteressato (e un sano affidamento alla Provvidenza) è stato in grado di trasformare quei due pani e cinque pesci in molto, molto di più. Grazie per averci fatto vedere che si poteva fare, adesso lo sappiamo anche noi. Però, per favore, potrebbe continuare a darci qualche esempio? Siamo un po’ duri, se magari sta lì ancora qualche anno capiamo meglio….
 
una persona degna nelle parola, ma in particolar modo nei fatti. uno dei pochi .onore a te
 
Ultima modifica:
a ballaro' le comiche. tra un po' sentiremo che gli asini volano- a Floris potrebbe essere data una laurea onoris causa in allunaggio, al tributarista,.un genio del mit di boston, ad abete....................un pino per ricordo
 
dall’Europa in Campania, Falcone e Borsellino,
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6 novembre 2013 |
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Link qua: http://www.video.mediaset.it/video/iene/interviste/416378/fubini-carmine-schiavone.html

Falcone e Borsellino?
- Ultima domanda: cosa pensi degli attentati a Falcone e Borsellino?
- I magistrati non si ammazzano; si corrompono, oppure se ne vanno via.
- E se non si riesce a fare né uno né l’altro?
- Facciamo fare una legge… Si trova la strada. Ma non si crea un allarme sociale in questa maniera.
- Ma chi è che li ha uccisi?
- Chi pensi che li abbia ammazzati? Un ignorante come Riina? O un pecoraio come Provenzano?
- E allora chi?
- Loro materialmente… Brusca e compagni hanno messo il pulsante e la bomba…
- Chi?
- Ma vuoi pigliare una denuncia per calunnia? Eh? Te la senti di prenderla? O vuoi essere ammazzato qui fuori da qualcuno? Ma tu che pensi che i segreti di stato… lo sai quanti ce ne stanno sepolti?


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1 Commento »











Schiavone: scorie nucleari dall’Europa in Campania, sugli attentati a Falcone e Borsellino, pezzo TAGLIATO ?


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6 novembre 2013 |
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L’ultimo spezzone, sugli attentati a Falcone e Borsellino, è particolarmente interessante, peccato che non sono più riuscita a vederlo, sembra che qualcuno lo abbia eliminato:
- Ultima domanda: cosa pensi degli attentati a Falcone e Borsellino?
- I magistrati non si ammazzano; si corrompono, oppure se ne vanno via.
- E se non si riesce a fare né uno né l’altro?
- Facciamo fare una legge… Si trova la strada. Ma non si crea un allarme sociale in questa maniera.
- Ma chi è che li ha uccisi?
- Chi pensi che li abbia ammazzati? Un ignorante come Riina? O un pecoraio come Provenzano?
- E allora chi?
- Loro materialmente… Brusca e compagni hanno messo il pulsante e la bomba… Ma chi gli ha detto di ammazzare e che quelli non volevano corrompersi?
- Chi?
- Ma vuoi pigliare una denuncia per calunnia? Eh? Te la senti di prenderla? O vuoi essere ammazzato qui fuori da qualcuno? Ma tu che pensi che i segreti di stato… lo sai quanti ce ne stanno sepolti?

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Nes
 
vai su stampa libera e guarda il video du schiovone alle iene... o clicca sul video mediaset le iene..................................ellapeppaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
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Abbattiamo la Frode Bancaria e il Signoraggio ha condiviso un link.


4 novembre


NON C’E’ BISOGNO DELLA POVERTA, NON C’E’ BISOGNO DI MISURE DI AUSTERITA’, NON ESISTE NESSUNA SCARSITA’, SIAMO LE VITTIME DI UNA RAPINA DI PROPORZIONI INIMMAGINABILI.

60 ANNI FA LA PRODUZIONE INDUSTRIALE AVANZAVA COSI RAPIDAMENTE CHE SI P...REVEDEVA CHE OGGI LE FAMIGLIE AVREBBERO VISSUTO AGIATAMENTE ANCHE CON LO STIPENDIO DI UNA SOLA PERSONA CHE AVREBBE LAVORANO NON PIU’ DI DIECI ORE A SETTIMANA.

COSA NE E’ STATO DI QUEL SOGNO?

https://www.youtube.com/watch?v=7c5nkn2JB_8Visualizza altro
 

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