DI ViNO,DI POESIA O DI VIRTU':COME VI PARE.MA UBRIACATEVI!!!

Buonasera:)....noto che la fabbrica degli stolti non va mai in crisi.:D:D:D:D:D;):ciao::ciao:


DAY TRADING
un gioco di puro azzardo:eek::bow:




Il Day trading con le sue varianti, Scalping e Swing trading, più che una scelta di portafoglio, rappresenta forma estrema di operatività più affine al gioco d'azzardo che alla sana speculazione. E come tutti i giochi di sorte fatti col denaro, prima dopo conduce alla rovina. Difficilmente, però, riuscirete a far ammettere ad un daytrader :D:D:D:Ddi essere un volgare biscazziere:D:D:D: tutti vi risponderanno che loro sono degli studiosi:( che applicano al mercato dei "metodi scientifici" basati sulla statistica.

La stessa, identica, risposta che otterreste intervistando tutti i tipi di giocatori abituali.:D:D Basta andare in un ippodromo, dove troverete persone che, se avessero applicato l'impegno profuso nello studio dei comportamenti equini in altri campi dello scibile umano, sarebbero diventati degli illustri accademici. Basta interrogare coloro che scommettono sistematicamente sui pronostici sul calcio o sulle estrazioni del lotto:D. Basta conoscere un giocatore di carte o di roulette. Da tutti avrete la stessa risposta. Tutti i professionisti dell'azzardo, infatti, si considerano degli studiosi:D:D:D:D:D:D:D:D:eek: che applicano dei "metodi scientifici" basati sulla statistica.

I "metodi scientifici" del Day Trading sono i Trading Systems basati sulle teorie divinatorie suggerite gli analisti tecnici.

TIPI DI GIOCATORI

Scalper
speculatore che cerca di trarre profitto da operazioni di brevissimo termine, anche pochi minuti, inserendosi all'interno dell'intervallo fra la miglior domanda (Bid) e la migliore offerta (Ask). In pratica, lo scalper si propone di fare concorrenza agli specialist :D:Ded ai market maker, senza avere né l'esperienza:D:D:D né le risorse tecniche e finanziarie necessarie. Quindi, anche se di tanto in tanto può capitare che realizzi qualche colpo fortunato:rolleyes:, alla fine quasi sempre soccombe.

Day Trader
speculatore alla giornata, che cerca di trarre profitto da variazioni di prezzo di brevissimo termine. Più che un investitore è uno scommettitore che gioca a fare il dealer, senza peraltro avere le conoscenze:D:D e le capacità finanziare di un dealer. Anche in questo caso, il risultato finale è scontato.

Swing Trader
speculatore di brevissimo periodo, analogo al Day Trading, ma con un termine che può raggiungere anche i cinque giorni.

Tutti e tre tipi di giocatori spesso usano uno strumento finanziario perverso chiamato Leverage:-o:D, vale a dire operano per valori multipli del loro capitale accendendo dei conti garantiti chiamati Margin Accounts.

Grazie al Leverage è possibile, per esempio, operare sulle azioni per valori doppi rispetto al capitale posseduto. Per cui un profitto del 5% in termini assoluti diventa del 10% in rapporto al capitale impiegato. Naturalmente, lo stesso discorso vale anche per le perdite. Sui Futures, poi, è possibile addirittura per valori decupli. Di conseguenza al 5% di risultato in termini assoluti corrisponde un 50% in termini relativi. In questo caso, perdere in breve tempo tutto il capitale, diviene ancora più facile.

Il giocatore però non ha paura: grazie allo studio dell'analisi tecnica, possiede un "metodo scientifico" :-o:D:Dper battere da solo il mercato ed i miliardi di persone che lo compongono. Inoltre, male che vada, si protegge con degli ordini Stop Loss. Peccato che tale tipo di ordine, il più delle volte, più che fermare le perdite le moltiplica. Lo Stop Loss Order, difatti, diventa eseguibile solo nel momento in cui viene toccato un determinato prezzo stabilito dal committente, ma non è detto che sia eseguito a quel prezzo. Una volta divenuto eseguibile, lo Stop Loss Order è infatti un semplice Market Order, vale a dire un ordine al meglio, cioè a qualsiasi prezzo sia fattibile in quell'istante. Per cui uno Stop Loss calibrato sul 5% di perdita può nei fatti provocare un 7% di perdita. Perdita che naturalmente va poi moltiplicata per il livello di Leverage adottato.

Bella sta cázzata! Chi l'ha scritta?
 
Bella sta cázzata! Chi l'ha scritta?

Tutti gli scalper che ho conosciuto, adesso...scrivono libri, tengono corsi ecc...:help::cool:....anke se e' aumentata la vola, l'operazione breve, x sfruttare i temporanei eccessi, deve essere l'eccezione ke ....conferma la regola aurea di non fare h24.:D...Quanti scalper conosci ke....siano riusciti a vivere di solo scalping?:-o:D


Da quanto ho potuto constatare non ci sono stati scalper che negli scorsi 5 anni sono stati in grado di generare profitti costantemente. Mentre ho visto molti scalpers esser pubblicizzati, raggiungere in pochi mesi o al più 1 anno risultati profittabili e poi fallire miseramente a causa di una o più una delle possibili motivazioni di cui ho già discusso.
Molte persone hanno lavorato su sistemi di scalping and ancora nessun sistema è uscito fuori essere profittabile nel lungo termine...un motivo ci sarà ?
Purtroppo la gente spesso si lascia abbindolare dai backtest e dai forward test senza tenere in considerazione TUTTI i problemi sopra menzionati e questo inevitabilmente comporta forti perdite con account prosciugati a causa di sottostima delle perdite e uso di rischio eccessivo.
 
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Tutti gli scalper che ho conosciuto, adesso...scrivono libri, tengono corsi ecc...:help:
Da quanto ho potuto constatare non ci sono stati scalper che negli scorsi 5 anni sono stati in grado di generare profitti costantemente. Mentre ho visto molti scalpers esser pubblicizzati, raggiungere in pochi mesi o al più 1 anno risultati profittabili e poi fallire miseramente a causa di una o più una delle possibili motivazioni di cui ho già discusso.
Molte persone hanno lavorato su sistemi di scalping and ancora nessun sistema è uscito fuori essere profittabile nel lungo termine...un motivo ci sarà ?
Purtroppo la gente spesso si lascia abbindolare dai backtest e dai forward test senza tenere in considerazione TUTTI i problemi sopra menzionati e questo inevitabilmente comporta forti perdite con account prosciugati a causa di sottostima delle perdite e uso di rischio eccessivo.

Mamma mia. Ma chi hai conosciuto?
Sicuro che fossero Trader professionisti e non bambinoni grandi che giocavano a fare Gordon Gekko?
 
Mamma mia. Ma chi hai conosciuto?
Sicuro che fossero Trader professionisti e non bambinoni grandi che giocavano a fare Gordon Gekko?

....tipo Foti, Capece o Milani?......x puro caso:D:Dhanno tutti pubblicizzato delle SIM.:-o


.....se poi x scalper, intendi tradate da poki euro al mese, ti ricordo che se alla fine del mese hai gainato 10000 e ne hai perso 8000, tolte le commissioni....hai cmq. sprecato la qualita' della tua vita che....non ha prezzo.;)
 
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....tipo Foti, Capece o Milani?......x puro caso:D:Dhanno tutti pubblicizzato delle SIM.:-o

No, tipo miei amici che hanno sempre fatto questo per vivere e che continuano a farlo.
Conosco scalper, day Trader, altri che tradano con Ts, uno con obbligazionario, io stesso e tutti guadagnano (anche perché è la nostra unica sostentazione e non abbiamo un secondo lavoro).
Questi testi di solito sono scritti da gente che non sa guadagnare per cui ritiene che allora nessun altro può riusirci.
Patetico
 
No, tipo miei amici che hanno sempre fatto questo per vivere e che continuano a farlo.
Conosco scalper, day Trader, altri che tradano con Ts, uno con obbligazionario, io stesso e tutti guadagnano (anche perché è la nostra unica sostentazione e non abbiamo un secondo lavoro).
Questi testi di solito sono scritti da gente che non sa guadagnare per cui ritiene che allora nessun altro può riusirci.
Patetico

Quindi neghi la casualita':D:D ....dei movimenti di breve?:cool:
 
....tipo Foti, Capece o Milani?......x puro caso:D:Dhanno tutti pubblicizzato delle SIM.:-o


.....se poi x scalper, intendi tradate da poki euro al mese, ti ricordo che se alla fine del mese hai gainato 10000 e ne hai perso 8000, tolte le commissioni....hai cmq. sprecato la qualita' della tua vita che....non ha prezzo.;)

io ho più dimestichezza con la raccolta figurine dell'esselunga:sad:
 
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Bella sta cázzata! Chi l'ha scritta?

...da Borsa italiana....

In borsa meglio scommettitori che veggenti (2° parte)

Proviamo a studiare in che modo la casualità può distorcere un fenomeno di cui si nota a priori la tendenza.


Abstract: Dopo aver studiato i diversi possibili esiti di un andamento puramente casuale dei prezzi, proviamo ora a studiare in che modo la casualità può distorcere un fenomeno di cui si nota a priori la tendenza.

Nella prima parte dell’articolo (pubblicata sul numero precedente di IDEMagazine) abbiamo iniziato uno studio sui problemi e sulle opportunità offerte da un approccio all’investimento basato sulla scommessa, ovvero sulla gestione dei diversi possibili esiti dell’evento che determina il valore finale dell’attività finanziaria da noi acquistata. Il nostro obiettivo è quello di creare le premesse quantitative per poter giustificare le conclusioni a cui perverremo.

Lo scopo dell’aver simulato un andamento puramente casuale del valore è stato quello di dimostrare come un fenomeno di cui si conosce la dimensione media può nel singolo caso creare risultati assai diversi l’uno dall’altro e, soprattutto, tutt’altro che stazionari. Pertanto abbiamo simulato 2000 lanci di moneta e sommato o sottratto 1 in base al risultato del lancio. Questo tipo di esercizio si è basato su un meccanismo tipo lotteria pura, ovvero ciascun evento aveva la stessa probabilità di verificarsi, senza che in nessun modo il risultato precedente influenzasse quello successivo.

In questa seconda puntata del nostro studio vogliamo fare un salto di qualità ed iniziare ad inserire nel nostro modello casuale l’intuizione. In che modo è possibile farlo? Semplicemente sommando i numeri casuali prodotti dallo stesso algoritmo utilizzato nell’articolo precedente ad una tendenza predeterminata a priori. In altre parole, noi simuleremo l’andamento di una grandezza da noi creata alla quale verrà sommato l’elemento casuale utilizzato un mese fa, che questa volta funzionerà da elemento di disturbo. Questo esercizio interessante e tutt’altro che scontato che consentirà di dimostrare ciò che abbiamo anticipato nel numero precedente (e di cui è consapevole ogni persona di buon senso) è cioè che  anche l’intuizione comporta un notevole margine d’errore. Per non compiere una simulazione troppo astratta introduciamo, come in tendenza di fondo a noi perfettamente nota a priori, una sequenza di tre rialzi e due piccoli ribassi che dà origine ad un trend rialzista sulla falsariga del modello a tre fasi (e due correzioni) identificato per primo da Charles Dow a cavallo tra l’’800 ed il ‘900 ed in seguito elevato a prototipo di ogni trend finanziario da parte di Ralph Nelson Elliott. Quindi noi ipotizziamo di essere a conoscenza del fatto (cioè di avere avuto correttamente l’intuizione che) i prossimi 2000 valori di una certa grandezza avranno un andamento prevalentemente positivo, composto da tre sequenze predominanti al rialzo, intervallate da due sequenze ribassiste più brevi. In pratica, è come se noi avessimo correttamente intuito che nei prossimi anni vi sarà un forte rialzo di borsa, intervallato da due storni importanti. Su questo modello inseriamo lo scostamento già utilizzato nell’articolo precedente. Questo ci consentirà di verificare empiricamente quanto possa discostarsi dal modello generale (e correttamente previsto) l’andamento effettivo della nostra grandezza. Iniziamo generando la prima sequenza pseudo-casuale.



Il risultato è già sorprendente! Si può infatti notare che tra il 700esimo e l’800mo lancio arriviamo ad avere valori negativi della nostra serie (dunque una perdita nel nostro ipotetico investimento) laddove il nostro modello noto a priori (cioè la tendenza di fondo, frutto della nostra corretta intuizione) prevederebbe invece di avere un profitto minimo superiore a 200 punti. Se noi applicassimo una stretta logica di trading in quel punto (ma anche un po’ prima) dovremmo chiudere o ridurre le nostre posizioni, applicando il cosiddetto stop loss. Eppure non abbiamo sbagliato nulla! Noi abbiamo tendenzialmente ragione, ma in pratica abbiamo torto, nel

senso che le nostre aspettative non prevedevano in quel punto la perdita che invece si è verificata nella realtà. Cosa abbiamo sbagliato? Nulla! Questa escursione sorprende solo chi sottovaluta l’influenza dei fenomeni casuali o non prevedibili sull’andamento di grandezze di cui è possibile prevedere la tendenza fondamentale. Si noti anche come il secondo movimento di correzione al ribasso non è nella pratica così facile da individuare nell’estensione e nella durata come lo è nella teoria, cioè osservando la tendenza nota a priori. In certi casi ed in certi momenti, infatti, l’influenza dei fenomeni casuali o non prevedibili è così forte da rendere irriconoscibile il trend di fondo. Ora studiamo un caso opposto, cioè una situazione particolarmente favorevole.



Detto, fatto! In questo caso la componente casuale è così magnanima da generare un extra valore positivo abbondante e sorprendentemente stabile. Una situazione del genere è pericolosissima per l’investitore con poca esperienza, non perché produca risultati negativi (infatti è molto difficile all’interno di questa serie di valori scegliere punti di acquisto e di vendita che, combinati assieme, producano una perdita), ma perché può creare un’esperienza la quale dà luogo ad un atteggiamento eccessivamente ottimistico nei confronti dell’investimento. In altre parole, si è portati a pensare che la borsa possa offrire ben più di quanto sia lecito sperare utilizzando il buon senso. Non che periodi del genere siano mancati nella storia dei

mercati finanziari. Anzi! Ed è stato proprio in quei momenti che si è creato quell’eccesso di fiducia (overconfidence) che ha prodotto forti perdite alla maggior parte degli investitori, i quali hanno trascurato i successivi andamenti negativi proprio perché avevano nella propria memoria anni come quelli rappresentati da questa serie di valori che abbiamo simulato e dunque hanno vissuto per troppo tempo nella speranza che un momento così favorevole potesse tornare ed essere duraturo.

Ora studiamo un caso apparentemente bizzarro.



A prima vista questa sequenza non rivela nulla di particolare. In realtà un’osservazione il più precisa possibile noterebbe ben tre anomalie (o, meglio, divergenze) rispetto al modello teorico intuibile a priori e cioè:

1)      Il passaggio dal primo impulso rialzista al primo storno, cioè l’area di dati compresa tra il 300esimo ed il 600simo, non è affatto ripida, come prevederebbe il modello, ma è piuttosto arrotondata. Un andamento del genere, su mercati veri e con denaro vero, genererebbe molta incertezza negli investitori e molta confusione tra gli analisti.

2)      La fase finale della seconda onda di rialzo e tutta la seconda fase di correzione al ribasso praticamente non esistono, elidendosi a vicenda in un lungo trend laterale. Si tratta di un’altra fase di forte incertezza. Chi, seguendo troppo rigidamente il modello, si aspettasse a tutti i costi un forte storno prima della ripresa del rialzo, si troverebbe del tutto impreparato alla comparsa di quest’ultimo, poiché esso arriva direttamente da una fase laterale, apparentemente priva dello storno di assestamento.

3)      La terza fase di rialzo è intervallata da una fase negativa/laterale che nel modello teorico non esiste.

Dunque in questa situazione la tendenza di fondo viene rispettata, ma le varie fasi da cui essa è composta sono estremamente difficili da distinguere l’una dall’altra. In questo caso a soffrire maggiormente sarebbe il trader, poiché i segnali operativi più importanti (cioè quelli che distinguono le cinque fasi da cui è composta la tendenza) sono confusi o addirittura inesistenti.

Sempre a proposito di andamenti bizzarri, osserviamo la sequenza successiva.



Il lettore, dopo l’esempio precedente, ha probabilmente già intuito quali sono le anomalie, vale a dire:

1)      la prima fase di storno avviene in maniera così violenta da far sì che la successiva fase di ripresa inizi quando il modello di fondo prevederebbe che fosse ancora in corso il ribasso (cioè intorno al 700esimo caso).

2)      La seconda fase di rialzo è così forte da raggiungere valori che poi non vengono più superati nemmeno al termine della terza fase di rialzo e di conseguenza…

3)      …la terza fase positiva non rappresenta un rialzo vero e proprio, ma un semplice recupero dei valori perduti durante lo storno precedente.

Cosa comporterebbe una situazione del genere per un investitore vero che utilizzi denaro vero? Semplicemente che il suo investimento diventa praticamente infruttifero da metà del periodo in poi. “Poco male” potrebbe pensare un individuo ottimista. “Malissimo!” deve dire invece il serio risk manager, perché nella seconda parte del grafico il rapporto rendimento/rischio si è deteriorato pesantemente, dal momento che, come mostra impietosamente il grafico, non si guadagna più nulla e si può solo perdere.

Si potrebbero fare tanti altri esempi, ma lo scopo di questi articoli non è quello di studiare tutta la casistica finanziaria. Noi vogliamo semplicemente aiutare i lettori ad imparare a considerare l’influenza di vari elementi sull’andamento dei prezzi delle attività finanziarie. Abbiamo visto in quest’articolo che avere mediamente ragione non significa necessariamente evitare di trovarsi in situazioni difficili o contraddittorie. Eppure avere mediamente ragione è il massimo che un investitore lungimirante possa fare. E già per arrivare a farlo sono necessari diversi anni di esperienza.

Finora abbiamo dimostrato come l’intuizione, di per sé, può non essere sufficiente per ottenere un buon profitto nell’investimento finanziario. Nel prossimo numero di IDEMagazine concluderemo questa analisi studiando quali sono le “quote” di un investimento di successo.

 


Massimo Intropido

E' il fondatore di Ricerca Finanza. Classe 1967, laureato in Economia e Commercio all'Università Cattolica di Milano, nel 2003, ha fondato Ricerca Finanza, per portare al mercato finanziario italiano un metodo ed una competenza nuovi, affidabili ed accessibili. E' socio ordinario S.I.A.T. (Società Italiana di Analisi Tecnica), per la quale ha svolto e svolge prestigiosi incarichi e dell'A.I.F. (Associazione Italiana Formatori).





      
 
io ho più dimestichezza con la raccolta figurine dell'esselunga:sad:

....azz alice':eek:.....facciamo la spesa nel medesimo market:Dankio ho le figurine x il download;)

.....ma tu hai anke il pregio:bow:di sapere di....non sapere:bow:a differenza degli stolti:Dke credono:Dfallacemente:Ddi sapere quello,ke non sanno.:ciao:
 

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