FTSE Mib Dispersi,sfollati....ed anche un po' malati...

con una notizia così:

No dei creditori alle misure del governo Tsipras per gli aiuti alla Grecia. Notizia clamorosa di pochi minuti fa.

Crisi della Grecia Leggi gli altri articoli
I creditori pubblici (UE, BCE e FMI) avrebbero respinto le misure proposte dal governo Tsipras perché la Grecia possa ottenere gli aiuti necessari ad evitare ildefault alla fine del mese, quando Atene dovrà rimborsare all'FMI 1,55 miliardi. Lo ha riferito lo stesso premier Alexis Tsipras al suo governo, prima di volare a Bruxelles per incontrare i rappresentanti dei creditori.

La svolta clamorosa e negativa nel negoziato, quando per l'accordo sembrava questione di ore, sta facendo girare i listini europei in rosso. Piazza Affari perde l'1%, Milano e Parigi sono in calo dello 0,8%. In questi minuti Tsipras sta incontrando il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, il governatore della BCE, Mario Draghi, il direttore generale dell'FMI, Christine Lagarde, e il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. Confermato l'Eurogruppo alle ore 19 di stasera.



si dovrebbe chiudere il gap di settimana scorsa......
 
con una notizia così:

No dei creditori alle misure del governo Tsipras per gli aiuti alla Grecia. Notizia clamorosa di pochi minuti fa.

Crisi della Grecia Leggi gli altri articoli
I creditori pubblici (UE, BCE e FMI) avrebbero respinto le misure proposte dal governo Tsipras perché la Grecia possa ottenere gli aiuti necessari ad evitare ildefault alla fine del mese, quando Atene dovrà rimborsare all'FMI 1,55 miliardi. Lo ha riferito lo stesso premier Alexis Tsipras al suo governo, prima di volare a Bruxelles per incontrare i rappresentanti dei creditori.

La svolta clamorosa e negativa nel negoziato, quando per l'accordo sembrava questione di ore, sta facendo girare i listini europei in rosso. Piazza Affari perde l'1%, Milano e Parigi sono in calo dello 0,8%. In questi minuti Tsipras sta incontrando il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, il governatore della BCE, Mario Draghi, il direttore generale dell'FMI, Christine Lagarde, e il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. Confermato l'Eurogruppo alle ore 19 di stasera.



si dovrebbe chiudere il gap di settimana scorsa......

dici? ma risale forte
 
nuovo record per il composite....5.164,36

intanto.....

Ecco le nuove misure chieste dai creditori al governo Tsipras. L'accordo sembra allontanarsi.

Crisi della Grecia Leggi gli altri articoli
I creditori pubblici (UE, BCE e FMI) avrebbero formulato alla Grecia una nuova lista di richieste, sostanzialmente in linea con quelle avanzate appena 3 settimane fa e che il governo Tsipras ha rifiutato. E per quanto trapelerebbe in questi minuti, il premier greco avrebbe detto che non accetterà le nuove misure inviategli questa mattina.


Ecco la lista delle riforme chieste: concentrarsi sull'aumento dell'IVA al 23%, ma eliminando tutte le esenzioni fiscali finora previste e difese dalla sinistra al governo, comprese quelle sui carburanti agricoli. Il maggiore gettito IVA dovrebbe ammontare all'1% del pil, ossia intorno agli 1,8 miliardi di euro, contro gli 1,5 miliardi offerti dal governo. In più, dovrebbero essere del tutto eliminate le esenzioni fiscali ad oggi previste in favore delle isole;

ritiro degli aumenti fiscali sulle imprese, in particolare, l'imposta sugli utili dal 26% al 29% (semmai, non oltre il 28%) e il contributo straordinario sugli utili al di sopra dei 500.000 euro (+7%) e su quelli superiore al milione di euro (+12%). Tali misure sarebbero considerate recessive e, pertanto, il gettito fiscale stimato da esse dovrebbe trovarsi altrove;




e invece...

si sale...
 
Gli effetti del QE in Svezia appaiono contrari alle previsioni: la corona si rafforza e i rendimenti sovrani salgono. Cosa sta accadendo? E come reagirà la Riksbank?

ma chi se ne frega...
 
Apertura Wall Street: indici in rosso, tornano le paure “greche”

Pubblicato il 24 giugno 2015, ore 16:03. Ultimo aggiornamento 24 giugno 2015 , ore 16:03
Il calo più basso delle attese del PIL Usa avvicina il momento del rialzo dei tassi da parte della FED


Tutto come nelle previsioni a New York con la Borsa di Wall Street che ha messo a segno un’apertura di contrattazioni tinta di rosso. Dopo circa 20 minuti dall’avvio degli scambi, infatti, l’indice Don Jones cede lo 0,4% mentre il Nasdaq e l’S&P 500 lasciano sul terreno lo 0,17%.
Ad impattare negativamente sull’umore degli investitori sono sia la flessione del PIL più contenuta rispetto alla attese (il che implica l’avvicinarsi del possibile aumento dei tassi di interesse da parte della FED) che le nuove tensioni sul fronte “greco” innescate dalla dichiarazioni di Tsipras in merito alla decisione dei creditori di rigettare la nuova proposta di Atene (Grecia, è thriller: i creditori respingono le misure del governo Tsipras).




si ma ....

chi se ne frega...

composite : 5.164,36 record storico a 150 anni
 
se escono brutte notizie si sale, se escono buone notizie si vola, se escono otttime notizie si decolla...

quindi.... long...solo long...
 

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