DOMANI SARA' UN GIORNO SPECIALE, O MAGARi DOPODOMANI, O FRA QUALCHE GIORNO,

Ma almeno sa fare il suo lavoro... visto che il programma tira...
Anche a me possono stare sulle palle quelli di csx o cdx ma se fanno stare bene il paese a me frega na mazza...
il suo lavoro da 5 milioni di euro che noi italiani gli paghiamo...non scordiamocelo.oltreutto fà programmi dove un presidente del consiglio davanti a 5 milioni dichiara falsità vergognose e non interviene ..interviene solo quando l'altra parte politica a lui avversa dichiara delle cose..questa è disinformazione allo stato puro!!
brunetta per me può pure sparire dalla faccia della terra sia chiaro
 
il suo lavoro da 5 milioni di euro che noi italiani gli paghiamo...non scordiamocelo.oltreutto fà programmi dove un presidente del consiglio davanti a 5 milioni dichiara falsità vergognose e non interviene ..interviene solo quando l'altra parte politica a lui avversa dichiara delle cose..questa è disinformazione allo stato puro!!
brunetta per me può pure sparire dalla faccia della terra sia chiaro

Brunetta è una di quelle persone che se incontrassi per strada neanche proverei ad averci un dialogo... lo menerei e basta :D
 
Stiamo a discutere per un granello di sabbia (politici a Roma) e perdiamo di vista dove sono gli sprechi.

ROMA - “Multinazionale della partitocrazia”: 7800 enti, 15 mld, 19 mila amministratori.
A proposito di presenza dello Stato nel mercato e di costi della politica (quelli vero, non la diaria del deputato) vale la pena fare due conti sulla “multinazionale della partitocrazia”, quella “zavorra improduttiva e senza senso” come la chiama Alberto Orioli su Il Sole 24 Ore di lunedì 14 ottobre che risponde alla foresta di società pubbliche ed enti statali, comunali, provinciali, regionali.

Dove prospera un sottogoverno a totale e indiscriminata disponibilità del potere politico nazionale e locale.

L’ultimo censimento registra 7800 società pubbliche: un numero già cresciuto dell’8% rispetto allo scorso anno e destinato a crescere.

Solo i consiglieri di amministrazione sono 19 mila, gli addetti in generale 300 mila.

Un terzo delle società è in rosso.

Una legge prevedeva che le società che fatturassero il 90% direttamente all’ente controllante (come praticamente fan tutte quelle comunali) fosse alienata: di proroga in proroga la legge è stata vanificata.

15 miliardi in stipendi all’anno costano queste società: “Chissà, forse con un piccolo taglio, quel miliardo e 600 milioni che serve a far tornare il deficit sotto il 3% poteva anche venire da qui” (Alberto Orioli, Il Sole 24 Ore).
 
Stiamo a discutere per un granello di sabbia (politici a Roma) e perdiamo di vista dove sono gli sprechi.

ROMA - “Multinazionale della partitocrazia”: 7800 enti, 15 mld, 19 mila amministratori.
A proposito di presenza dello Stato nel mercato e di costi della politica (quelli vero, non la diaria del deputato) vale la pena fare due conti sulla “multinazionale della partitocrazia”, quella “zavorra improduttiva e senza senso” come la chiama Alberto Orioli su Il Sole 24 Ore di lunedì 14 ottobre che risponde alla foresta di società pubbliche ed enti statali, comunali, provinciali, regionali.

Dove prospera un sottogoverno a totale e indiscriminata disponibilità del potere politico nazionale e locale.

L’ultimo censimento registra 7800 società pubbliche: un numero già cresciuto dell’8% rispetto allo scorso anno e destinato a crescere.

Solo i consiglieri di amministrazione sono 19 mila, gli addetti in generale 300 mila.

Un terzo delle società è in rosso.

Una legge prevedeva che le società che fatturassero il 90% direttamente all’ente controllante (come praticamente fan tutte quelle comunali) fosse alienata: di proroga in proroga la legge è stata vanificata.

15 miliardi in stipendi all’anno costano queste società: “Chissà, forse con un piccolo taglio, quel miliardo e 600 milioni che serve a far tornare il deficit sotto il 3% poteva anche venire da qui” (Alberto Orioli, Il Sole 24 Ore).

:bow::bow::bow:
 
Brunetta è una di quelle persone che se incontrassi per strada neanche proverei ad averci un dialogo... lo menerei e basta :D
:lol::lol::lol:
E' il preferito di Silvio... vicino a lui si sente un gigante :-o:D:D


Stiamo a discutere per un granello di sabbia (politici a Roma) e perdiamo di vista dove sono gli sprechi.

ROMA - “Multinazionale della partitocrazia”: 7800 enti, 15 mld, 19 mila amministratori.
A proposito di presenza dello Stato nel mercato e di costi della politica (quelli vero, non la diaria del deputato) vale la pena fare due conti sulla “multinazionale della partitocrazia”, quella “zavorra improduttiva e senza senso” come la chiama Alberto Orioli su Il Sole 24 Ore di lunedì 14 ottobre che risponde alla foresta di società pubbliche ed enti statali, comunali, provinciali, regionali.

Dove prospera un sottogoverno a totale e indiscriminata disponibilità del potere politico nazionale e locale.

L’ultimo censimento registra 7800 società pubbliche: un numero già cresciuto dell’8% rispetto allo scorso anno e destinato a crescere.

Solo i consiglieri di amministrazione sono 19 mila, gli addetti in generale 300 mila.

Un terzo delle società è in rosso.

Una legge prevedeva che le società che fatturassero il 90% direttamente all’ente controllante (come praticamente fan tutte quelle comunali) fosse alienata: di proroga in proroga la legge è stata vanificata.

15 miliardi in stipendi all’anno costano queste società: “Chissà, forse con un piccolo taglio, quel miliardo e 600 milioni che serve a far tornare il deficit sotto il 3% poteva anche venire da qui” (Alberto Orioli, Il Sole 24 Ore).
Questo articolo DOVREBBERO leggerlo al tg, quando parlano di sacrifici e tagli (immagino dinuovo ai servizi sanitari) :wall::wall::wall:
 

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