...è già settembre....

"settembre è il mese dei ripensamenti sugli anni e sull'età, dopo l'estate porta il dono usato della perplessità.."
in effetti esiste una canzone che si riferisce a tutti i mesi dell'anno e si intitola (ovviamente) "la canzone dei mesi" di F.Guccini, piaccia o non piaccia.
a me mi piace assai.
 
"settembre è il mese dei ripensamenti sugli anni e sull'età, dopo l'estate porta il dono usato della perplessità.."
in effetti esiste una canzone che si riferisce a tutti i mesi dell'anno e si intitola (ovviamente) "la canzone dei mesi" di F.Guccini, piaccia o non piaccia.
a me mi piace assai.


e a me mi piaci tu! :rosa:
 
Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.

Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natía
rimanga ne' cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.

E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!

Ora lungh'esso il litoral cammina
la greggia. Senza mutamento è l'aria.
il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquío, calpestío, dolci romori.

Ah perché non son io cò miei pastori?

(G. D'Annunzio)


Sonora arpeggia e canta tra gli alberi foschi la pioggia;
sopra il selvoso monte scorron brividi bruni.
Ecco, amici, l'autunno che al bosco s'affaccia spiando;
nel campo vuoto e immoto più non c'è che gli uccelli.
Ma sul meridionale declivio già il grappolo invaia,
e il sacro fuoco e il caro conforto in sè matura.
Tutto ciò ch'oggi è verde e in succhio stormisce, tra poco
sarà spento e gelato, morto fra nebbie e nevi;
solo il vin caloroso e il pomo che in tavola ride
rosseggeranno ancora dello splendor d'estate.
Così invecchia a noi pure il senso, e, appressandosi il verno,
assaporiamo il grato vino delle memorie,
mentre l'ombre beate dei giorni e dei giochi svaniti
in silenziosa danza ci attraversano il cuore.

(H. Hesse)
 
Settembre
Triste il giardino: fresca
scende ai fiori la pioggia.
Silenziosa trema
l'estate, declinando alla sua fine.
Gocciano foglie d'oro
giù dalla grande acacia.
Ride attonita e smorta
l'estate dentro il suo morente sogno.
S'attarda fra le rose,
pensando alla sua pace;
lentamente socchiude
i grandi occhi pesanti di stanchezza.

H.Hesse
 
raccolgo le patate dolci di settembre
le lavo dalla terra di settembre
le copro con panni scuri dalla luce di settembre
le cucino coll'acqua piovuta di settembre

oh settembre mai darlin
 

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