Cosa che non ha mai detto in quei termini comunque
Attribuito a Piero Angela un falso virgolettato, siamo riusciti a ricostruire l’accaduto grazie a un file audio che smentisce tutto
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Dopo l’intervento di presentazione di
SuperQuark+ da parte di Piero Angela è iniziato il consueto spazio dedicato alle domande da parte dei giornalisti.
In un primo momento si capisce che Piero Angela faceva fatica a comprendere gli interventi fatti dal microfono in dotazione ai presenti, debitamente distanziati secondo le normative vigenti, e veniva di volta in volta aiutato da un’altra persona presente in sala che gli ripeteva i quesiti nella maniera più fedele possibile. Proprio a causa di questa difficoltà è partito tutto.
Francesca D’Angelo di
Libero aveva posto due domande a Piero Angela, la prima riguardante il livello di salute del nostro livello culturale e
la seconda sull’utilizzo dell’esercito e delle forze dell’ordine nel far rispettare le norme antiCovid-19. Dopo un intervento durato circa 7 minuti e mezzo, gli fanno notare che mancava la risposta alla seconda domanda riproponendola senza però citare l’esercito, solo le forze dell’ordine. Solo a quel punto risponde, e in nessun caso viene riscontrato il virgolettato diffuso dai media a seguito della conferenza stampa.
C’è da dire un’altra cosa. Poco dopo, nel rispondere a una domanda posta da Tommaso Franchi di
Adnkronos, Piero Angela critica il modo in cui i giornali titolano i loro articoli: «Non bisogna sfruttare l’emotività. Noi navighiamo, purtroppo, nei titoli dei giornali, poi l’articolo va bene ma i titolisti sparano. […] È sbagliatissimo. Bisogna essere credibili e quindi dire le cose come stanno dopo essersi ben documentati». Ecco, proprio questo è stato l’errore commesso da molti, da chi ha diffuso il falso virgolettato a chi lo ha ripreso, fidandosi, senza controllare se ci fosse la prova di tale citazione.