E' NEL MOMENTO DELLE DECISIONI CHE SI PLASMA IL TUO DESTINO

«Business as usual». Solo affari. Come sempre.
Freddo calcolo da contrapporre ai sentimenti, nel solito esercizio di cinismo contabile.
Non serve conoscere l'analisi tecnica, né mettere sotto la lente grafici esoterici per cogliere la stretta correlazione tra l'attentato mortale alla deputata laburista, Jo Cox,
e la fiammata finale con cui ieri le Borse hanno quasi cancellato le forti perdite accumulate per gran parte della seduta.

Tra gli investitori una convinzione: da qui al 23 giugno, giorno del referendum, i sondaggi che davano ormai per certa la vittoria dei favorevoli alla Brexit verranno sovvertiti.
Si punta sull'onda emotiva che potrebbe ricompattare gli inglesi sotto la bandiera dell'Unione europea, ricacciando indietro i rigurgiti di nazionalismo.

Lo score finale degli indici è la plastica rappresentazione di ciò che i mercati si aspettano,
con Piazza Affari che ha trasformato un -2,2% in un -0,98%, con Francoforte che ha limitato i danni da un -1,4 a -0,59%,
mentre Parigi è passata da un -1% a -0,45% e Londra da -0,85% a -0,27%.

Ed oggi + 2,60%
 
Fare spallucce davanti a questi episodi ...non fa bene......tenetelo a mente.

Istanbul, gruppo di islamisti armati di spranghe e tubi di ferro attacca un negozio di dischi
dove era in corso il party per il lancio del nuovo album della rock band Radiohead
 
Intoccabili
È del 7 giugno la lettera in cui la coordinatrice della segreteria del presidente Grasso scrive che

«la presentazione del libro non è collegata alle finalità istituzionali del Senato».

La Scopelliti legge e non riesce a credere che esuli dalle finalità del Senato il racconto di un uomo che ha trasformato l'infamia subita
in una battaglia non tanto per dimostrare la sua innocenza ma per parlare del «caso Italia».

Un paese dove, come scriveva Tortora, «solo i bimbi, i pazzi e i magistrati non rispondono dei loro crimini»

e dove un uomo onesto può diventare «bersaglio» della «miserabile vanità di due Autorevoli che non possono per definizione sbagliare».

La risposta della Scopelliti arriva il 16 giugno.
In essa elenca i motivi per i quali le lettere avrebbero dovuto avere la giusta attenzione del Senato.

«Il libro - spiega a Grasso - parla di un uomo perbene, accusato da alcuni magistrati per male che nonostante questo hanno fatto carriera,
denuncia il nostro sistema penale che abbisogna di una riforma non più rinviabile proprio perché non ci siano più innocenti in carcere
e il nostro sistema carcerario più volte denunciato dall'Europa».

La compagna di Tortora si chiede se tutto questo possa non rispecchiare le finalità istituzionali del Senato.

«Spero che la decisione - gli dice - non sia stata dettata più dal suo passato di magistrato che dalla sua attuale veste di seconda carica del Paese».
 
Anche in questo caso ...fare spallucce......occhio al futuro.

Saranno 300mila i migranti che attraverseranno il Mar Mediterraneo partendo dalla Libia per arrivare nell'Unione Europea.

La stima arriva da Klaus Rösler direttore della divisione operativa di Frontex,
l'agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea.

"Calcoliamo che stiano arrivando circa 10mila persone ogni settimana dalla Libia",
dice Rösler, al settimanale Bild secondo cui

“l'intensa campagna delle pattuglie dell'Ue fa sì che siano sempre di più i migranti che tentano la pericolosa traversata marittima con la speranza di essere salvati”.

Sempre Frontex, giovedì scorso, aveva annunciato che il numero dei profughi arrivati illegalmente in Italia a maggio è raddoppiato rispetto ad aprile,
mentre gli arrivi alle isole greche sono calati del 60%.

L’agenzia europea ha calcolato che, in una sola settimana, dal 20 al 27 maggio, più di 13mila persone sono state salvate dal Mediterraneo centrale.
Si tratta del numero più alto registrato nella zona in una settimana.
 

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