Val
Torniamo alla LIRA
«Business as usual». Solo affari. Come sempre.
Freddo calcolo da contrapporre ai sentimenti, nel solito esercizio di cinismo contabile.
Non serve conoscere l'analisi tecnica, né mettere sotto la lente grafici esoterici per cogliere la stretta correlazione tra l'attentato mortale alla deputata laburista, Jo Cox,
e la fiammata finale con cui ieri le Borse hanno quasi cancellato le forti perdite accumulate per gran parte della seduta.
Tra gli investitori una convinzione: da qui al 23 giugno, giorno del referendum, i sondaggi che davano ormai per certa la vittoria dei favorevoli alla Brexit verranno sovvertiti.
Si punta sull'onda emotiva che potrebbe ricompattare gli inglesi sotto la bandiera dell'Unione europea, ricacciando indietro i rigurgiti di nazionalismo.
Lo score finale degli indici è la plastica rappresentazione di ciò che i mercati si aspettano,
con Piazza Affari che ha trasformato un -2,2% in un -0,98%, con Francoforte che ha limitato i danni da un -1,4 a -0,59%,
mentre Parigi è passata da un -1% a -0,45% e Londra da -0,85% a -0,27%.
Ed oggi + 2,60%
Freddo calcolo da contrapporre ai sentimenti, nel solito esercizio di cinismo contabile.
Non serve conoscere l'analisi tecnica, né mettere sotto la lente grafici esoterici per cogliere la stretta correlazione tra l'attentato mortale alla deputata laburista, Jo Cox,
e la fiammata finale con cui ieri le Borse hanno quasi cancellato le forti perdite accumulate per gran parte della seduta.
Tra gli investitori una convinzione: da qui al 23 giugno, giorno del referendum, i sondaggi che davano ormai per certa la vittoria dei favorevoli alla Brexit verranno sovvertiti.
Si punta sull'onda emotiva che potrebbe ricompattare gli inglesi sotto la bandiera dell'Unione europea, ricacciando indietro i rigurgiti di nazionalismo.
Lo score finale degli indici è la plastica rappresentazione di ciò che i mercati si aspettano,
con Piazza Affari che ha trasformato un -2,2% in un -0,98%, con Francoforte che ha limitato i danni da un -1,4 a -0,59%,
mentre Parigi è passata da un -1% a -0,45% e Londra da -0,85% a -0,27%.
Ed oggi + 2,60%