L’università degli studi di
Milano, che vorrebbe trasferire nell’
area Expo le sue facoltà scientifiche, e
Assolombarda, che vorrebbe promuovere la realizzazione di un
polo di imprese tecnologicamente avanzate.
Lo
Human technopole dovrebbe occupare appena 70mila metri quadri su un’area assai più vasta, di 1,1 milioni di metri quadri.
Di questi, circa la metà è destinata a un parco,
(vorrò proprio vedere chi curerà 500.000 mq. di parco e quali saranno i costi )
una porzione di 200mila metri è necessaria all’università per le aule e gli
studentati,
mentre il resto dovrebbe essere riempito da
aziende private, con un investimento che il presidente di
Assolombarda Gianfelice Rocca stima in 400-600 milioni.
Da capire anche quale parte dei 150 milioni annui sarà destinata alla costruzione dello
Human technopole e quale parte finanzierà invece la ricerca negli anni successivi.
E non è neppure chiaro – come ha ammesso il rettore della Statale
Gianluca Vago – se parte del
finanziamento del governo potrà essere utilizzato per il trasferimento delle facoltà scientifiche dell’università statale, per il quale sono previsti 500 milioni di costi.
meglio ritornare ai terreni incolti che c'erano prima di Expo