E NEMMENO QUESTA MATTINA Mi SONO SVEGLIATA IN POLINESIA A SORSEGGIARE COCKTAIL SULLA

Anche il mio prolone ci vuole andare... ma senza allenamento è impossibile :rolleyes: Tra l'altro l'ultima volta che sono stata sopra i 4000. sulla Piramide Vincent, ho sofferto di mal di montagna e adesso ho un po' di fifa visto che per arrivare alla Capanna ci vogliono tante ore di cammino :rolleyes:

:melo::yeah:


:eek::eek::lol::lol:
il vero problema anche per me. Son due o tre anni che comincio a patire gli sbalzi repentini di pressione. Dormire sopra i 3 mila son piuttosto pesanti. O forse é la polenta concia con la salsiccia con vino rosso e genepy che mi appesantiscono ? :mmmm:

:D
 
Buongiorno a tutti :)

:rolleyes::rolleyes:
 

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A leggere questo articolo ti si rivoltano i cojoni e qualcosa d'altro .....si parla solo di debiti...ma non era stato un successone ?

Resta da chiarire anche la modalità con cui il governo entrerà in Arexpo, la società proprietaria dei terreni che ha come soci di maggioranza comune di Milano e regione Lombardia (ciascuno al 34,67%), seguiti da un socio di diritto privato, la Fondazione Fiera, al 27,66%.

La questione non è di poco conto, visto che dopo il bando andato deserto per la vendita dei terreni, Arexpo necessita di essere rifinanziata per pagare debiti per 160 milioni: 90 milioni sono quelli contratti con le banche per l’acquisto dei terreni, 45 quelli dovuti a Fondazione Fiera, a cui non sono ancora state versate tutte le rate per l’acquisto di parte delle aree, e 25 milioni l’Iva da versare all’erario.

Tra le ipotesi che circolano c’è che il governo entri nella società con una quota paritaria a quella di comune e regione, acquistando anche le azioni della Fiera, del valore di circa 25 milioni.
Un bel regalo per la fondazione, che passerebbe subito all’incasso, in attesa di ricevere nei prossimi mesi anche quanto dovuto per i terreni: un affare, insomma, per il quale la fondazione potrebbe riuscire a risparmiarsi pure ogni rischio d’impresa.
 
Una volta che il governo entrerà in Arexpo, attraverso il ministero dell’Economia o attraverso Cassa depositi e prestiti, da risolvere ci sarà il nodo della futura interazione tra Arexpo ed Expo, che ha ancora in carico lo smantellamento dei padiglioni.

Probabilmente le due società andranno verso una fusione, cosa che limiterebbe i possibili contenziosi, come quello che si è quasi già aperto sugli oltre 72 milioni di costi non previsti sostenuti da Expo per bonificare l’area, che per il momento Arexpo si rifiuta di riconoscere.

Ma bonificare l'area da cosa ? In origine si trattava di terreni incolti, quindi non capisco la bonifica. Ora si tratta di padiglioni e da cosa li vuoi bonificare ?
 
Ultima modifica:
Il post Expo potrà contare su 150 milioni di euro all’anno per i prossimi dieci anni.
È la promessa del premier Matteo Renzi

Promuovere un progetto guidato dall’Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova sul “tema della genomica e dei big data”, ovvero sullo studio del patrimonio genetico dell’uomo e sull’analisi delle grandi aggregazioni di dati.

“un centro che metta insieme discipline diverse,
 dall’alimentazione alla robotica allo studio dei genomi del
 cancro, dove al centro ci sia l’uomo. Pensiamo che quell’area debba avere un forte valore
 scientifico e culturale”.
Un polo internazionale di ricerca e tecnologia applicata dove impiegare 1.600 tra scienziati e ricercatori.
 
L’università degli studi di Milano, che vorrebbe trasferire nell’area Expo le sue facoltà scientifiche, e Assolombarda, che vorrebbe promuovere la realizzazione di un polo di imprese tecnologicamente avanzate.

Lo Human technopole dovrebbe occupare appena 70mila metri quadri su un’area assai più vasta, di 1,1 milioni di metri quadri.

Di questi, circa la metà è destinata a un parco, (vorrò proprio vedere chi curerà 500.000 mq. di parco e quali saranno i costi )

una porzione di 200mila metri è necessaria all’università per le aule e gli studentati,

mentre il resto dovrebbe essere riempito da aziende private, con un investimento che il presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca stima in 400-600 milioni.

Da capire anche quale parte dei 150 milioni annui sarà destinata alla costruzione dello Human technopole e quale parte finanzierà invece la ricerca negli anni successivi.

E non è neppure chiaro – come ha ammesso il rettore della Statale Gianluca Vago – se parte del finanziamento del governo potrà essere utilizzato per il trasferimento delle facoltà scientifiche dell’università statale, per il quale sono previsti 500 milioni di costi.

:wall::wall::wall::wall::wall::wall::wall::wall::wall::wall: meglio ritornare ai terreni incolti che c'erano prima di Expo :lol::lol::lol:
 
:melo::melo:

Io sfarfallono con chi mi pare :-o... anzi... invece di dedicarmi esclusivamente allo sfarfallonamento... è quasi ora che inizi a darmi 'na mossa :-o:eek::specchio::titanic::d::d:

Questo non è un invito alla trasgressione :D
Però ricordo che da bambino, sui 10 anni, sentii mia nonna parlare alla figlia (mia zia) e dirle testualmente:

Recordes tusa che t'è ghè piò 20agn......ed aggiunse .......

Dal Dialetto milanese...
Nà lavàda, nà sùgàda,
la par n'anca duperàda
Ovvero...
Una lavata, un'asciugata,
non sembra neanche usata

:lol::eek::lol::eek::lol::eek::lol::lol::lol::lol:
 
Questo non è un invito alla trasgressione :D
Però ricordo che da bambino, sui 10 anni, sentii mia nonna parlare alla figlia (mia zia) e dirle testualmente:

Recordes tusa che t'è ghè piò 20agn......ed aggiunse .......

Dal Dialetto milanese...
Nà lavàda, nà sùgàda,
la par n'anca duperàda
Ovvero...
Una lavata, un'asciugata,
non sembra neanche usata

:lol::eek::lol::eek::lol::eek::lol::lol::lol::lol:

:lol::lol::clap::clap:
 

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