b323 ha scritto:
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come è stata scelta la combinazione dei fondi? sulla base di quali parametri si è stabilito che una combinazione è migliore di un'altra? si è scelta la combinazione a prescindere dall'andamento passato dei fondi (e in qualche modo anche del settore sottostante)? quali sarebbero le variabili di cui parli?
ciao
Non è semplice rispondere a queste domande e forse non è neppure giusto farlo in assenza dell'ideatore della strategia.
Provo, comunque, a darti qualche elemento di riflessione in attesa che Alan torni e completi il discorso chiarendo meglio i concetti.
Lo scenario in cui la strategia AD I si muove è quella dell'analisi intermarket.
Un efficace trading sfruttando l'analisi intermarket, però, non è semplice nè alla portata di tutti in quanto prevede che si debba adottare la variabile short e che si possano utilizzare le commodities.
Ciò significa giocoforza lavorare con i contratti derivati e quindi con una leva finanziaria su più strumenti diversificati, con l'ovvia complicazione dovuta anche all'innalzamento dei corrispettivi minimi da utilizzare.
Una prima bozza di questa strategia è contenuta in AD I che (utilizzando fondi) è alla portata di tutti.
Nel contempo, però, è priva della variabile short (può solo difendere non attaccare nelle fasi di mercato come l'attuale) e manca di strumenti capaci di generare utili in alcuni momenti del ciclo economico.
Calare i concetti dell'analisi intermarket nelmondo dei fondi non è facile e richiede semplificazioni e ottimizzazioni anche molto rozze.
Il concetto generale, però, è che debbo sempre ricercare strumenti quanto più possibili scorrelati tra loro (es. il Giappone è l'unico paese scelto per l'investimento azionario proprio perchè è il mercato evoluto meno globalizzato che ci sia come l'immobiliare che, analogamente è un settore che normalmente si muove in controtendenza).
Il succo, e quì mi fermo, è cercare di avere sempre un comparto che faccia utili mentre gli altri si rifugiano nella liquidità per difendere, quantomeno, il valore dell'investimento.
I fondi che tu proponi, pur se si comportano bene testandoli sullo storico non garantiscono quella scorrelazione utile in fasi di mercato diverse da quelle che abbiamo verificato negli ultimi 4 anni.
Scusate per le semplificazioni e la scarsa correttezza dell'esposizione.