nagual
mondo patafisico
Innanzi tutto bisogna vedere se non sale.
Poi deve chiudere sotto 11500; poi c'è un supporto a 11275 fino a venerdì; più sotto c'è 10680.
E se il diavolo ci mettesse la forca?
- Creatore Discussione nagual
- Data di Inizio
Innanzi tutto bisogna vedere se non sale.
Poi deve chiudere sotto 11500; poi c'è un supporto a 11275 fino a venerdì; più sotto c'è 10680.
nagual
mondo patafisico
Ma il poeta del ritmo, il re della metrica rimane il fitusu, molte spanne al disopra degli altri. L'indice più preciso del globo terracqueo. 
Il varco si apre a 2212, un punto in meno ogni giorno che passa.
Mi sembra sempre più difficile che possa toccare il rettangolo rosso.
Il varco si apre a 2212, un punto in meno ogni giorno che passa.
Mi sembra sempre più difficile che possa toccare il rettangolo rosso.
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nagual
mondo patafisico
lo aspetto da un po nel rettangolo rosso
http://www.investireoggi.it/forum/4148015-post3151.html
mi sembra che in quell area passi una delle tue linee puo bastare
Sembra che non basti. Tu che dici?
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nagual
mondo patafisico
La ripresa.... 
-2,2% anno su anno di produzione industriale, se non sbaglio.
Ma questi emeriti econometricisti abitano per caso nella sede dell'UBS?
No perchè le loro stime previsionali s'assomigliano ai TP sparati di lunedì mattina dalla suddetta, le une e gli altri buoni soltanto a fottere.
Io so che dai negozi continua a non uscire una sega e non parlo solo di ferramenta.
-2,2% anno su anno di produzione industriale, se non sbaglio.
Ma questi emeriti econometricisti abitano per caso nella sede dell'UBS?
No perchè le loro stime previsionali s'assomigliano ai TP sparati di lunedì mattina dalla suddetta, le une e gli altri buoni soltanto a fottere.
Io so che dai negozi continua a non uscire una sega e non parlo solo di ferramenta.
PILU
STATE SERENI
La ripresa....
-2,2% anno su anno di produzione industriale, se non sbaglio.
Ma questi emeriti econometricisti abitano per caso nella sede dell'UBS?
No perchè le loro stime previsionali s'assomigliano ai TP sparati di lunedì mattina dalla suddetta, le une e gli altri buoni soltanto a fottere.
Io so che dai negozi continua a non uscire una sega e non parlo solo di ferramenta.
non ti dimenticare che grazie al qe in itaglia sono aumentati .. ops .. diminuiti .. i prestiti bancari...
preferiscono investirli in bund..
superbaffone
Guest
PILU
STATE SERENI
meno male.. mi stavo preoccupando.. è stato solo un incidente di percorso..
ROMA (Reuters) - L'inatteso calo della produzione industriale di gennaio potrebbe essere dovuto a un effetto statistico legato al calendario, mentre un incremento dello 0,4% è ora stimabile per il mese di febbraio dalla precedente previsione di +0,2%.
Lo scrive il centro studi di Confindustria (Csc) commentando il dato sulla produzione industriale diffuso oggi dall'Istat che ha segnalato un calo inatteso dello 0,7% su mese e del -2,2% su anno.
"Il dato negativo di gennaio è stato inferiore alle stime CSC e a quelle di consenso (che puntavano a +0,2%) e si è mosso in direzione opposta rispetto a quanto segnalavano gli indicatori qualitativi e quantitativi disponibili (fiducia ISTAT, PMI Markit, immatricolazioni di auto)", osserva il Csc, ritenendo che il calo, che viene dopo due incrementi consecutivi dell'attività, potrebbe essere riconducibile, in parte, a un problema statistico legato al calendario.
Nella prima settimana di gennaio, infatti, osserva Csc "erano possibili due ponti (venerdì 2 e lunedì 5) e i dati sui consumi elettrici dicono chiaramente che l'attività produttiva ne è stata negativamente influenzata".
ROMA (Reuters) - L'inatteso calo della produzione industriale di gennaio potrebbe essere dovuto a un effetto statistico legato al calendario, mentre un incremento dello 0,4% è ora stimabile per il mese di febbraio dalla precedente previsione di +0,2%.
Lo scrive il centro studi di Confindustria (Csc) commentando il dato sulla produzione industriale diffuso oggi dall'Istat che ha segnalato un calo inatteso dello 0,7% su mese e del -2,2% su anno.
"Il dato negativo di gennaio è stato inferiore alle stime CSC e a quelle di consenso (che puntavano a +0,2%) e si è mosso in direzione opposta rispetto a quanto segnalavano gli indicatori qualitativi e quantitativi disponibili (fiducia ISTAT, PMI Markit, immatricolazioni di auto)", osserva il Csc, ritenendo che il calo, che viene dopo due incrementi consecutivi dell'attività, potrebbe essere riconducibile, in parte, a un problema statistico legato al calendario.
Nella prima settimana di gennaio, infatti, osserva Csc "erano possibili due ponti (venerdì 2 e lunedì 5) e i dati sui consumi elettrici dicono chiaramente che l'attività produttiva ne è stata negativamente influenzata".
superbaffone
Guest
casa bianca forza dollaro minaccia per economia!
ma va?
ma va?
PILU
STATE SERENI
casa bianca forza dollaro minaccia per economia!
ma va?
solo i teteschi vogliono l'euro forte..
la banca svizzera penso che sottobanco stia intervenendo alla grande...
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