E'MEGLiO CADER PREDA DEI CORVI CHE DEGLI ADULATORI,PERCHE'QUELLI DIVORANO I VIVI.....

Chiamatemi il montiano.......

Manovre, tasse, lacrime e sangue non bastano. Italia e Spagna tornano nel mirino della speculazione alla riapertura dei mercati dopo la pausa per Pasqua. Sotto pressione ci finiscono i titoli di Stato nella settimana decisiva per il varo della riforma del lavoro. E così il famigerato spread, il differenziale tra i Btp italiani e l'omologo bund decennale tedesco, è tornato a salire verso l'alto, toccando in avvio di contrattazioni la quota di 386 punti base, a un passo da quei 400 punti che sembravano orami acqua passata. Quindi un livellamento e il riassesto a circa 380 punti, una cifra che resta da allarme. Il rendimento dei decennali italiani è risalito fino al 5,52 per cento. Come detto, in difficoltà anche i Bonos di Madrid, il cui differenziale rispetto alle cedole tedesche ha superato i 400 punti.

E adesso ? Ma sì dai, facciamo un'altra manovra correttiva......
 
io si :wall::wall::wall:
"Noi della Lega" ............ eppoi l'autista ce l'hai pure te che ti va a prendere il figlioletto adulto e vaccinato...vabbè, è un po' demente :rolleyes: e probabilmente è già la 395esima volta che prova a prendere la patente e non ci riesce :rolleyes::wall::wall::wall:
dany ste persone non hanno vergogna:wall::wall: mi spiace solo per chi l'ha votato
 
"La Lega mostra come si comporta un partito".
Il messaggio su Facebook non è sulla pagina di Matteo Salvini, di Luca Tosi o di un altro padano doc. Ma su quella di Stefano Boeri, architetto e assessore alla Cultura del Comune di Milano in quota Pd.
Proprio il Boeri che perse nella sfida con Giuliano Pisapia la sfida delle primarie del centrosinistra per la candidatura a sindaco di Milano.
Da allora, è stato una figura spesso scomoda in giunta, tanto da andare vicino alle dimissioni lo scorso autunno. E scomodo lo è sicuramente anche ora, perchè oltre a lodare lo "scatto d'orgoglio, sia pur tardivo," di Renzo Bossi, sul quale, ricorda, "non risulta aperto alcun fascicolo", attacca coloro che pur indagati sono tuttora attaccati alle loro poltrone: in primis il presidente del Consiglio regionale Davide Boni e il Pd Filippo Penati.
"E se il Trota ci stesse dando una lezione?" chiede provocatoriamente Boeri. Che poi loda il dibattito pubblico in programma per stasera a Bergamo: "Il Pd tutto questo non lo ha mai fatto, purtroppo" dice.
 
L'Italia detiene il poco invidiabile record sui rimborsi elettorali: soltanto nel 2010 il Belpaese ha girato ai partiti la bellezza di 289 milioni di euro.
Ma a rendere ancor più insopportabile il dato è il confronto con i Paesi esteri.
Per esempio il morigerato Regno Unito, dove i partiti hanno ricevuto appena 12 milioni di euro (anche se gran parte del finanziamento lo ottengono da donazioni private).

Cinque euro a testa - A destare scandalo anche un'altra cifra: ogni iscritto alle liste elettorali, di fatto, paga 5 euro di rimborso ai partiti (contro gli 0,85 euro della Germania).
 

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