tontolina
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Energia: Romani, futuro e' mix idrocarburi-rinnovabili (QN) Dowjones
ROMA (MF-DJ)--La parola d'ordine e' diversificare. Sepolto il nucleare dopo il referendum, la politica energetica italiana "sara' sempre piu' finalizzata alla diversificazione delle fonti" e verra' inquadrata nella "nuova Strategia energetica nazionale, che presenteremo dopo l'estate nella prossima Conferenza sull'energia".
Lo afferma il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, in un'intervista alle tre testate del Quotidiano Nazionale (Giorno, Nazione e Resto del Carlino), spiegando che il piano energetico si fondera' "su due pilastri fondamentali: il risparmio e l'efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili".
Di certo continueranno ad essere determinanti le fonti fossili (petrolio, gas, carbone): "dobbiamo coniugare le due esigenze", la salvaguardia della competitivita' del nostro sistema produttivo e la salvaguardia dell'ambiente, e "possiamo farlo grazie alla ricerca e all'innovazione". Un contributo puo' venire dalla nuova tecnologia Ccs di cattura e sequestro di Co2. L'Italia puo' far qualcosa anche per quanto riguarda la produzione nazionale. "Dobbiamo aumentare la produzione nazionale di idrocarburi -spiega Romani- gia' a partire da quest'anno". red/ren
(END) Dow Jones Newswires
June 16, 2011 03:49 ET (07:49 GMT)
MA QUANDO SI ACCORGERANNO CHE ORA C'è LA FUSIONE FREDDA E COSTA POCA PERCHè UTILIZZA IL NICHEL
se non vedono dove masticare a 4 dentiere.... non si accorgono di niente
ROMA (MF-DJ)--La parola d'ordine e' diversificare. Sepolto il nucleare dopo il referendum, la politica energetica italiana "sara' sempre piu' finalizzata alla diversificazione delle fonti" e verra' inquadrata nella "nuova Strategia energetica nazionale, che presenteremo dopo l'estate nella prossima Conferenza sull'energia".
Lo afferma il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, in un'intervista alle tre testate del Quotidiano Nazionale (Giorno, Nazione e Resto del Carlino), spiegando che il piano energetico si fondera' "su due pilastri fondamentali: il risparmio e l'efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili".
Di certo continueranno ad essere determinanti le fonti fossili (petrolio, gas, carbone): "dobbiamo coniugare le due esigenze", la salvaguardia della competitivita' del nostro sistema produttivo e la salvaguardia dell'ambiente, e "possiamo farlo grazie alla ricerca e all'innovazione". Un contributo puo' venire dalla nuova tecnologia Ccs di cattura e sequestro di Co2. L'Italia puo' far qualcosa anche per quanto riguarda la produzione nazionale. "Dobbiamo aumentare la produzione nazionale di idrocarburi -spiega Romani- gia' a partire da quest'anno". red/ren
(END) Dow Jones Newswires
June 16, 2011 03:49 ET (07:49 GMT)
MA QUANDO SI ACCORGERANNO CHE ORA C'è LA FUSIONE FREDDA E COSTA POCA PERCHè UTILIZZA IL NICHEL
se non vedono dove masticare a 4 dentiere.... non si accorgono di niente