vorrei comprender meglio.
fase 1
quella i cui l'euro è stato visto come la panacea
fase 2
quella in cui alcuni paesi son stati costretti ad applicare rigore nei conti...chi effettivamente(germanici)...chi con tasse alla bisogna(italioti)...chi con truffe contabili(ellenici)
fase3
scoperta dei trucchi e speculazione sugli stessi da parte di chi aveva contribuito a crearli(penserai mica che l'ingegneria finanziaria sia il nuovo prodotto tipico greco...la nuova feta...
)
fase4
strozzinaggio di ism verso i nn "virtuosi" e contestuale arricchimento di chi si avvantaggia maggiormente negli export con una valuta debole...ma che al contempo si permette di finanziare il debito pubblico proprio a tassi <3%(crukki)...
una volta per tutte sia chiaro ai meno addentro alle cose dell'economia che...il guadagno dell'esportatore(stato) con valuta debole sta nel valore aggiunto...sia esso identificato con l'imposta conosciuta ai +...o nel valore che si aggiunge a una materia prima nella sua trasformazione in prodotto finito...
ebbene il vantaggio che si ottiene nel produrre > valore aggiunto sarà sempre > dello svantaggio nel rifornirsi di materie prime ad un costo maggiore...
se così nn fosse allora si consiglia all'imprenditore di divenire esecutore...che l'intrapresa nn è per lui...
fase 5
messa in ordine dei conti di tutti gli apparteneti...con taglio...ritaglio...e frattaglio di pezzi fondamentali di welfare(ma anche inutili...costosi e vergognosamente clientelari...caso nostro)
fase 6
identificazione di un "debito comune"...di un'area contingentata di spesa da effettuarsi solo sotto astringenti vincoli applicativi e con la copertura dell'emissione contestuale di uno strumento comune(eurobond) di debito/credito che si avvalga delle garanzie "SOLIDALI" DEGLI APPARTENENTI ALL'UNIONE.
...fanno 500 neuri......grazie...