Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 1 (5 lettori)

SALVINI ASSENTE

  • PAVIDO

    Votes: 8 42,1%
  • DI LOTTA E DI GOVERNO

    Votes: 2 10,5%
  • OSTAGGIO CHE HA MESSO FUORI IL MANDARINO(cit)

    Votes: 9 47,4%

  • Total voters
    19
  • Poll closed .
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presepio2

Forumer attivo
Non male come idea, bisognerà vedere come verrà affrontata l'area dei 16.70, se così di slancio o con qualche ripensamento
J.J. secondo me hai centrato il problema in quanto il livello importante è area 16,6-16,7 sopra questo livello ci saranno ricoperture fino a 17,2 poi test della rottura e target finale.
La rottura dei 16,4 dovrebbe essere solo un segnale propedeutico alla rottura del livello superiore cioè 16,7.
Sperando che il superamento di 16,4 non sia una finta.
 

johnjohn

c'èDELmarcioINdanimarca
il dvd non mi pare molto allettante...
per il trading tutto dipende da chi si appassionerà al titolo, a mio avviso in pochi, ma di solito non ne azzecco una :p

ciò che mi trattiene dall'entrare è proprio l'idea che poi mi rimanga lì immobilizata, con la reattività di un bradipo.. :tristezza:.
da settimana prossima per me il tempo per il trading tornerà ad essere poco, preferirei restare abbastanza liquido per fare qualche scalp al volo quando ne avrò l'occasione :abbocca:
 

Roll

...... Ocio Semper ......
Buone notizie per Eni dal Venezuela, Brent a ridosso di 86 dollari


Di Francesca Gerosa


1-img458790.jpg


Il ministro dell'energia venezuelano Rafael Ramirez ha dichiarato ieri che le riserve del blocco Cardoni 4 (Perla) in Venezuela ha riserve pari a 15mila miliardi di piedi cubi. La nuova stima supera le indicazioni preliminari di circa 10-12mila miliardi di piedi cubi. Il giacimento gas offshore di Perla in Venezuela è cooperato da Eni e Repsol, con una quota del 32,5% ciascuna, con il rimanente 35% in mano a PDVSA.

Gli analisti stimano un valore del giacimento pro-quota per Eni tra 1 e 1,5 miliardi di euro. Complice anche il petrolio più caro dopo l'allentamento monetario della Fed e con il biglietto verde debole: il Brent viene scambiato a 85,90 dollari al barile, in rialzo dell'1,42%, il titolo Eni a piazza Affari avanza dell'1,60% a quota 16,47 euro, insieme alla controllata Saipem (+1,71% a 33,23 euro).
 

Roll

...... Ocio Semper ......
ma daiii ... -4% ... mica non è recuperabile. hai pure mediato.

io attendo italcementi al pmc ... se facesse anche solo la metà di ciò che sta facendo la collega buzzi ...


... mika mi lamentavo :rolleyes: ... lo dicevo seriamente :) ... questo titolo sarà il futuro ... ed è giusto lasciarlo alla generazioni future :) :up::up::up:

ps. ... non lo farà :D... ma sè dovesse fare un +10% (ad esempio) ... penso alle generazioni presenti :D ... vendo subito ... :D
 

johnjohn

c'èDELmarcioINdanimarca
J.J. secondo me hai centrato il problema in quanto il livello importante è area 16,6-16,7 sopra questo livello ci saranno ricoperture fino a 17,2 poi test della rottura e target finale.
La rottura dei 16,4 dovrebbe essere solo un segnale propedeutico alla rottura del livello superiore cioè 16,7.
Sperando che il superamento di 16,4 non sia una finta.

La rottura di oggi sembra essere avvenuta più che altro in scia all'ondata di entusiasmo generale, grossi volumi non mi sembra però di vederne.
Ora che gli Usa sono tornati sui massimi dell'anno bisognerà vedere cosa succederà oltreoceano...
Non dimentichiamoci inoltre di considerare il famoso relly di Natale:D:D ormai è un Must!!:up::up::up:
 

fortytwo

Forumer attivo
perchè...ti avevo detto qualcosa?...ho detto un milione di volte ch'è una ciofeca e che la tratto da BOT...mi devon pagare anche le spese...portasega!:D
Certo che no, il mio voleva essere solo ed esclusivamente un segnale che Fnc era sul punto di stornare....io me ne son uscito...
comunque in bocca al lupo per il mal di testa

buon pomeriggio a tutti :)
 
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