il punto legale
del diritto del lavoro
è che i lavoratori devono fare causa ai prorpi datori di lavoro che non gli consentono di lavorare in ambienti protetti
dato che il vaccino, e di conseguenza il green pass, non sono una misura di tutela della salute perchè
I VACCINATI SI CONTAGIANO COME I NN VACCINATI
E POSSONO CONTAGIARE COME I NN VACCINATI
(A TAL PROPOSITO HO NEL MIO ARCHIVIO QLC GIGABYTE DI RICERCHE SALVATE CHE DIMOSTRANO SCIENTIFICAMENTE L'ASSUNTO, OLTRE INNUMEREVOLI ARTICOLI E DICHIARAZIONI DI SCIENZIATI DELLA MATERIA)
QUINDI CHI FA LAVORARE IN AMBIENTI NON SICURI VA DENUNCIATO ALLE AUTORITA' PREPOSTE
A TAL PROPOSITO IL TESTO UNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
D. lgs. 81/08 per la sicurezza dice :
- valutazione del rischio (o dei rischi) relativamente a ciascuna attività dei lavoratori;
- gestione, amministrazione e riduzione dei rischi, anche mediante apposito servizio di prevenzione (ivi incluse tutte le prescrizioni di legge relative, per esempio, alla stesura del DVR, alla nomina e alla formazione di RSPP e ASPP, ai controlli e alle ispezioni da attuarsi in specifici casi e circostanze, e così via);
- attenzione particolare nell’utilizzo di agenti fisici, chimici e biologici negli ambienti di lavoro (compreso ogni tipo di ufficio) al fine di implementare ogni protocollo necessario a prevenire incidenti e a mantenere la piena agibilità degli ambienti, a garanzia della salute e della sicurezza dei lavoratori e di chiunque dovesse trovarsi nei medesimi ambienti di lavoro;
- controllo sanitario degli operatori;
- formazione specifica per lavoratori, preposti, dirigenti e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
- aggiornamento dei soggetti elencati nel punto precedente attraverso approfondimenti in conformità alle modifiche della legislazione sulla sicurezza del lavoro.
Tutto ciò è finalizzato alla
diminuzione del bilancio degli infortuni sul lavoro. Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro contiene concetti quali l’obbligo della valutazione dei rischi:
è il datore di lavoro il soggetto responsabile delle norme di sicurezza.
I lavoratori hanno poi diritto a fare
ricorso alla Corte di Cassazione nel caso in cui si verifichino eventi come l’insorgere di una malattia, o in caso di assenza di attività aziendali che salvaguardano l’incolumità e la salute dei dipendenti.
I LAVORATORI NON VACCINATI E TAMPONATI CHE VENGONO OBBLIGATI A LAVORARE ACCANTO A LAVORATORI PER CUI NON SI SA NIENTE DEL LORO STATO INFETTIVO E CONTAGIOSO DEVONO CITARE IL PROPRIO DATORE DI LAVORO CHE NON OTTEMPERA AGLI OBBLIGHI SOTTOSCRITTI IN TEMA DI SICUREZZA DEI LAVORATORI