nagual
mondo patafisico
El Erian...
nn quello sfigato sapientino brutta persona che si avvale dell'anonimato di snapo...
L' economista Mohamed El-Erian, un guru globale nel mercato dei titoli di Stato, parlando ai microfoni di Cnbc ha sostenuto che da parte del Quirinale c' è stata «una incomprensione del movimento anti establishment e dei mercati». Secondo El-Erian, attualmente capo consigliere economico di Allianz ed ex numero uno del fondo americano Pimco, il capo dello Stato «avrebbe dovuto rispettare l' esito delle elezioni e dare al nuovo governo una chance. Nel bloccare la nomina di Paolo Savona al ministero dell' Economia, per via delle sue posizioni anti-euro, Mattarella ha detto che voleva evitare una crisi sui mercati. Ma non ha capito che i mercati si sarebbero chiesti "Cosa succederà?". E quando i mercati si domandano "cosa succederà", si ha tensione nei mercati stessi». Errori sono stati commessi, sempre secondo El-Erian, da tutti i politici italiani nel «confondere la coincidenza di una ripresa della crescita nel mondo con qualcosa che ha le gambe» per correre. La ripartenza del Pil, per lui, è solo una pura «coincidenza fortunata». Ora «la gente sta capendo che la sola economia con le gambe era quella Usa... L' Europa era solo in un processo neutrale di guarigione».
Ecco il punto: l' Italia ha tante rogne, ma la Ue di più. Le manovre espansive di Mario Draghi che hanno portato alla creazione di 2mila miliardi di euro dal nulla, alla fine hanno solamente drogato, anestetizzato l' Unione
e mo' ci pensi quello che ha consentito una legge elettorale demenziale con 7 voti di fiducia(mai accaduto nella storia repubblicana)
che aveva consentito un referendum che cercava di distruggere la costituzione(e da buon piddino di certo l'avrà votato)
che aveva controfirmato il salvabanche che ha distrutto centinaia di migliaia di persone(nonnine comprese)...però ci ha detto di agire a salvaguardia del risparmio
mo' son cavoli suoi
buonpom
Fallo parlare a più non posso! Quanto più parla meglio è, che vuol sembrare sincero e così appare nel non dire quello che dovrebbe.