Episodio gravissimo di molestia nei confronti di una giornalista

[Claire]

@Enea1
Si ma fanno tutto da soli.
Non c'è una storia di secoli di oppressione di genere.
Possibile non lo capisca?

La violenza maschile contro le donne è una delle estreme manifestazioni dello squilibrio di potere storicamente culturalmente presente tra i due sessi

La violenza maschile contro gli stessi uomini no.

Non è ideologia e non è un'emergenza. È un retaggio culturale. Un fenomeno strutturale

 

[franky1]

@Enea1
Si ma fanno tutto da soli.
Non c'è una storia di secoli di oppressione di genere.
Possibile non lo capisca?

La violenza maschile contro le donne è una delle estreme manifestazioni dello squilibrio di potere storicamente culturalmente presente tra i due sessi

La violenza maschile contro gli stessi uomini no.

Non è ideologia e non è un'emergenza. È un retaggio culturale. Un fenomeno strutturale

Per cosa si menano allora tra loro gli uomini, non per una affermazione della propria volontà tramite la violenza?
Non vale lo stesso meccanismo di affermazione degli uomini verso le donne?

 

[Claire]

Per cosa si menano allora tra loro gli uomini, non per una affermazione della propria volontà tramite la violenza?
Non vale lo stesso meccanismo di affermazione degli uomini verso le donne?

Anche.
Ma non è basata sul genere.
Un uomo non picchia un altro uomo pensando di averne diritto perché lui è un uomo.

 

[Claire]

Io davvero resto molto stupita che non lo capiate.

Sospetto che mi prendiate in giro.
O siete vecchissimi
O dei ragazzini molto giovani.

O mi prendete un giro

 

[franky1]

Anche.
Ma non è basata sul genere.
Un uomo non picchia un altro uomo pensando di averne diritto perché lui è un uomo.

Io davvero resto molto stupita che non lo capiate.

Sospetto che mi prendiate in giro.
O siete vecchissimi
O dei ragazzini molto giovani.

O mi prendete un giro

Forse sei tu che ideologicamente ne fai una impostazione di genere che in realtà non c'è.
L'uomo storicamente, se non educato alla civiltà del rispetto dei diritti di tutti, utilizza la violenza per affermare la propria volontà.
Perchè mai questo meccanismo non dovrebbe valere nei confronti delle donne e si pretende invece di spiegare il fenomeno come una questione culturale di genere? C'è forse un interruttore on/off per cui interviene un altro meccanismo?
Non è invece più logico e coerente pensare che il meccanismo sia identico?
Questo vale anche per le donne anche se il ricorso alla violenza non è lo strumento principe ma sa ingegnarsi comunque per attuare una sopraffazione per la propria affermazione.

 

[Claire]

Forse sei tu che ideologicamente ne fai una impostazione di genere che in realtà non c'è.
L'uomo storicamente, se non educato alla civiltà del rispetto dei diritti di tutti, utilizza la violenza per affermare la propria volontà.
Perchè mai questo meccanismo non dovrebbe valere nei confronti delle donne e si pretende invece di spiegare il fenomeno come una questione culturale di genere? C'è forse un interruttore on/off per cui interviene un altro meccanismo?
Non è invece più logico e coerente pensare che il meccanismo sia identico?
Questo vale anche per le donne anche se il ricorso alla violenza non è lo strumento principe ma sa ingegnarsi comunque per attuare una sopraffazione per la propria affermazione.

Ma tu lo sai che fino a meno di 50 anni fa, per legge, la moglie era sotto tutela del marito?
Lo sai che lui poteva educarla e correggerla?
Lo sai che le donne non potevano accedere alla magistratura? Che potevano essere licenziate causa matrimonio? Che l'impostazione della vita matrimoniale la dava per legge il marito? Che l'adulterio femminile era reato? Che la moglie diventava "un bene" del marito di cui lui poteva disporre? Il sesso era dovuto. E molte altre cose, mica le posso elencare tutte.

O hai vissuto su Marte?

È questo che si intende per fenomeno culturale e storico.

Nascevi donna? Per legge valevi meno. Tuo marito poteva tutto sommato disporre di te come voleva.
Non il contrario.


La radice della violenza contro le donne sta lì eh.
E infatti si sviluppa quasi sempre nelle relazioni "affettive".

 

[franky1]

Ma tu lo sai che fino a meno di 50 anni fa, per legge, la moglie era sotto tutela del marito?
Lo sai che lui poteva educarla e correggerla?
Lo sai che le donne non potevano accedere alla magistratura? Che potevano essere licenziate causa matrimonio? Che l'impostazione della vita matrimoniale la dava per legge il marito? Che l'adulterio femminile era reato? Che la moglie diventava "un bene" del marito di cui lui poteva disporre? Il sesso era dovuto. E molte altre cose, mica le posso elencare tutte.

O hai vissuto su Marte?

È questo che si intende per fenomeno culturale e storico.

Nascevi donna? Per legge valevi meno. Tuo marito poteva tutto sommato disporre di te come voleva.
Non il contrario.


La radice della violenza contro le donne sta lì eh.
E infatti si sviluppa quasi sempre nelle relazioni "affettive".

Ma perchè mi parli di 50 anni fa o più....
Oggi non c'è niente di ciò che valeva nel passato se non nella testa di vecchi bacucchi di quella vecchia generazione che ora è in pensione e non è quindi rappresentativa della società attiva odierna.
Io non ci vedo nessun retaggio culturale e di anni sulle spalle ne ho abbastanza visto che sono più vecchio di te.

Semplicemente ribadisco, l'uomo incivile e dunque non educato utilizza la violenza come mezzo di sopraffazione per scardinare i diritti altrui con qualunque essere umano indipendentemente dal genere ma sulla donna ha la meglio in quanto strutturalmente più debole sul piano fisico.
Non c'è un violenza di genere, c'è una violenza del più forte sul più debole per chi non ha avuto una educazione di civiltà.

 

[Claire]

Ma perchè mi parli di 50 anni fa o più....
Oggi non c'è niente di ciò che valeva nel passato se non nella testa di vecchi bacucchi di quella vecchia generazione che ora è in pensione e non è quindi rappresentativa della società attiva odierna.
Io non ci vedo nessun retaggio culturale e di anni sulle spalle ne ho abbastanza visto che sono più vecchio di te.

Semplicemente ribadisco, l'uomo incivile e dunque non educato utilizza la violenza come mezzo di sopraffazione per scardinare i diritti altrui con qualunque essere umano indipendentemente dal genere ma sulla donna ha la meglio in quanto strutturalmente più debole sul piano fisico.
Non c'è un violenza di genere, c'è una violenza del più forte sul più debole per chi non ha avuto una educazione di civiltà.

E allora sei cieco

Pazienza.

 

[Ignatius]

@franky1 ha ragione!

 

[a323109]

ma sulla donna ha la meglio in quanto strutturalmente più debole sul piano fisico.

Mia moglie è piu forte di me.
Se scoppia una lite devo essere armato o soccombo.