Analisi Intermarket era il 62%..e tre x rim.... (5 lettori)

storm

Forumer storico
e poi su benitez e mourinho...sara' anche li'....ma giocare con MILITO in forma, balotelli, snajder ecc ...e' un po' diverso che giokare con Bjabiani, couthino e muntari...poi adesso e' pure senza portiere , cambiasso, e samuel...mica cotica:-o:ciao:...e pensare che il MOU al 89° di una fredda giornata d' inverno a kiev era sotto 1-0 e in pratica fuori da tutto ( dopo la sconfitta con la ROMA in campionato )....
fortuna audax juvant...:-o...ma a volte e' meglio avere i giocatori di cui sopra in campo....e un bel po' di KUelo:lol::lol::ciao:
Merito anche della preparazione di Mou se non si rompevano. :D
A Kiev è stata una delle sue partite geniali. Suonava la carica.
Però ora c'e' Benny, che di calcio ci capisce pure più di Mou, solo che a gestione psicologica, cattiveria e carisma :down:
Forza Benitez cmq. I cambi di tecnico non mi piacciono.
 

Novenove

Moderator
ciao ragas bene sts cmi piace la chiusura
ora rileggo tutto quanto avte escritto

ste scusa ancora per oggi!

Ciao Ale, scusa se ti rispondo solo ora.
Figurati e' un piacere.


Okkio ad ansaldo , la chiusura di venerdì e' brutta
e il quadro grafico nn mi piace x niente dopo aver perso
9 eu. Se prossimamente nn reagisce facile che possa avvitarsi

meglio stare fuori e entrare solo su un segnale di forza.

Ciao
 

kuelo

C'e' grosssa crise...

Novenove

Moderator
oggi in tabella:

eu: 10:00 bilancia commerciale
eu: 11:00 rapporto debito pil
usa:14:30 vendite dettaglio anticipate
usa:14:30 manifattura stato new york
usa:16:00 scorte societa'
 

PILU

STATE SERENI
leggiamola ogni mattina .. fa bene alle nostre anime ...:up:


Discorso del Capo Seattle
.
Nel 1854 il "Grande Bianco" di Washington (il presidente degli Stati Uniti) si offrì di acquistare una parte del territorio indiano e promise di istituirvi una "riserva" per il popolo indiano. Ecco la risposta del "Capo Seattle", considerata ancora oggi la più bella, la più profonda dichiarazione mai fatta sull'ambiente. "Come potete acquistare o vendere il cielo, il calore della terra? L'idea ci sembra strana. Se noi non possediamo la freschezza dell'aria, lo scintillio dell'acqua sotto il sole come e' che voi potete acquistarli?Ogni parco di questa terra e' sacro per il mio popolo. Ogni lucente ago di pino, ogni riva sabbiosa, ogni lembo di bruma dei boschiombrosi, ogni radura, ogni ronzio di insetti e' sacro nel ricordo e nell'esperienza del mio popolo. La linfa che cola negli alberi porta con sé il ricordo dell'uomo rosso. Noi siamo una parte della terra, e la terra fa parte di noi. I fiori profumati sono i nostri fratelli, il cavallo, la grande aquila sono i nostri fratelli, la cresta rocciosa, il verde dei prati, il calore dei pony e l'uomo appartengono tutti alla stessa famiglia. Quest'acqua scintillante che scorre nei torrenti e nei fiumi non e' solamente acqua, per noi e' qualcosa di immensamente significativo: e' il sangue dei nostri padri. I fiumi sono nostri fratelli, ci dissetano quando abbiamo sete. I fiumi sostengono le nostre canoe, sfamano i nostri figli. Se vi vendiamo le nostre terre, voi dovrete ricordarvi, e insegnarlo ai vostri figli, che i fiumi sono i nostri e i vostri fratelli e dovrete dimostrare per fiumi lo stesso affetto che dimostrerete ad un fratello. Sappiamo che l'uomo bianco non comprende i nostri costumi. Per lui una parte di terra e' uguale all'altra, perché e' come uno straniero che arriva di notte e alloggia nel posto che più gli conviene. La terra non e' suo fratello, anzi e' suo nemico e quando l' ha conquistata va oltre, più lontano.Tratta sua madre, la terra, e suo fratello, il cielo, come se fossero semplicemente delle cose da acquistare, prendere e venderecome si fa con i montoni o con le pietre preziose. Il suo appetito divorerà tutta la terra e a lui non resterà che il deserto.Non esiste un posto accessibile nelle città dell'uomo bianco. Non esiste un posto per vedere le foglie e i fiori sbocciare in primavera, o ascoltare il fruscio delle ali di un insetto. Ma forse e' perché io sono un selvaggio e non posso capire. Il baccano sembra insultare le orecchie. E quale interesse può avere l'uomo a vivere senza ascoltare il rumore delle capre che succhiano l'erba o il chiacchierio delle rane, la notte, attorno ad uno stagno? Io sono un uomo rosso e non capisco. L'indiano preferisce il dolce suono del vento che slanciandosi come una freccia accarezza la faccia dello stagno, e preferisce l'odore del vento bagnato dalla pioggia mattutina, o profumato dal pino pieno di pigne. L'aria e' preziosa per l'uomo rosso, giacché tutte le cose respirano con la stessa aria: le bestie, gli alberi, gli uomini tutti respiranola stesa aria. L'uomo bianco non sembra far caso all'aria che respira. Come un uomo che impiega parecchi giorni a morire resta insensibile alle punture. Ma se noi vendiamo le nostre terre, voi dovrete ricordare che l'aria per noi e' preziosa, che l'aria divide ilsuo spirito con tutti quelli che fa vivere. Il vento che ha dato il primo alito al Nostro Grande Padre e' lo stesso che ha raccolto il suo ultimo respiro. E se noi vi vendiamole nostre terre voi dovrete guardarle in modo diverso, tenerle per sacre e considerarle un posto in cui anche l'uomo bianco possa andare a gustare il vento reso dolce dai fiori del prato. Considereremo l'offerta di acquistare le nostre terre.Ma se decidiamo di accettare la proposta io porrò una condizione: l'uomo bianco dovrà rispettare le bestie che vivono su questa terra come se fossero suoi fratelli. Che cos'e' l'uomo senza le bestie?Se tutte le bestie sparissero, l'uomo morirebbe di una grande solitudine nello spirito. Poiché ciò che accade alle bestie prima o poi accade anche all' uomo. Tutte le cose sono legate tra loro. Dovrete insegnare ai vostri figli che il suolo che essi calpestano e' fatto dalle ceneri dei nostri padri. Affinché i vostri figli rispettino questa terra, dite loro che essa e' arricchita dalle vite della nostra gente. Insegnate ai vostri figli quello che noi abbiamo insegnato ai nostri: la terra e' la madre di tutti noi. Tutto ciò che di buono arriva dalla terra arriva anche ai figli della terra. Se gli uomini sputano sulla terra, sputano su se stessi. Noi almenosappiamo questo: la terra non appartiene all'uomo, bensì e' l'uomo che appartiene alla terra. Questo noi lo sappiamo. Tutte le cosesono legate fra loro come il sangue che unisce i membri della stessa famiglia. Tutte le cose sono legate fra loro. Tutto ciò che si faper la terra lo si fa per i suoi figli. Non e' l'uomo che ha tessuto le trame della vita: egli ne e' soltanto un filo. Tutto ciò che egli faalla trama lo fa a se stesso. C'e' una cosa che noi sappiamo e che forse l'uomo bianco scoprirà presto: il nostro Dio e' lo stesso vostro Dio. Voi forse pensate che adesso lo possedete come volete possedere le nostre terre ma non lo potete. Egli e' il Dio dell'uomo e la sua pietà e' uguale per tutti: tanto per l'uomo bianco quanto per l'uomo rosso. Questa terra per lui e' preziosa. Dov'e'finito il bosco? E' scomparso. Dov'e' finita l'aquila? E' scomparsa. E' la fine della vita e l'inizio della sopravvivenza".
 

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