Il mercato europeo delle immatricolazioni auto è in lieve calo. Unica eccezione il risultato di [TI:731d5e735e]Fiat[/TI:731d5e735e] che sulla scia delle immatricolazioni domestiche è in controtendenza. Questa, in estrema sintesi, la radiografia del mercato automobilistico europeo.
Il gruppo Fiat continua dunque a crescere: il cosiddetto "market share" si è attestato all'8,5%, arrivando dunque al quinto posto tra i costruttori automobilistici, in decisa crescita rispetto al 7,9% di un anno fa, con oltre 440 mila vetture vendute, il 6,3% in più rispetto al 2006, mentre la domanda di mercato è complessivamente calata dell'uno per cento.
Dietro al gruppo Fiat, che dunque è quello che ha registrato in Europa il progresso maggiore (+8%), vediamo il +2,6% (a 64.020 unità) del gruppo Bmw, il +2,4% del gruppo Ford (a 129.778 unità), il +1,5% del gruppo Psa Peugeot Citroen (a 172.042 unità) ed infine il +1,3% del gruppo Toyota (a 75.577 unità).
La flessione più accentuata, invece, è quella registrata dal gruppo Renault (-10,5% a 121.215 unità), seguito dal gruppo Gm (-4,7% a 127.776 unità) e dal gruppo DaimlerChrysler (-4,6% a 72.409 unità) con il marchio Chrysler ad essere l'unico in controtendenza nel gruppo con vendite in progresso dell'8,8% (a 8.906 unità). Mercedes, invece, è scesa dell'1,3% (a 57.580 unità).
Il gruppo Fiat continua dunque a crescere: il cosiddetto "market share" si è attestato all'8,5%, arrivando dunque al quinto posto tra i costruttori automobilistici, in decisa crescita rispetto al 7,9% di un anno fa, con oltre 440 mila vetture vendute, il 6,3% in più rispetto al 2006, mentre la domanda di mercato è complessivamente calata dell'uno per cento.
Dietro al gruppo Fiat, che dunque è quello che ha registrato in Europa il progresso maggiore (+8%), vediamo il +2,6% (a 64.020 unità) del gruppo Bmw, il +2,4% del gruppo Ford (a 129.778 unità), il +1,5% del gruppo Psa Peugeot Citroen (a 172.042 unità) ed infine il +1,3% del gruppo Toyota (a 75.577 unità).
La flessione più accentuata, invece, è quella registrata dal gruppo Renault (-10,5% a 121.215 unità), seguito dal gruppo Gm (-4,7% a 127.776 unità) e dal gruppo DaimlerChrysler (-4,6% a 72.409 unità) con il marchio Chrysler ad essere l'unico in controtendenza nel gruppo con vendite in progresso dell'8,8% (a 8.906 unità). Mercedes, invece, è scesa dell'1,3% (a 57.580 unità).
