I ricavi d'esercizio del gruppo Fiat nel 2010 sono stati pari a 56,3 miliardi di euro, (+12,3% rispetto al 2009), quando le condizioni generali di mercato erano particolarmente deboli. L'utile della gestione ordinaria, spiega una nota, si e' attestato a 2,204 miliardi (1,058 mld), mentre il margine della gestione ordinaria e' salito al 3,9% (2,1%).
L'utile operativo e' salito a 2,009 miliardi (359 mln euro) l'utile ante imposte e' cresciuto a 1,282 miliardi (perdita di 367 mln euro nel 2009), mentre l'utile d'esercizio si e' attestato a 600 milioni (-848 mln euro).
L'eps per le azioni ordinarie e privilegiate e' di 0,410 euro (-0,677 euro), mentre per le azioni di risparmio si attesta a 0,565 euro (-0,677 euro).
L'indebitamento netto industriale, prosegue la nota, si assesta a 2,4 miliardi di euro, (4,4 mld a fine 2009) grazie alla forte performance operativa di tutti i business e alla continua disciplina nella gestione del capitale di funzionamento. La liquidita' al 31 dicembre 2010 e' poi pari a 15,9 miliardi di euro (12,4 mld).
Sul fronte dei dividendi, in considerazione della stima dell'utile netto distribuibile e subordinatamente all'approvazione dei conti prevista per il 18/2, Fiat proporra' all'assemblea degli azionisti il pagamento di un dividendo complessivo, per le tre categorie di azioni (ordinarie, privilegiate e risparmio), di 155,1 milioni di euro (151,6 milioni di euro escludendo le azioni proprie a oggi detenute).
Nello specifico, conclude la nota, saranno proposti 0,09 euro per le ordinarie, per un importo totale di 98,3 milioni di euro (94,8 mln euro escludendo le azioni proprie ad oggi detenute); 0,31 euro per le azioni privilegiate, per un importo totale di 24,8 milioni e 0,31 euro per le azioni di risparmio, per un importo totale di 32 milioni. com/ofb
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January 27, 2011 06:52 ET (11:52 GMT)
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