Buonasera a tutti!
Oggi sono di nuovo in forma ma il medico mi ha dato tre giorni: dunque sono rimasto ancora a casa ed ho potuto “perdere” del tempo
Qualche giorno fa, prima di partire, avevo accennato alla possibilità della ripartenza dell’annuale su F il 15 marzo scorso. Vediamo di approfondire il tutto con grafici di accompagnamento, così
pour parler. I grafici sono corretti rispetto ai dividendi versati ed ovviamente tengono conto dello split. Peraltro ho notato che prt non ha ancora corretto i 9 cent di stacco del 18 aprile scorso.
Abbiamo la fortuna di avere relativamente vicino un minimo di partenza dell’annuale certo: quello del 25 febbraio 2009 (linea rossa continua). Prego notare che il fib ha chiuso l’annuale il 9 marzo, 8 giorni di borsa aperta dopo.
Le successive linee tratteggiate sono i minimi di intermedio: l’8 luglio ed il 28 ottobre. Dunque tre intermedi lunghi.
Mi rendo perfettamente conto che il minimo il 28 ottobre farà storcere parecchi nasi. E non per la tenuta dello stesso (20 giorni precisi se contate, tutto nella norma) quanto perché prima fa massimi decrescenti, poi, a gennaio 2010, piazza una zona di massimi crescenti che non sarebbe compatibile con l’andamento del ciclo. D’altronde considerare come minimo il successivo 26 novembre se risolve i problemi dell’ultimo intermedio, complica non poco il secondo in quanto durerebbe 100 giorni, un po’ troppo. Per risolvere si potrebbe considerare il periodo 28 ottobre-26 novembre come “ciclo anomalo” o “lingua” anche se sarebbe un po’ lunga. Alla fine della fiera la questione si poteva porre in corso d’opera; ora, ad un anno e mezzo di distanza, interessa che l’annuale abbia chiuso preciso preciso un anno dopo, 256 giorni di borsa aperta, il 25 febbraio 2010 sulla seconda linea rossa continua del grafico. E il fib invece ha allungato non di poco chiudendo, come è noto, il 25 maggio successivo, cioè 62 giorni di borsa aperta dopo, ovvero un trimestrale dopo.
Ed infatti si può notare che il primo trimestre, pur partendo a razzo come di regola, poi ripiega in picchiata e chiude in positivo di poco il 25 maggio. E fra l’altro piazza pure un doppio minimo al millimetro sul successivo mensile il 5 luglio. E tutti all’epoca a pensare a catastrofi, fallimenti e delisting…
Comunque, le chiusure dei trimestri qui sarebbero: 25 maggio, 25 agosto, 30 novembre, e chiusura annuale il 16 marzo, 270 giorni dopo l’inizio. La perplessità più forte sta nell’andamento ++++ dell’annuale in ipotesi terminato, per quanto l’ultimo trimestre potrebbe considerarsi neutro; l’argomento più forte a favore starebbe nella sprupurziunata lunghezza dell’annuale se quello in corso ora fosse l’ultimo t+3 dello stesso. Certo che una chiusura giornaliera sopra 7.485, massimo del mensile fatto il 2 maggio scorso, potrebbe essere una conferma dell’idea.
Faccio in ogni caso presente che se il fib, come sembra, va a chiudere il proprio annuale tra un trenta – trentacinque giorni di borsa aperta, allora è lecito attendersi comunque una forte discesa di fiat che porti anche in zona di doppio minimo tipo l’anno scorso.
Se poi scende sotto ci divertiamo a rifare i conteggi
Ovviamente, come detto, questa è solo un'ipotesi in controtendenza. Il vostro parere a riguardo sarebbe molto apprezzato, visto che solo tramite il confronto si può migliorare