infatti quando non si hanno soldi bisogna usare l'ingegno e l'intelligenza
Marchionne l'ha capito
![Pollice su! :up: :up:](/images/smilies/thumbsup.gif)
solo mission impossible per lui
![Pollice su! :up: :up:](/images/smilies/thumbsup.gif)
il management auto usa ha strafallito e M. può dimostrare di che pasta è fatto
M che tratta con Obama
![Eek! :eek: :eek:](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
M non mollare
Ciao
Marchionne è un Manager con la M Maiuscola giusto mi permetto di aggiungere un pò di biografia..
Sergio Marchionne si laurea in legge alla Osgoode Hall Law School of York University e consegue presso la University of Windsor un
MBA. Presso l'
Università di Toronto completa invece i suoi primi studi universitari in filosofia.
Lascia il mondo forense e svolge la prima parte della sua attività professionale nel Nord America come dirigente. Dal
1983 al
1985 lavora per
Deloitte Touche come commercialista ed esperto nell'area fiscale; successivamente dal
1985 al
1988 ricopre il ruolo di controllore di gruppo e poi director dello sviluppo aziendale presso il Lawson Mardon Group di
Toronto. Dal
1989 al
1990 è nominato vice presidente esecutivo della Glenex Industries. Dal
1990 al
1992 ricopre il ruolo di responsabile dell'area finanza della Acklands e contemporaneamente la carica di responsabile per lo sviluppo legale e aziendale presso il Lawson Group, acquisito da Alusuisse Lonza (Algroup). Qui ricopre ruoli di crescente responsabilità, presso la sede centrale di Zurigo, fino a diventarne l'
amministratore delegato.
Guida in seguito il Lonza Group, separatosi da Algroup, fino al
2002, quando viene nominato
amministratore delegato del Gruppo
SGS di Ginevra, leader mondiale nei servizi di ispezione, verifica e certificazione; un gruppo forte di 46 mila dipendenti in tutto il mondo. Fa parte del Consiglio di Amministrazione del Lingotto dal
2003 su designazione di Umberto Agnelli.
Il nome di Sergio Marchionne è molto stimato negli ambienti internazionali proprio perché egli ha rilanciato il gruppo svizzero in soli due anni di gestione.[senza fonte] Per questo motivo, in seguito alla morte di
Umberto Agnelli e alle dimissioni dell'amministratore delegato
Giuseppe Morchio, che aveva lasciato l'azienda dopo il rifiuto della famiglia Agnelli di affidargli anche la carica di presidente, Sergio Marchionne viene nominato dal
1° giugno 2004 Amministratore delegato del Gruppo
Fiat.
Dopo alcuni contrasti con il dirigente tedesco Herbert Demel[senza fonte], nel
2005 assume anche la guida di
Fiat Auto in prima persona.
Durante l'amministrazione Marchionne, il gruppo affronta progetti che erano stati scartati in precedenza: Fiat 500, Lancia Fulvia Coupé, Fiat Croma e vengono prodotte in soli 2 anni molti nuovi modelli: Alfa 159, Fiat Nuova Bravo e altre. Simbolo del rilancio del gruppo è la Fiat Grande Punto, l'auto più venduta in Italia nel 2006 e nel 2007.
Durante la sua gestione, i titoli Fiat sono passati da un minimo prossimo ai 4 € del 2005 ai 23€ del luglio 2007, per declinare agli attuali 5 €, principalmente a causa della crisi finanziaria globale.
Nel 2005 l'Università di Windsor gli ha conferito l'Honorary Doctor of Laws Degree e il 5 ottobre 2007 ha ricevuto la laurea honoris causa in Economia Aziendale dall'Università degli studi di Cassino e il Master honoris causa dalla Fondazione CUOA.
Il 27 maggio
2008 ha ottenuto la laurea magistrale ad Honorem in
Ingegneria Gestionale, presso il
Politecnico di Torino con la seguente motivazione:
Per la lunga e prestigiosa attività manageriale a livello internazionale e per aver saputo risanare la principale impresa industriale italiana, rivitalizzandone l’immagine e la capacità competitiva a livello mondiale