FILOSOFIA DEL TRADER INDIPENDENTE (2 lettori)

La mò forever

Forumer attivo
carrodano ha scritto:
No, perchà il loss è una tua scelta consapevole

mentre la vita ti riserva sorprese a volte inaspettate.

Il trading ha un orizzonte preciso, al massimo perdi il capitale e o realizzi dei bei gain.
Lo sai in anticipo.

La vita non è sempre razionalmente prevedibile.


:eek: un loss è una mia scelta consapevole, semmai è un riskio consapevole....

al massimo perdi il capitale, beh dipende da cosa usi, se usi i futures perdi pure le braghe senza stop loss o se il tuo tol non kiude la posizione

ok la vita non è razionalmente prevedibile ma noi tutti tendiamo con razionalità a prevederla a determinarla secondo le proprie aspirazioni idee ecc , certo esiste sempre come direbbe il buon Run un certo rumore di fondo ma aimè l' imprevedibile negativo speriamo rimanga sempre limitato.... :help:
 

La mò forever

Forumer attivo
carrodano ha scritto:
Il limite del trader indipendente dipende dalla sua libertà, non dal mercato.

La soglia della perdita non è uguale per tutti.

Mentre immagino che un trader professionista debba avere degli obiettivi da raggiungere abbastanza precisi.


il limite del trader se non è fuori di testa è il mercato stesso sia che operi lungo o corto


la soglia di xdita non è uguale x tutti, ok :up: xò dopo le mutande non c'è più nulla


obiettivi precisi, beh......c'è chi replika e quindi segue il benchmark di riferminto chi come i gestori hedge sono + "estroversi" ma aimè un tutti hannoo obiettivi anke l' indipendente , il primo è quello di non far xdite :-o
 

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