Finalmente ho scoperto "cosa" siamo io e mia figlia

Claire

ἰοίην
E lo era anche la mia nonna materna che per molti, tanto percepiva con potenza stimoli anche piccolissimi, era addirittura una veggente.

È il risultato prodotto da oltre un anno di psicoterapia, una sorta di "diagnosi" della terapeuta di mia figlia, che ha coinvolto anche me, in parte

Sono venuta a conoscenza, di essere una "highly sensitive person", acronimo HSP, in italiano tradotto con "persona altamente sensibile", così come mia figlia e mia nonna che portava lo stesso nome.

È stata una scoperta allo stesso tempo di grande sollievo, perché mi ha spiegato finalmente tanto del mio modo di essere e vivere, ma anche dolorosa, perché mi ha messo di fronte a quanto, questo modo di essere, se non conosciuto e riconosciuto, possa far vivere in modo estremamente difficile cose che per l'ottanta per cento delle persone sono semplicemente normali.

Dico l'ottanta per cento in quanto proprio il quindici/venti per cento delle persone risulta essere interessato da questa particolarità.

Ci si nasce. Come nasciamo con i capelli neri o gli occhi azzurri, così nasciamo HSP. Gli studi propendono per una causa genetica, e difatti molto spesso le persone HSP, se vanno indietro nella storia familiare, scoprono di avere avuto un genitore, una nonna, una zia, un avo insomma, con le stesse caratteristiche.

Ma cosa significa esattamente essere HSP?
Significa avere una parte del cervello, l'insula, che, detto in parole semplici, non stacca mai. Fa continuamente gli straordinari ;)

In effetti, la definizione di Persona Altamente Sensibile potrebbe trarre in inganno, in quanto non si tratta di piangere guardando il film Bambi, ma significa percepire gli stimoli interni ed esterni in modo più intenso e profondo. A volte talmente tanto da essere fonte di sofferenza.

Saperlo non mi cambia la vita, ma mi spiego meglio molte cose.

:up:
 
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Non è proprio "sensibili", ma ultra ricettive.
Spiega, per esempio, tanti malesseri che abbiamo.
Ma mia figlia non è in psicoterapia per quello.
Quello è emerso dai vari incontri.

ha ragione Harry.
L'avessi chiesto qui e avremmo indovinato in larga maggioranza gia' da tempo. ;)

Indizi ne hai dati a camionate.
Ma ti ascolti quando parli? intendo la selezione dei termini quando qualcosa non va.
Ipersensibile. Quante volte ti abbiamo suggerito di staccare un po' la spina? vivere, non sempre razionalizzare fino a livello atomico quanto si sta vivendo
 
E lo era anche la mia nonna materna che per molti, tanto percepiva con potenza stimoli anche piccolissimi, era addirittura una veggente.

È il risultato prodotto da oltre un anno di psicoterapia, una sorta di "diagnosi" della terapeuta di mia figlia, che ha coinvolto anche me, in parte

Sono venuta a conoscenza, di essere una "highly sensitive person", acronimo HSP, in italiano tradotto con "persona altamente sensibile", così come mia figlia e mia nonna che portava lo stesso nome.

È stata una scoperta allo stesso tempo di grande sollievo, perché mi ha spiegato finalmente tanto del mio modo di essere e vivere, ma anche dolorosa, perché mi ha messo di fronte a quanto, questo modo di essere, se non conosciuto e riconosciuto, possa far vivere in modo estremamente difficile cose che per l'ottanta per cento delle persone sono semplicemente normali.

Dico l'ottanta per cento in quanto proprio il quindici/venti per cento delle persone risulta essere interessato da questa particolarità.

Ci si nasce. Come nasciamo con i capelli neri o gli occhi azzurri, così nasciamo HSP. Gli studi propendono per una causa genetica, e difatti molto spesso le persone HSP, se vanno indietro nella storia familiare, scoprono di avere avuto un genitore, una nonna, una zia, un avo insomma, con le stesse caratteristiche.

Ma cosa significa esattamente essere HSP?
Significa avere una parte del cervello, l'insula, che, detto in parole semplici, non stacca mai. Fa continuamente gli straordinari ;)

In effetti, la definizione di Persona Altamente Sensibile potrebbe trarre in inganno, in quanto non si tratta di piangere guardando il film Bambi, ma significa percepire gli stimoli interni ed esterni in modo più intenso e profondo. A volte talmente tanto da essere fonte di sofferenza.

Saperlo non mi cambia la vita, ma mi spiego meglio molte cose.

:up:
una volta di soggetti del genere dicevano, semplicemente, che soffrivano di nervi, la cura?
ande' a lavora' che ti passa :d:

e cmq fosse vero, mettiamola a frutto tutta 'sta sensibilità, toglimi il tarlo che mi corrode:
chi minghia è il Ildubbio? :-o:d:
 

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