Paperino ha scritto:
Promotori responsabili?!? E di cosa?????? Il promotore ha un monomandato, e deve "sollecitare" solo i prodotti della propria azienda; nei casi di multibranding non fa altro che "sollecitare" sempre e solo i prodotti che comunque gli mette a disposizione la propria azienda. E l'azienda non fa mai nulla gratis! [...] Promotore professionista? Di che? [...] Bella soddisfazione professionale! [...] La maggior parte dei promotori entrati negli anni '90 erano e sono una banda di incompetenti, eccezioni come sempre a parte. Turn over elevatissimo, e cambio di maglia ancor più frequente: chiaro il significato della cosa, almeno per me.
Ma d'altronde all'azienda non interessa che il pf o il pb siano preparati e trasparenti; l'importante è che sappiano "piazzare" al meglio il gestito e quanto richiesto dalla casa madre.
Mi spiace, ma io non vedo molto altro nell'attività di tale figura. Darsi tono e cercare stimoli è corretto in ogni campo, ma basta arrampicarsi sugli specchi, per piacere...
Resta il fatto che chi porta a casa tanti soldi ha sempre ragione, comunque ci riesca e finchè ci riesce.
Saluti
E bravo Paperino, non si può dire che non parli chiaro. Provo a stuzzicarti con alcune considerazioni:
1. I promotori? Responsabili, comunque, di come lavorano. E suvvia, la legge non stabilisce l'indispensabilità del promotore: se è davvero incapace saranno i suoi stessi clienti a punirlo, no? Non succede lo stesso con gli avvocati, i commercialisti, i notai, gli elettricisti, i salumieri?... Di certo i promotori non sono degli intoccabili, né la legge obbliga a servirsene comunque, come invece succede con altri (ricordi Grillo? " Lei è lei, 500 mila!" "Tante grazie, anche lei è lei: mi restituisca le 500 mila!!!"). E comunque, quando il mio commercialista "professionista" sbaglia, poi le sanzioni le pago io. Eh beh, lui però è un professionista! O quando l'avvocato mi sballa "professionalmente" un ricorso, ma dai, lui è un professionista!
2. Una ricerca di diversi anni fa mostrava come, mentre nei paesi anglosassoni più del 90% degli investitori sceglieva di investire nei prodotti top (potremmo discutere su quali siano...), in Italia tale percentuale era al 35%. Posto che esistono fondi e sicav migliori e peggiori, più scelta c'è e meglio è, no? Una brezzolina di libertà, che diamine! E comunque, sempre liberi di evitare il risparmio gestito e fare da sé: in questo caso i promotori non servono, perché non è il loro lavoro.
3. mi pare di capire che tu lavori gratis?... Beato te! In ogni caso, un cliente sveglio non paga con un promotore più di quanto paghi in banca, alla posta, su internet etc.
4. Un promotore può semmai essere professionale, se fa bene il suo lavoro: i promotori non sono liberi professionisti.
5. Sai chi invidio? Musicisti, pittori, scultori... Per tutti gli altri la "soddisfazione professionale" è impegnarsi a fare bene il proprio lavoro, qualunque esso sia. Certo, è vero che in Italia siamo tutti allenatori...
6. Mi sfugge chi diceva che le banche esistono per via dell'imperfetto funzionamento dei mercati. In un mercato perfetto ed efficiente potremmo fare a meno di tante figure...
7. Sai, a volte quando sento certe affermazioni di bancari ed assicuratori riferitemi dai miei clienti mi sento sollevato e ringrazio che nel mio lavoro la faccia che ci metto è la mia. Può essere un germoglio di responsabilità?
8. I promotori degli anni 90, il turnover, la preparazione, la trasparenza, i "piazzisti"... ma lo sai che hai ragione?!
9. ...non vedi molto altro nell'attività di tale figura... Posso chiederti innanzitutto cosa ti aspetti di vederci? Non sarà che questo "promotore degli anni '90", magari quello con le dritte, un po' "guru", questo re Mida dei denari altrui, in realtà ha un po' intorbidato le acque?
10. Arrampicarsi sugli specchi? Altrove esistono esempi di figure professionali degne di essere prese a modello. Certo, la terra dei cachi è la terra dei cachi... ma almeno lasciami la fantasia di provarci senza sentirmi come Gatto Silvestro, no?!?
11. Beh, riguardo al fatto che chi porta a casa tanti soldi ha sempre ragione, io non la penso come te. Non amo il mito all'italiana del figlio di p.....a. Ma comunque di sicuro non è di me che si parla, quindi... quindi non posso neanche avere ragione, no?!? Quindi hanno ragione quei promotori di cui parli tu, e tu hai torto?!?! Ahi ahi ahi...
Ciao