Fondi_comuni Fondi azionari: i risparmiatori non si fidano. Giustamente. (1 Viewer)

gempop

Nuovo forumer
Paperino ha scritto:
Tutto sperimentato! Ma io son già passato tra quelli che "furono".... da buon fresco ex, dico solo che il più grosso rimpianto che ho è non averlo fatto prima. La più grande gioia nell'averlo fatto: aver ritrovato la serenità e la spensieratezza che avevo perso da almeno 4 anni.
Non ho mai ceduto alla tentazione cui tu hai fatto riferimento: al di là delle mie capacità. E pertanto ho passato mano, in quanto non ti è permesso fare quel che ritieni opportuno tu.

Buona fortuna davvero a quei pochi "paladini" che ancora esistono in questo mestiere.

Ma insomma, toglimi la curiosità: BF?!?!? :smile: :smile: :smile:
 

gempop

Nuovo forumer
giuseppe.d'orta ha scritto:
Il grosso pubblico lavora con "buy and hold", quindi almeno risparmia le commissioni inutili. Per la massa degli investitori eliminare le commissioni sarebbe già un ottimo risultato, vista la composizione media dei portafogli tra fondi inutili, strutturati e paccottiglia varia.

Una modesta proposta: piuttosto che rinchiudersi nella torre dicendo che "la massa non può capire" (salvo accusare il prossimo di riempire i portafogli di "paccottiglia" solo per lucrare cospicue provvigioni), non sarebbe utile che chi si ritiene al di sopra dei volgari interessi cominciasse a condividere il proprio sapere con i poveri risparmiatori vittime di banche e promotori? Io non parlo, perché sono in conflitto di interesse, ma mi farebbe piacere confrontarmi con chi si occupa di investimenti per piacere o necessità, e non per lavoro.
Cominciamo con: "ho scoperto un bravo gestore...", e poi vedrai che la cosa cresce da sé.
Saluti.
 

Catullo

Forumer storico
E' un invito che accolgo volentieri.
Mi dispiace notare che in questa Babilonia non molti la pensino così.
Anzi, la tendenza è quella di appiattire le capacità dei gestori per catalogarli con un unico appellativo: imbroglioni.
Vale lo stesso per il forum dell' Aduc dove un "pacato" confronto tra consulenti indipendenti e PF si è trasformato in campo di battaglia dove gli uni e gli altri vengono massacrati da presunti risparmiatori consapevoli.
Non tutti i prodotti sono uguali e i gestori incapaci.
Generalizzando facciamo solo l'interesse degli incapaci.
Io ho speso delle buone parole per Anima perchè, a mio parere, ha dimostrato di sapersi differenziare dalle altre sgr.
Ma anche Azimut ha degli ottimi prodotti.
Jpm e Morgan Stanley mi offrono la possibilità di proporre settori di investimento altrimenti non accessibili ai piccoli risparmiatori.
Ma insomma: ci confrontiamo con clienti che non conoscono la differenza tra una obbligazione e una azione e dovremmo vergognerci per aver fatto una buona pianificazione e organizzato una corretta asset allocation con dei buoni fondi evitandogli di finire nelle grinfie delle poste?

Al piano di sopra(o di sotto: non lo so) è stato valutato un buon prodotto della Deutche Bank; sicuramente molto superiore alla media dei prodotti strutturati(vorrei sentire un parere di Voltaire).
Mi piacerebbe che L'Aduc lo inserisse nei prodotti almeno "da valutare".
A meno che il signor Pedone non abbia altri interessi da difendere.l
 

eldorado

Forumer attivo
"Ma insomma: ci confrontiamo con clienti che non conoscono la differenza tra una obbligazione e una azione e dovremmo vergognerci per aver fatto una buona pianificazione e organizzato una corretta asset allocation con dei buoni fondi evitandogli di finire nelle grinfie delle poste? "

Oggi non è più come una volta. La "massa di ignoranti" è sempre meno fitta, cresce il numero di risparmiatori self-service grazie ad Internet ed all'abbondante letteratura in materia, nonchè alle palestre virtuali.
A mio avviso, sfugge che talvolta sono proprio gli esperti consulenti che creano confusione spacciando le obbligazioni o le azioni come un investimento sicuro (soprattutto le obbligazioni). :)
 

Catullo

Forumer storico
Internet è una trappola per i risparmiatori poco avveduti: tanti.
Palestre virtuali: ci sono passato.
Ma tra investire per gioco e fare seriamente c'è una bella differenza.
Stampa specializzata?
Apri il Sole o MF; troverai specialisti nella stessa edizione che dicono cose completamente diverse.
Analisti indipendenti? Già provato.
Per la maggior parte rifilano roba riciclata frutto di mille passaggi e di cui è difficile trovare l'origine.
E' proprio la via di mezzo quella che ti fa pensare di essere competente e che di mette in balia degli squali.
Ne ho conosciuto di gente che si spacciava per grande intenditore e che dopo la bolla degli anni scorsi si è ritrovata con perdite del 90%.
"Intenditori" ai quali parenti ed amici hano affidato i loro risparmi nella speranza di vederli moltiplicare in poco tempo.
Non scherziamo con il fuoco.
Se è vero che molti PF e consulenti se la cavano consigliano Index e ETF sono convinto che tra questi puoi trovare delle persone coscienziose che possono trovare gli strumenti giusti per le tue esigenze.
Non basta una operazione azzeccata per essere al riparo da scottature anche pesanti.
Posso anche aver indovinato la ricetta giusta per far passare il mal di testa ma da qui a definirmi medico ce ne passa.
Questo è un mercato di vincenti e perdenti e Joe Ross dice che i vincenti sono 11% dei trader.
Il resto è in balia di un bombardamento di informazioni interessate.
Interessate a farti perdere.
 

chicco67

Nuovo forumer
gempop ha scritto:
giuseppe.d'orta ha scritto:
Il grosso pubblico lavora con "buy and hold", quindi almeno risparmia le commissioni inutili. Per la massa degli investitori eliminare le commissioni sarebbe già un ottimo risultato, vista la composizione media dei portafogli tra fondi inutili, strutturati e paccottiglia varia.

Una modesta proposta: piuttosto che rinchiudersi nella torre dicendo che "la massa non può capire" (salvo accusare il prossimo di riempire i portafogli di "paccottiglia" solo per lucrare cospicue provvigioni), non sarebbe utile che chi si ritiene al di sopra dei volgari interessi cominciasse a condividere il proprio sapere con i poveri risparmiatori vittime di banche e promotori? Io non parlo, perché sono in conflitto di interesse, ma mi farebbe piacere confrontarmi con chi si occupa di investimenti per piacere o necessità, e non per lavoro.
Cominciamo con: "ho scoperto un bravo gestore...", e poi vedrai che la cosa cresce da sé.
Saluti.

Prendo la proposta al balzo, ma la trasformo. Piuttosto che dare il nome del bravo gestore (anzitutto non ne sono all'altezza, e poi: bravo rispetto a quali criteri e obiettivi di investimento?), preferisco dare il nome di qualche fonte che ho trovato interessante per togliere le fette di salame dagli occhi.

Ne propongo qualcuno, che credo abbia davvero valore.
- CD Judo Finanziario di Paolo Sassetti
- Rivista Fondi Comuni di Altroconsumo (e guida "Investire al meglio")
- Sito ADUC

Ho acquistato il CD "judo finanziario" di Paolo Sassetti, leggendone la recensione sul sito ADUC. E' un insieme di lucidi con commenti vocali, con approccio molto pragmatico e non tecnico (quindi accessibile anche dall'uomo della strada come me), che mette in guardia dai prodotti-bidone (quali polizze, fondi di fondi, gpf...) e spiega criteri semplici, alla portata di tutti, per valutare la bonta' dei gestori.
Fa nomi e cognomi del "pesce marcio", ma non fa i nomi del "pesce fresco", preferendo fornire la canna per pescarlo.
Sono 45 euro davvero ben spesi.

Il sito ADUC offre il decalogo dell'investitore (che tutti dovrebbero stampare e appendere in camera) e risposte a domande di interesse comune, evitando - saggiamente - di dare consigli personalizzati su "come devo investire X euro". Nella newsletter settimanale ci sono tutte le domande e risposte della settimana (e se ne leggono di cotte e di crude...)

Fondi comuni propone nomi e cognomi dei singoli fondi (a detta loro) migliori. Descrive piu' il risultato (i migliori) del metodo seguito, ma offre approfondimenti che sarebbero fuori dalla portata dell'uomo comune (esempio: spiegazione del panorama macro-economico del Canada, che spiega perche' sia la borsa che le obbligazioni al momento sono convenienti).
Come sempre, si sconfina nelle opinioni (chi ti dice che quel fondo sia davvero il migliore? mai provato quest'altro fondo? perche' non usi un ETF? e se invece comprassi le azioni/obbligazioni direttamente? ecc....)

Un'ultima dritta: il sito morningstar permette di reperire informazioni dettagliate sui fondi, che (a chi ne ha tempo e voglia, e soprattutto sa cosa cercare) permettono di separare la gramigna dal grano.

Con fonti simili (se qualcuno ne segnala altre, lo ringrazio) e qualche ora a disposizione credo che i piu' riusciranno ad evitare di mettere i risparmi di una vita sulle prossime obbligazioni argentine di turno.
Le ore a disposizione ci vogliono, ma credo che tutti saremmo disposti ad investire qualche ora, per la prospettiva di non perdere cio' che abbiamo guadagnato in una vita.
 

gempop

Nuovo forumer
chicco67 ha scritto:
Prendo la proposta al balzo, ma la trasformo. Piuttosto che dare il nome del bravo gestore (anzitutto non ne sono all'altezza, e poi: bravo rispetto a quali criteri e obiettivi di investimento?), preferisco dare il nome di qualche fonte che ho trovato interessante per togliere le fette di salame dagli occhi.

La proposta mi sembra ragionevole. Io inizio segnalando la newsletter di Wegelin (www.wegelin.ch), non fornisce indicazioni su come investire ma analisi di tipo macro alla portata di tutti.
Circa la selezione dei gestori, Fund Manager International, la rivista del sito www.citywire-fmi.com: non segnala i migliori prodotti, ma i migliori gestori con i prodotti da loro gestiti (anche di società differenti).
Ho trovato comunque illuminanti "Il risparmio tradito" di Beppe Scienza e "Un matematico gioca in borsa" di John Allen Paulos, almeno per levarsi un po' di illusioni dalla testa... Poi certo, ci sono quelli bravi!... :eplus:
Ancora, circa il risparmio gestito, suggerisco di unire le analisi di Morningstar con quelle di Lipper Leader; certo, la pagella va valutata, perché sono tanti i parametri coi quali giudicare un risultato vs. un mercato.
E, last but not least, il sotware MoneyMate del Sole 24Ore: insostituibile!!!
 

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