Imposte (capital gain, minus, plus) Forconi se non tagliano o fanno finta: chi ci sta?

Cercando di pensare sempre al di fuori degli schemi politici ma con la mia testa ,
tuttora mi chiedo cosa abbia fatto di così eccezzionale , tranne aumentare tasse
su tutto , benz. iva , immatricolazione nuove auto, imu , plusvalenze e rendimenti , tagliare pensioni , tagliare su medicine , poi tassare anche gli
scudati di 10 anni fà .
Se uno così non lo facevano prima senatore a vita col xxxx che prendeva l'incarico .
Poi quando si è trattato di andare a tagliare privilegi , stipendi , e monopoli
li la faccenda si è offuscata , vuoi per un motivo vuoi per una commissione
che non approderà a nulla (opinione personale ) anzi secondo mè tutto verrà
insabbiato .
Quindi dove dirigere la rabbia degli Italiani ? contro i piccoli evasori
quelli che non battono lo scontrino , è colpa loro se siamo ridotti così !
Quindi si sguinzagliano le fiamme gialle ed equitalia che sanno fare benissimo il loro lavoro , anzi quando avranno rovinato una bella percentuale di famiglie
saranno soddisfatti.
Mentre le grosse società non fanno evasione (non si sporcano le mani per cosi poco) ma si chiama elusione .
Mi ricordo un bellissimo servizio di Report sui paradisi fiscali , a Lussemburgo mi ricordo aveva una sede la Telecom Italia e tanti altri marchi famosi italiani
Cioè per pagare meno tasse bisogna avere avvocati specializ. in diritto internazionale e le tasse non le paghi più in Italia ..........immagina quanti miliardi mancano in questo modo , altro che scontrino.
Ecco quando il Sig. Monti avrà sistemato tutto questo allora meriterà una statua al posto di quella di Garibaldi

Fosse colpa di Monti, l'avrebbero già fatto fuori. Il problema è che non comanda lui
 
Cercando di pensare sempre al di fuori degli schemi politici ma con la mia testa ,
tuttora mi chiedo cosa abbia fatto di così eccezzionale , tranne aumentare tasse
su tutto , benz. iva , immatricolazione nuove auto, imu , plusvalenze e rendimenti , tagliare pensioni , tagliare su medicine , poi tassare anche gli
scudati di 10 anni fà .
Se uno così non lo facevano prima senatore a vita col xxxx che prendeva l'incarico .
Poi quando si è trattato di andare a tagliare privilegi , stipendi , e monopoli
li la faccenda si è offuscata , vuoi per un motivo vuoi per una commissione
che non approderà a nulla (opinione personale ) anzi secondo mè tutto verrà
insabbiato .
Quindi dove dirigere la rabbia degli Italiani ? contro i piccoli evasori
quelli che non battono lo scontrino , è colpa loro se siamo ridotti così !
Quindi si sguinzagliano le fiamme gialle ed equitalia che sanno fare benissimo il loro lavoro , anzi quando avranno rovinato una bella percentuale di famiglie
saranno soddisfatti.
Mentre le grosse società non fanno evasione (non si sporcano le mani per cosi poco) ma si chiama elusione .
Mi ricordo un bellissimo servizio di Report sui paradisi fiscali , a Lussemburgo mi ricordo aveva una sede la Telecom Italia e tanti altri marchi famosi italiani
Cioè per pagare meno tasse bisogna avere avvocati specializ. in diritto internazionale e le tasse non le paghi più in Italia ..........immagina quanti miliardi mancano in questo modo , altro che scontrino.
Ecco quando il Sig. Monti avrà sistemato tutto questo allora meriterà una statua al posto di quella di Garibaldi
sono perfettamente d'accordo con quanto scrivi, però bisogna tenere presente la situazione in cui si trova a operare
Quello che è importante è il cambio di rotta rispetto a prima. Dopo è ovvio, nemmeno lui ha la bacchetta magica.
Ha preso i soldi dove ha potuto, ovvero con le solite tasse. Però penso sia meglio una finanziaria da 60miliardi subito (che si spera sistemi le cose) piuttosto di una da 120 tra sei mesi.
Su liberalizzazioni, privilegi e grandi evasori è ovvio che combatte contro una muraglia cinese, non si può sperare che dall'oggi al domani cambi tutto, però un po' oggi un po' domani forse qualcosa si riesce a fare. Sicuramente non sarà la liberalizzazione dei taxi a rilanciare il pil italiano, però togli qualcosina ai notai (lì ci sarebbe tanto da togliere!), semplifica qualche procedura burocratica, razionalizza qualcos'altro, e forse ci si inizia a muovere.
E poi c'è una cosa comunque importante, anche se non legata direttamente (ma indirettamente sì) all'economia: l'immagine. Un anno fa le copertine del Time erano dedicate al Bunga Bunga, adesso ci si chiede se questo è l'uomo che può salvare l'Europa. Tu i tuoi soldi a chi li presteresti?
 
molto a tema... e personalmente direi assolutamente condivisibile

I numeri dell’economia sono crudeli ma la “casta” fa finta di non capire. Stanno aspettando i “forconi”?

di Oliviero Beha

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Provo ad anticipare le reazioni a questo articolo e la mia risposta. Per portarmi avanti con il lavoro...Alla fine mi chiederete o mi chiedereste come quasi sempre una ricetta, ossia "che cosa fare" in una situazione tanto disastrata. Non lo so, perlomeno non ho né ricette né soluzioni taumaturgiche. Credo che si debba vedere il male minore. E il male minore è un ricambio dell'intiera classe dirigente di questo Paese, compromessa con lo sfascio,che avvenga per necessità impellente su pressione popolare. Nel frattempo però qualcuno deve governare, cercando di rimediare il più possibile a decenni di guai: quindi se non c'è nessuno più in gamba di Monti, mi tengo lui e cerco "democraticamente" di sorvegliarlo, guardando anche all'immediato futuro: per esso la domanda, oltre al risanamento almeno parziale dello stato di salute economico dell'Italia, riguarda il fatto che Monti operi in direzione del ricambio di cui sopra, oppure no. Questo è il presente. E la mia premessa. Veniamo all'articolo.

Nell'ultimo scrivevo della sfiducia pressoché totale degli italiani nei confronti di "questi" partiti politici e temo ormai anche in buona parte nei confronti di "questa" politica tradotta nella "politica" e basta. Bene, cioè male. Nel frattempo Confindustria dice che per l'Italia questa crisi è peggiore del '29, e snocciola numeri paurosi. Nell'ultimo si evidenzia "come la nostra economia stia soffrendo addirittura di più di quanto accaduto durante la Grande Depressione. Tra il 1929 e il 1935 il prodotto interno lordo del nostro paese subì infatti una flessione di circa il 5%. Dal 2007 ad oggi l'arretramento è stato invece del 6%. Si tratta per di più di una peculiarità tutta italiana perché nel resto del mondo è invece accaduto esattamente l'opposto. Se infatti nella prima metà degli anni Trenta l'economia mondiale registrò una contrazione del 6%, nei 5 anni appena trascorsi il Pil è cresciuto a livello globale di quasi il 25%".

Il rapporto fornisce un'analisi dettagliata e ricca di cifre sul malessere della nostra economia." L'Italia inizia la sua lunga frenata già nella seconda metà degli anni 90 ma negli ultimi 10 anni il rallentamento si fa più intenso e il distacco rispetto agli altri paesi aumenta. Tra il 2000 e il 2010 il Pil pro capite italiano, ossia la ricchezza prodotta da ogni abitante, diminuisce del 2,3% mentre in paesi come Germania, Gran Bretagna e Svezia cresce di oltre il 10%, in Spagna del 7 e in Francia del 5%. Nella classifica delle economie mondiali l'Italia è così scivolata dall'ottavo posto che ricopriva nel 2000 al decimo attuale, con la prospettiva di perdere un'altra posizione prima del 2016". In più ogni neonato viene al mondo da noi con oltre 32 mila euro di debito sovrano sul capo. Mi chiedo dove fosse Confindustria in questi anni...

Nel frattempo sono usciti i redditi (generici e incompleti, of course ) dei nostri parlamentari, a partire dal leader in questo e in altro, cioè Berlusconi, che dichiara oltre 48 milioni di euro per il 2011, in crescita. La crisi non lo tocca, è giusto che si sappia. Ma la crisi non tocca neppure l'ex tesoriere della Margherita, Lusi, sotto una montagna di accuse da "apriti Sesamo" per una cifra astronomica (23 milioni di euro) proveniente dai rimborsi elettorali e sparita nel nulla (nel nulla? Ma figuriamoci...). Peccato che l'uomo dichiari entrate per 305 mila euro, che se connotate con un "solo" è offensivo per quasi tutti gli italiani che pagano le tasse e se invece riferite alla cifra sotto esame da parte degli inquirenti diventano ridicole e a quanto pare penalmente rilevanti. Anche qui la domanda è: ma chi può credere davvero che una politica così lautamente finanziata da noi e collusa tanto spesso con la delinquenza organizzata o mafiosa potesse ignorare il "buco" nel quale stanno precipitando le fasce più deboli della popolazione?

Nel frattempo grandi manovre attorno alla "zona grigia" che circonda e infiltra le mafie venendone infiltrata: c'è il caso Dell'Utri, e il "concorso esterno all'associazione mafiosa" messo fortemente in discussione. Ne ho parlato ieri a "Brontolo", su Rai Tre, con Caselli, Mantovano, Quagliariello ed Ayala, e ognuno si può fare un'idea degli interessi che premono da parte del Palazzo: basta una cliccatina, il video è in rete (titolo: "Bande di concorso (esterno)"...). Peccato che la lotta alla mafia passi anche per una ripulitura del Palazzo coinvolto, quindi di una "casta" che non molla, quindi di una lotta all'economia grigia o nera, quindi alle cifre mostruose di questa economia criminale che insieme all'evasione/elusione sta divorando quei conti da cui siamo partiti.

Eppure c'è ancora qualcuno che rimpiange Berlusconi, o i suoi avversari, cioè la politica che è ancora al comando, come se quest'Italia non fosse il risultato di un fenomeno di auto-conservazione di una specie che ha perso molto, troppo, quasi tutto di umano per trasformarsi in Organismi geneticamente modificati dal potere. Forse è l'intiero Paese a essere diventato una folla di Ogm ma se non fosse ancora così, beh, bisogna far sentire "civilmente e democraticamente" questa pressione. Come ho scritto all'inizio, se non siete arrivati a leggere fino qui...



20 marzo 2012
 
Costi dell'assistenza sanitaria integrativa (pagata da noi...) dei deputati - Un riassuntino dei dati resi pubblici dai radicali

Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi : eseguiti non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private.
Quasi un milione di euro per fisioterapia .
Per visite varie, 698mila euro.
488 mila euro per occhiali.
257mila per la psicoterapia e per problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante") 28mila 138 euro.
Per visite omeopatiche 3mila e 636 euro.
Alcuni deputati si sono fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, ma hanno chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket .
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati, sono stati desegretati.
Gli importi spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal FONDO DI SOLIDARIETÀ SANITARIA come ad esempio,
Balneoterapia - Shiatsuterapia - Massaggio sportivo - Elettroscultura - Interventi di chirurgia plastica restano "riservati" , inaccessibili. Perchè?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera:
“Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste.
Tenuto conto del principio generale dell'accessoagli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei datida parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste“.

Perché la Camera deve provvedere a dare una assicurazione integrativa?
Ogni deputato potrebbe benissimo farsela per conto proprio avendo già l'assistenza che hanno tutti i cittadini italiani.

Questo per l'assistenza sanitaria, ma c'è dell'altro:
Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 almese. La mozione risulterebbe essere stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

Per concludere:

La classe politica ha causato al paese un danno stimabile di circa 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al giorno
 

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