Avevo già il Btp Italia '30, 60.000, preso in emissione e quello non l'ho toccato
Le azioni le ho vendute il giorno 12, andavamo, secondo me, potenzialmente a rompere un minimo importante, l'idea originaria era di poter ricomporre il portafoglio a valori più bassi
Il portafoglio azionario non era ancora completato, avrei dovuto fare ancora degli acquisti su Enel e Snam allo stacco dei dividendi di gennaio. La perdita in quel punto era di circa il 6%
Perdita trascurabile per la parte azionaria di una gestione composta con gli indici in crollo, risultato ottenuto grazie alla gradualità degli ingressi
Il giorno 13, giorno di minimo, ho dovuto fare tutto al volo, ho visto il minimo e la ripartenza, ho intuito potesse essere doppio minimo, ed ho caricato tutto, anche quanto rimaneva da investire
Per essere rapido, essendo la gestione destinata alla rendita, ho concentrato su Enel e, come contraltare, Poste
In rapporto 2 a 1
Detta così è semplice, trovarcisi e prendere le decisioni giuste ragionando al volo è tutt'altra cosa
I titoli che prendo in considerazione per una gestione di questo tipo e le rispettive proporzioni sono nella figura sotto, le aree ed i numeri sono in proporzione.
Vedi l'allegato 692134
Si può vedere come ho rinunciato al volo ai Growh concentrandomi sulle "mucche da mungere" (Cash Cow), tra queste su quella a maggior rendimento, accompagnandola col principale titolo tra le Cash Cow "dinamiche", cioè Poste
Sono decisioni maturate in una manciata di secondi, grazie allo schema che ho in testa, altrimenti non sarebbe stato possibile
Successivamente ho integrato l'obbligazionario con l'acquisto di 15.000 Btp Italia '28
Totale gestione ai valori di acquisto :
- Azionario 150.000
- Btp Italia 75.000
Totale investito 225.000
Di sotto, i dividendi netti attesi e le cedole nette attese, la prima è quella di Poste di novembre già incassata
La performance di borsa ovviamente non è considerata
Vedi l'allegato 692136