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io invece ci sono stato e ci tornerei subito, per vacanza
Acqua di assai dubbia salubrità, cibo da analizzare con una tac e risonanza magnetica prima di ingurgitarlo, vaccinazioni varie (se si usa ancora) per recarsi lì, gente sconosciuta che vede nel "buana" di turno una possibile preda da rapinare o peggio, in caso di necessità di assistenza medica finisci in una struttura ospedaliera che non ha nulla a che fare quanto a qualità e servizi con il Chicago Hospital o affini.

No grazie.....
 
Acqua di assai dubbia salubrità, cibo da analizzare con una tac e risonanza magnetica prima di ingurgitarlo, vaccinazioni varie (se si usa ancora) per recarsi lì, gente sconosciuta che vede nel "buana" di turno una possibile preda da rapinare o peggio, in caso di necessità di assistenza medica finisci in una struttura ospedaliera che non ha nulla a che fare quanto a qualità e servizi con il Chicago Hospital o affini.

No grazie.....

ci sta, Franky, sono gusti :).
Comunque l'acqua in bottiglia e' arrivata anche li :d:, e per il cibo sono tornato vivo ;)
 
Ero convinto che una esposizione da un 1600 esimo di secondo si usasse si è no nei rettilinei di Formula 1
Sagace osservazione.
Alcuni soggetti si muovono velocemente. Altre volte lascio la velocità impostata per lo scatto precedente.

Per gli uccelli in volo sono passato dal mio solito 1/2.000esimi a 1/3.200esimi. Tra un po' vedrò se è uscito qualcosa di valido.
 
Ehi igno, una mente superiore (che mi ha escluso a priori di appartenere a tale categoria, sic! ) ha diffuso un'opinione che è oggetto di intenso dibattito secondo la quale......per le tue foto piatte e senza anima percepisci una pensione di invalidità!

E' vero, confermi o è una bufala.
 
Ultima modifica:
Ehi igno, una mente superiore (che mi ha escluso a priori di appartenere al tale categoria, sic! ) ha diffuso un'opinione che è oggetto di intenso dibattito secondo la quale......per le tue foto piatte e senza anima percepisci una pensione di invalidità!

E' vero, confermi o è una bufala.
Al posto del punto esclamativo avrei messo un punto interrogativo :daisy:
 
Acqua di assai dubbia salubrità, cibo da analizzare con una tac e risonanza magnetica prima di ingurgitarlo, vaccinazioni varie (se si usa ancora) per recarsi lì, gente sconosciuta che vede nel "buana" di turno una possibile preda da rapinare o peggio, in caso di necessità di assistenza medica finisci in una struttura ospedaliera che non ha nulla a che fare quanto a qualità e servizi con il Chicago Hospital o affini.

No grazie.....
Non ho fatto vaccinazioni.
A proposito: dovrei rinnovare l'antitetanica, scaduta l'anno scorso.
In Namibia l'acqua del rubinetto è potabile (per esperienza diretta): non si può fare di ogni erba un fascio.
Altrove... diciamo che usare l'acqua del rubinetto per lavarsi i denti aiuta a risolvere eventuali problemi di stitichezza, ma senza causare diarrea.

Non ho mai fatto brutti incontri. Una dozzina di anni fa, in Sudafrica, ci è capitato di sentirci dire che era meglio evitare di stare fermi in una certa zona.
Magari sono fortunato. "La fortuna bacia i belli".

Ehi igno, una mente superiore (che mi ha escluso a priori di appartenere a tale categoria, sic! ) ha diffuso un'opinione che è oggetto di intenso dibattito secondo la quale......per le tue foto piatte e senza anima percepisci una pensione di invalidità!

E' vero, confermi o è una bufala.

Tema molto :eeh: interessante.

Potrei rispondere che l'anima non esiste, per cui non esistono foto con anima.

Oppure potrei rispondere che, visto che l'utente medio è orrendamente abituato a immagini con i famigerati "filtri di Instagram" o simili, per alcuni una foto che rappresenta i colori reali (in modalità Canon) sembra noiosa: bisogna sparare il bilanciamento del bianco e la saturazione a palla.
Analogamente, alcuni dicono: "Hai fatto una foto di merda? trasformala in bianco e nero, aumenta il contrasto, e sembrerà una opera ispirata".

Ma, siccome ambisco a crescere artisticamente, sarebbe necessario capire cosa voglia dire "piatte" per la citata mente superiore.



Comunque non mi pagano, per ora.
Una volta l'Accademia della Crusca mi ha chiesto una mia (brutta) foto per un libro documentario, e gliel'ho concessa gratis, o meglio chiedendo solo una copia del libro che intendevano realizzare.

Augh.
 

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